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| inviato il 09 Luglio 2016 ore 7:33
Un'immagine molto particolare che trova il mio gradimento. Credo che il principale limite sia quello che, senza didascalia, rischia di rimanere con poco significato. Vedo il cappello ingombrante e la composizione stretta come una sorta di paraocchi che non permette vedere ciò che ci circonda, o almeno, credo che questo fosse il tuo intento con questa foto. |
| inviato il 09 Luglio 2016 ore 7:38
La foto mi piace ed anche il b/n..avrei dato più respiro (se possibile) con un per più ampio. Mi trovo d'accordo con Nicola per quel che riguarda al significato legato alla didascalia. |
| inviato il 09 Luglio 2016 ore 7:42
Grazie per l'interessante spiegazione, tra l'altro ho visitato Marrakech qualche anno fa e la trovo una città incantevole. Ma questa è la foto di un Panama da uomo, con un paio di figure indistinte (dall'abbigliamento tutt'altro che caratteristico) sullo sfondo. Potrebbe certamente essere Marrakech. Oppure Pioltello. Non mi piace neanche il b/n, le alte luci mi sembrano bruciate. Sorry. |
| inviato il 09 Luglio 2016 ore 7:44
La didascalia cercava, infatti, di avvicinare l'osservatore al mio pensiero. Io, ovviamente, guardavo da sopra il cappello ed ero completamente distratto dall'ambiente circostante per cercare di immortalare la passeggiata. E pensavo.... Ma tu guarda che stupido che sono!! Quindi si... Avete centrato la mia "stupidità"! |
| inviato il 09 Luglio 2016 ore 7:55
@Riccardomelzi: Non vedo nessun avvertimento sulle alte luci nei vari programmi, sicuramente sono tirate un po' al limite, ma in genere mi regolo sempre con il punto di stampa, che è sensibilmente inferiore al bianco del monitor. Hai ragione nel dire che potrebbe essere Pioltello. Ma ti chiedo, sullo sfondo non è riconoscibile una cammello? Perchè tu parli di 2 persone sullo sfondo? |
| inviato il 09 Luglio 2016 ore 8:00
Hai ragione. Il cammello mi sembrava un tizio di spalle con il berretto e un piumino. A causa della posizione della figura umana ho scambiato la testa del camello per un'altra figura umana... Scherzi del cervello. Quanto alle alte luci a me sembrano sempre un pò bruciate, in particolare sulla tesa del cappello. |
| inviato il 09 Luglio 2016 ore 8:05
No, in effetti sapendo che è la testa di un cammello tutta la faccenda prende più senso! Riconosco il mio errore: è la foto di un Panama con una testa di cammello. A Pioltello i cammelli non ci sono... credo... |
| inviato il 09 Luglio 2016 ore 8:09
Non ci scommetterei sul fatto che non ci siano cammelli, però analizzando la tua osservazione il mio messaggio potrebbe non essere così chiaro... |
| inviato il 09 Luglio 2016 ore 8:37
Al di là del messaggio che senza spiegazione non l'avrei capita...la luce del cappello mi sembra un pò troppo tirata...almeno sul mio monitor... per il resto pdr insolito ed interessante secondo me un po più di respiro all'immagine avrebbe migliorato la composizione.ciao. |
| inviato il 09 Luglio 2016 ore 8:43
@Dettofatto O forse sono io una mente semplice. La mia teoria sulla fotografia (non suffragata dalle letture di filosofi francesi, fatte e subito dimenticate) è che l'immagine, che non è che un minuscolo frammento di tempo congelato da un artificio meccanico, debba raccontare una storia, magari inventata e totalmente estranea ai fatti reali, ma comunque comprensibile e immediata per l'osservatore, in modo che quell'immagine basti a sé, senza necessità di grandi spiegazioni. Qui io personalmente la storia non la vedo, neanche dopo aver visto il cammello. Magari sarebbe bastato inquadrare uno sguardo per cambiare tutto. Quanto ai cammelli a Pioltello, condivido i tuoi dubbi. |
| inviato il 09 Luglio 2016 ore 9:52
trovo azzeccatissimo il punto di ripresa, coinvolgente. mi piace il bianconero e questa luce radente ad illuminare la scena. ci ho messo un po' a capire dove fosse il cammello come reportage di viaggio direi che il taglio e lo stile scelto ci stanno benissimo. però... la composizione è un disastro secondo me!!! il cappello prende davvero troppa importanza sia per la parte di inquadratura che occupa, sia per la luce dura e diretta che non solo lo mette in cima ai punti di interesse della composizione, ma annulla quasi totalmente il resto. immagino fosse complicato (ma divertente) comporre dalla groppa di un cammello, ma il bilanciamento tra le zone in luce (solo il cappello) e la composizione non finiscono di piacermi. secondo me senza cappello avrebbe potuto mostrare al meglio il contesto (se il cappello era parte importante del momento perché caratteristico poteva tenerlo comunque in mano e visibile nell'inquadratura) |
user81257 | inviato il 09 Luglio 2016 ore 12:21
Senza leggere gli altri commenti: se non avessi letto la didascalia, starei ancora li a cercar di capire cosa fosse questa foto. Non riesco proprio a vedere il cammello, cioè, potrebbe essere qualsiasi cosa. Hai scattato una foto profonda e particolare (dopo avermela spiegata però), ma non sono convinto che fosse questa l'inquadratura migliore. Anche il cappello prende tutta la foto, cioè, non si vede l'espressione di chi sta sopra al cammello. Non so, scatto apprezzabile, ma non mi convince troppo. Marco. |
| inviato il 09 Luglio 2016 ore 14:15
Scusami.... ma mi sembra fuori contesto sia come scelta di galleria che nell'intento prefissato. Il cammello è "deducibile" più dalla miniatura che dalla foto vista a tutto schermo e comunque si vede solo dietro indicazione. Il bilanciamento del bianco spara troppo e si presenta al limite della bruciatura. |
| inviato il 09 Luglio 2016 ore 14:44
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user81826 | inviato il 09 Luglio 2016 ore 15:29
Onestamente non riesco a dare consigli su una foto del genere nel senso che gli "errori" tecnici di composizione e di gestione delle luci sono, per quanto traspare a me, desiderati e sottolineati (es: bruciatura dei bianchi sul cappello, ombre chiuse, taglio estremamente chiuso e circoscritto). Posso parlare allora delle mie impressioni. La foto proprio per la composizione e la luce ricercata ha un grosso effetto ed anche il punto di ripresa dall'alto è indubbiamente particolare e che suscita attenzione. Ho fatto fatica a leggerla (anche in parte con l'uso della didascalia che se assente avrebbe reso ancor più difficile l'impresa) fino a quanto non ho notato quel bordo di viso che traspare sotto il cappello che unito all'inclinazione del cappello fa immaginare vi sia qualcosa alla sinistra (o alle spalle: magari il fotografo stesso che sta scattando) che abbia attirato l'attenzione del soggetto ed allora con la mente si esce da quel piccolo specchio di inquadratura che suscita curiosità in chi guarda. Naturalmente questo è solo quel che ho visto io. Mi piace |
| inviato il 09 Luglio 2016 ore 22:43
Grazie a tutti dei commenti. @Paolo: il momento che hai descritto è corretto, non nascondo che non ho pensato tutte queste cose, ma il concetto è più o meno quello. La ragazza ha alzato il mento perché stava ridendo dopo avermi guardato in bilico sul cammello e in quei pochi istanti ho cercato di racchiudere con un'inquadratura stretta tutti i miei/suoi pensieri sulla situazione. Tecnicamente è difficile mettere a fuoco sul cappello da pochi centimetri, con il 24/105, mentre il cammello ondeggia a passo veloce ed il fotografo si trova in piedi. In quei pochi momenti di equilibrio ho cercato di racchiudere le emozioni, certo la foto andava spiegata, mi sarebbe piaciuto fosse più esplicita, ma proprio non ci sono riuscito. |
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