Una perla dal Friuli

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Alpi Giulie e Tarvisiano Vedi galleria (8 foto)

Una perla dal Friuli inviata il 10 Agosto 2016 ore 23:56 da Ilmore52. 6 commenti, 493 visite.

a 70mm, 1/60 f/11.0, ISO 200, mano libera. Tarvisiano, Italia.

Campanula di Zoys (Campanula zoysii Wulfen). Si tratta di un relitto del terziario sopravvissuto alle glaciazioni. La particolare forma della corolla, chiusa all'apice o con apertura minima, fa sì che gli insetti, per l'impollinazione, debbano rompere i fiori ragion per cui, questi ultimi si presentano molto spesso forati alla base della corolla. Il nome della specie deriva da Karl von Zoys, botanico austriaco ed esploratore delle Alpi Giulie e Carniche della Slovenia. Cresce in fessure e rupi calcaree anche strapiombanti, ghiaioni e detriti sempre su substrato calcareo da 1400 a 2200 metri. Scende eccezionalmente, in forre ombrose a microclima particolarmente freddo, sino a 900 metri. Si tratta di una pianta endemica ad areale ristretto che interessa Alpi e Prealpi Giulie spingendosi verso occidente sino a lambire le Alpi Carniche (Monte Amariana). In Italia è presente soltanto in Friuli. L'areale si estende alle zone contigue della Slovenia e dell'Austria (Alpi Kamniško-Savinjske, catena delle Karavanke e in un limitato settore della foresta Trnovski gozd.). Nel complesso una pianta assai rara!

Piace a 12 persone: Adrimas51, Alessio Del Frate, Andnol, Claudiosquarc, Diego49, Liliana, Lucabosio, OpenSpaces, Pigi47, Roberto Degli Uomini, Rriccardo, Silver58

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Pigi47

inviato il 11 Agosto 2016 ore 8:11

Un omaggio alla capacità della natura di saper creare sempre cose belle anche in zone impervie.

Ilmore52

inviato il 14 Agosto 2016 ore 11:12

@Pigi47: hai proprio ragione!
Grazie per il passaggio ed il commento.
Ciao
Ilario

Rriccardo

inviato il 15 Agosto 2016 ore 10:51

Anche dietro le scorze più dure c'è un cuore che batte e un'anima che mostra una tenera sensibilità.
La tenacia e la perseveranza riescono a far breccia anche negli ostacoli più impenetrabili.
Una foto, due immagini.

Ciao

Riccardo

Ilmore52

inviato il 15 Agosto 2016 ore 13:24

“ Una foto, due immagini. „

Grazie mille Riccardo per questo riconoscimento immeritato.
E' madre natura la cosa più stupefacente: crea fiori impenetrabili e al contempo insegna alle formiche che bisogna fare un piccolo foro sulla corolla affinché questa specie possa rifiorire e propagarsi.
Buon Ferragosto!
Ilario

Alessio Del Frate

inviato il 27 Agosto 2016 ore 13:45

Un'ottima maf e bella immagine

Ilmore52

inviato il 28 Agosto 2016 ore 22:10

Grazie Alessio!
Ciao
Ilario

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