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Ciao. Qui avresti potuto, a mio parere, contrastare maggiormente il primo piano con le palme e la vegetazione schiarendo al contempo l'insieme ed esaltando il riflesso dei raggi del sole sulle foglie.La vedo un po' stretta sulla parte bassa, nel senso che l'occhio (il mio almeno) sentirebbe il bisogno di scendere di più con l'inquadratura. L'idea compositiva ci sta e con un'accorta PP può risultarne uno scatto davvero gradevole.
La parte piu' bassa era piena di case che non mi piacevano molto, e non sono ancora riuscito a studiare il fotoritocco. La luce e i colori sono esattamente cio' che vedevo in quel momento, la domanda che mi faccio sempre è se ha senso lasciare la foto vergine, reale o ricorrere alla pp che ne cambia la realta'? Ti ringrazio, consigli sempre graditissimi, vorrei imparare...
Quando si scatta in raw la PP è praticamente obbligata poiché il file che ne risulta è totalmente piatto e decisamente brutto da vedere. La foto vergine non esiste poiché , anche in campo analogico ( con la pellicola per intenderci), la foto risultante era differente solo cambiando il tipo di pellicola. Già in camera oscura si potevano fare cambiamenti importanti alla foto in fase di stampa, tutto secondo l'intento di chi scatta. Le foto più famose che vedi nei libri sono quasi sempre la risultante di scelte in PP come l'aumento dei contrasti, il taglio di parti indesiderate o la mascheratura e l'unione di due o più scatti. Il digitale ha notevolmente ampliato queste possibilità rendendole più alla portata del fotografo amatoriale. Non è importante se da ciò che hai visto nella realtà quello che risulta in foto è differente: è importante che quello che hai provato mentre scattavi sia lo stesso che provi mentre osservi ciò che hai ottenuto. Una foto non è bella solo perché è ben fatta, è bella se riesce a trasmettere la tua visione delle cose.Quello che esce dal sensore di una macchina non sarà mai fedele a ciò che abbiamo visto semplicemente perché la capacità dell'occhio di percepire le variazioni di tonalità è più che doppia rispetto alla possibilità che ha un sensore per quanto buono possa essere. Quindi non preoccuparti di lavorare una foto con Photoshop, non significa barare. Se può aiutarti io ho iniziato con un testo davvero ben fatto di Scott Kelby-Photoshop CS4 per la fotografia digitale- ed un altro suo testo "fotoritocco avanzato con Adobe Photoshop". Ciao e buona lettura.