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| inviato il 08 Aprile 2016 ore 16:50
Tutto bene quel che finisce bene.Lunga vita alla capriola e complimenti per la bella storia raccontata. Ciao Fiorenzo |
| inviato il 10 Aprile 2016 ore 23:09
grazie Fiorenzo |
user28555 | inviato il 17 Aprile 2016 ore 22:50
Premesso che tecnicamente, non mi sembra ci siano particolari lacune in questa composizione (tranen forse un filo di micromosso ed una leggera grana di fondo) ma sono particolari che non compromettono certo la piacevole visione dell'animale rappresentato. La storia che racconti, non essendo riportata come spesso accade nelle didascalie, assume maggior significato in quanto si riallaccia al motivo del perche' l'hai posta in visione. Fa impressione notare quanto il "vivere" abbia segnato questa capriola, vita ancora difficile e pericoloso, quella vita che segna l'uomo ma anche gli animali, ognuno nel proprio habitat ma che puo' diventare ancor piu' pericoloso se questi ambienti vengono a contatto tra loro... Vien da pensare al termine, come una parabola a lieto fine, che le cose, "ora", si siano messe meglio di "allora" per il personaggio della storia, pochi si soffermano su queste situazioni anche perche' neppure ne immagina lontanamente l'esistenza o per lwa oggettiva lontananza da loro, per chi invece vi dedica tempo e' passione, rappresentano momenti di rabbia o di dolore, cosi' come di speranza o di felicita' quando le cose terminano bene. Un plauso per la sensibilita' e per aver condiviso questa particolare esperienza Gios. Un cordiale saluto, ciao Claudio |
| inviato il 18 Aprile 2016 ore 22:21
Mi hai fatto un grande regalo Claudio, ero certo che avresti apprezzato e giudicato con discernimento il racconto che ho allegato a questa foto. La fotografia per me è anche questo, osservare, fissare e... emozionarsi per quello che ci circonda. Grazie, Gios |
| inviato il 19 Aprile 2016 ore 20:23
Bella la foto e bello il racconto, una volta tanto a lieto fine. Complimenti per entrambi. Ciao. Aurora |
| inviato il 21 Aprile 2016 ore 21:03
Sei molto generosa Aurora. Ciao Gios |
| inviato il 26 Aprile 2016 ore 22:37
documento notevole. ho letto con attenzione la storia e i relativi commenti, complimenti a tutti per la sensibilità dimostrata e per l'immenso amore per la natura un saluto, Roberto |
| inviato il 27 Aprile 2016 ore 9:17
Mi fa immenso piacere quello che mi hai scritto. Ti ringrazio per la sensibilità che dimostri verso la natura e per i numerosi apprezzamenti alla mia produzione. Ti auguro sempre migliori soddisfazioni nella vita e in questo infinito e affascinante mondo della fotografia. Buoni scatti forever, Gios |
| inviato il 01 Maggio 2016 ore 8:30
Grazie per averci reso partecipi di questa interessante storia che nobilita ulteriormente la foto...complimenti |
| inviato il 01 Maggio 2016 ore 10:11
Grazie a te Fulvio, ma il trasporto verso tutte le componenti del nostro biosistema, mi porta a condividerlo con gli altri. E quale occasione migliore se non inserirlo in un forum di appassionati di foto? Ciao e buona domenica, Gios |
| inviato il 01 Maggio 2016 ore 11:49
La foto è bella, la capriola è bella, la storia che hai scritto è bella....... un grazie per avercela raccontata e grazie per l'amore e la sensibilità che dimostri verso la natura. Complimenti ps bella anche tutta la serie. ciao fabrizio |
| inviato il 01 Maggio 2016 ore 14:43
Mi fa immenso piacere il tuo riscontro Fabrizio. Grazie di cuore, Gios |
| inviato il 24 Giugno 2016 ore 14:39
Bella storia che si e' conclusa bene, e come dici tu forse il pericolo maggiore possono essere i cani randagi che assalgono l' animale contemporaneamente in diversi punti e la straordinaria agilita' del capriolo non e' sempre sufficiente a metterlo in salvo. Ciao, Andrea. |
| inviato il 24 Giugno 2016 ore 17:24
Ciao Andrea e grazie della visita. Volevo segnalarti che non sono cani randagi, non ne esistono qui in Trentino, ma animali lasciati liberi di scorrazzare dai loro incoscienti padroni. Ovviamente se non hanno il controllo assoluto sull'animale, la naturale propensione predatoria prevale, con conseguenze anche estreme per la fauna più esposta. Per fortuna la situazione è nuovamente sotto controllo dopo l'intervento del Corpo Forestale e dei Guardacaccia locali che con sanzioni economiche, (in alcuni casi pesanti ma giuste), hanno scoraggiato questo pessimo comportamento. Un saluto, Gios |
| inviato il 04 Giugno 2017 ore 18:48
Una storia comovente e affascinante per me che amo gli animali. Adesso vado a leggere il seguito della storia. Un caro saluto, Anna Maria |
| inviato il 05 Giugno 2017 ore 14:27
Grazie di cuore Anna Maria per la cura che hai profuso nel leggere la premessa di questa mia vecchia proposta. Si riallaccia alla foto ultima che ho pubblicato ieri. Bye gios |
| inviato il 06 Giugno 2017 ore 14:12
Grazie per questo bel racconto che ho scoperto grazie alla foto ultima complimenti Gios molto bella claudio c |
| inviato il 06 Giugno 2017 ore 16:03
Ciao Gio bello scatto ed emozionante il racconto, complimenti A presto Pietro |
user59947 | inviato il 06 Giugno 2017 ore 16:06
Bellissima anche questa Gios, ma che bello come ti si mettono in posa |
| inviato il 06 Giugno 2017 ore 16:50
Un grande scatto, un bellissimo ritratto e uno stupendo racconto. Complimenti sinceri! Ciao, Annamaria |
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