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| inviato il 24 Marzo 2016 ore 22:12
“ sarei curioso di sapere che ne pensate „
Che per me non è una scena da bianco e nero.Nel senso che mi da più l'impressione di una foto a colori desaturata che non un bianco e nero vero e proprio.Sono del parere che in b/n bisogna ricercare pochi elementi e ben ditinguibili tra loro,deve portarti con l'occhio (ma questo anche nella fotografia a colori) in un determinato punto e lasciarti li fino a che non sei stanco.Un bianco e nero nella fotografia di paesaggio non deve essere solo una corretta scala di grigi,ma deve avere zone di luce che si bilanciano con quelle d'ombra,il bianco e nero bisogna cominciare a guardarlo in modo che partendo da una certa zona di luce si arrivi al punto prefissato con una certa logica e gradualità,senza intralci eccessivi altrimenti ci si blocca subito.i colori aiutano molto quando non si hanno linee compositive particolari come in questo caso,quel prato in primo piano che adesso è chiaro e mi blocca quasi subito con lo sguardo,se fosse a colori (si sarebbe unito gradualmente al verde più scuro delle montagne in secondo piano che a loro volta introducevano il chiarore del lago chiuse dall'azzurro( o non so da quale colore del momento ripreso)del cielo.Insomma un susseguirsi di cromie che magari avrebbero pure funzionato.
In bianco e nero bisogna giocare con i livelli di grigio e le cose si fanno complicate.Qui vengo subito colpito dall'erba chiara in primo piano e non mi viene voglia di addentrarmi nel bosco laggiù in fondo,anzi vengo quasi catapultato nel lago che ha una luminosità fortissima,ma anche il cielo non scherza per cui alla fine faccio fatica a decidere dove fermarmi.
Direi per concludere che per me era da scurire il primo piano,schiarire le punte degli abeti che delineano le ondulazioni delle pareti delle montagne appena dietro per incuriosire lo spettatore,lasciare pure il lago così com'è decidendo che sarà quello il punto di arrivo e bloccare ogni via di probabile fuga scurendo (classico filtro rosso) e contrastando le nuvole.
sicuramente per molti avrò detto un mare di castronerie,ma non importa queste sono le mie sensazioni e il mio modo di interpretare certi scatti ,soprattutto quando si tratta di un'immagine non facile da gestire in bianco e nero come questa,per renderla meno banale e più accattivante..non è detto che con le mie indicazioni ci si possa riuscire però,io c'ho provato.
ciao
simone |
| inviato il 25 Marzo 2016 ore 9:50
Ciao Simone, nonostante lo scatto sia stato praticamente bocciato sono contentissimo del tuo passaggio e del tuo commento molto costruttivo...ti giuro che ci speravo proprio in un tuo passaggio.
E proprio per questo mi sento di dirti 3 volte GRAZIE:
- Grazie numero 1 per il tempo (non poco di sicuro) che hai speso ad analizzare e a commentare in maniera così dettagliata il mio scatto. Credo che questo denoti come tu ci metta tutto te stesso in quello che fai.
- Grazie numero 2 per i preziosi consigli che cercherò senz'altro di mettere in pratica.
- Grazie numero 3 per come sei..e cioè uno dei pochi "superstiti" che non s'è "conformizzato" alla politica "social" e "like for like", uno che pensa ancora con la sua testa e non ha paura di uscire dal coro e dire la sua.
Venendo allo scatto:
credi che rivedendolo con i dovuti accorgimenti possa diventare interessante o non ne vale proprio la pena?
Se ho capito bene, a tuo avviso, c'è un grosso deficit per quanto concerne la chiave di lettura della foto dovuta a delle "scelte di luminosità" sbagliate. Ma invece a livello di taglio e di composizione che ne pensi?
Un saluto
Emanuele |
| inviato il 25 Marzo 2016 ore 12:56
per me c'è troppo prato in primo piano,era sufficiente la metà solo per dare la sensazione di profondità all'immagine.
come resa finale poi la trovo sbilanciata proprio per la presenza di troppa luce nell'angolo in alto a sx che attira tutta l'attenzione mentre sul primo piano hai solo 4 sassi che disturbano quasi.
Io credo che una foto in bianco e nero di paesaggio debba essere improntata più su linee e elementi ben distinti.un esempio sono le foto con la neve ,che copre il terreno ed esclude molte zone poco significative come quelle dei prati.
La neve poi rendendo tutto bianco ti permette di individuare soggetti ben definiti e dedicarti di più all'interpretazione personale della scena.qui è un bel panorama ma che senza colori non aggiunge nulla di più a quello che avevi davanti agli occhi.
Ripeto per me il b/n non deve essere una foto a colori a cui è stata tolta la saturazione,ma deve avere un sussulto al suo interno altrimenti preferisco che rimanga naturale,con i suoi colori e le sue sfumature.
ciao
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