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Palazzo Madama - Giovanni Arpino, Domingo il favoloso...

Lettere di pietra - Modella Evita

Vedi galleria (16 foto)

Palazzo Madama - Giovanni Arpino, Domingo il favoloso inviata il 06 Aprile 2016 ore 11:01 da Marco Gattinoni. 2 commenti, 485 visite.

a 55mm, 1/320 f/5.6, ISO 100, treppiede.

Le prime lingue di fiamma furono viste a mezzanotte in punto. Mi parvero giochi d'incanti o incredibile prospettiva, perché i rari curiosi decisero che quella pietra non poteva partorire fuoco. Finché una statua precipitò dall'alto del palazzo, crepitando di scintille e carboni, e finalmente furono urla, sirene, un accorrere di ombre stanate dai portici, un frastuono di ordini, richiami, stupori. La seconda statua sembrò galleggiare su un'onda di braci, si tuffò poi come nero angelo per frantumarsi sulla piazza in una tremenda corona di lapilli. Quando i carri dei vigili circondarono l'incendio, Palazzo Madama era ormai un rosario di fuochi contro la volta del cielo, le grandi vetrate scintillavano, occhi di draghi inchiodati alla loro condanna. Da vicoli e cortili la gente era uscita ed ingombrava i portici. Il crepitio, i tonfi che masticavano le interiora del palazzo venivano accolti da un silenzio animale. I getti d'acqua parvero steli senza forza, che quella fornace inghiottiva per rispondergli con nuovi scoppi, rovinio, risa di materia in sciagura. Bruciavano i marmi secolari, le vernici, gli specchi, i tappeti, gli avori quasi avessero covato nell'anima, per infinite età, tanto diabolico zolfo. Bruciavano le divise, le cere, i legni dei cassettoni, i drappi, sete e velluti, accartocciandosi in un delirio comandato dal destino, e sempre temuto.



Vedi in alta risoluzione 2.2 MP  



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avatarsenior
inviato il 23 Aprile 2016 ore 12:41

Bello scatto, naturale nella sua realtà.
Ciao

Patrizio

avatarjunior
inviato il 24 Aprile 2016 ore 21:46

ciao Patrizio, grazie


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