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| inviato il 23 Agosto 2015 ore 20:20
Concettuale |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 0:33
Hai trovato anche tu la sedia d'artista in riva al mare... vedi Giorgio Meneghetti, interessante, ciao. |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 7:18
Bella |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 10:44
Ciao ragazzi e grazie mille per la visita. @Rizioc “ Hai trovato anche tu la sedia d'artista in riva al mare „ NI, nel senso che per quello che riguarda la mia foto, le attribuisco un valore simbolico enorme. In questa foto ci sono io in questo momento, c'e' raccontato tutto il disagio che mi provoca la fotografia e la voglia, quasi diventata un problema, di migliorare sempre piu e questo porta a non accontentarmi mai e a "stufarmi" di qualsiasi foto praticamente subito. C'e' la frustrazione e c'e' l'obiettivo all'orizzonte, simbolicamente rappresentato dalla barca che veleggia. Grazie mille ancora per il passaggio Federico |
| inviato il 02 Gennaio 2016 ore 16:26
Ciao @Feddas, mi presento qui in seguito al tuo invito a leggere questa foto con te. “ „ "il disagio che mi provoca la fotografia" cito, ma non sono ancora esperta per quotare direttamente (ops...) Direi che si esprime perfettamente in questo scatto. Nella tua foto c'è di tutto: si vede un obiettivo (non solo del tuo corredo ben accessoriato), si vede la distanza da un interesse centrale, ci sono primo piano e immagini di sfondo, bianchi e neri; un soggetto rotto e inutile ed un secondo soggetto indefinito nello spazio e astratto dal tempo. Eppure anche la solitudine mi colpisce in questo scatto. Poi ci sono elementi molto rassicuranti: un faro, che guida e da rotta a qualsiasi barca; un mare calmo e placido, che si prepara o che ha superato la tempesta celata dietro a nuvoloni carichi e neri; un orizzonte ben dritto o raddrizzato. La fotografia è un linguaggio e hai detto molto con questo scatto. Non credo che la fotografia stia creando disagio a te, ma viceversa credo che tu stia creando disagio alla tua fotografia. La fotografia è sentimento, lettura, sguardo, conquista, crescita, maturazione. Hai ottime possibilità, devi esserle fedele, amarla anche quando delude, anche quando sembra non riuscire ad esprimerci... proprio come nella vita "oltre" all'obiettivo. Perché non provi a rifare nuovamente questo scatto, Federico di oggi? sono certa che ti stupiresti di quante differenze con il Federico del passato coglieresti... Questa è la sensazione "ignorante" (nel senso di "non conosco") che mi trasmette la tua richiesta, senza alcuna presunzione di aver capito qualcosa, dato che è la prima volta che ci incontriamo, ma con piacere ho voluto accogliere il tuo invito a dare la mia lettura. E per questo, grazie a te Federica |
| inviato il 04 Gennaio 2016 ore 13:50
Grazie mille Federica, veramente!!! Hai colto tanti aspetti importanti. Questo scatto e' avvenuto per caso, mi sono affacciato dalla finestra di casa e ho visto questa sedia piazzata lis ulla spiaggia, sono sceso e l'ho scattata, e questa e' stata la prima e unica foto fatta, non ne servivano altre!!! Per rappresentare Federico oggi, in quanto persona cambiata, penso ci vada ancora tempo ma quando la faro' mi permettero' di scriverti per avere ancora il tuo punto di vista. Ancora grazie mille per l'intervento Ciao Federico |
| inviato il 25 Marzo 2016 ore 14:38
Claudio, Mario e Stefano, ogni giorno si incontravano sulla spiaggia per incontrare il nonno, sempre pronto a raccontargli delle sue memorabili uscite a pesca. I tre ragazzi seduti come sempre sulle loro pietre ed il nonno sulla solita sedia, parte di un lido abbandonato. Storie piene di dedizione e sofferenza, amore e odio, tanto da ammorbidire anche il cuore più duro. Il divertimento di una partita a calcio sulla spiaggia, lasciava il posto ad ore di ascolto. Storie di vita. Quella del nonno, che ancora una volta, è seduto li, su quella sedia, raccontando la sua storia; questa volta però una storia silenziosa, ma sempre viva ancora negli occhi di Claudio, Mario e Stefano. |
| inviato il 25 Marzo 2016 ore 21:43
Ciao Federico! Volentieri, aspetto il prossimo scatto :) |
user14286 | inviato il 26 Marzo 2016 ore 14:41
vedo solo un immagine insulsa... |
| inviato il 13 Ottobre 2016 ore 12:20
Bravo. Mi ricorda Sartre, una foto 'esistenziale' |
| inviato il 13 Ottobre 2016 ore 12:26
Molto bella complimenti... ciao Francesco... |
| inviato il 05 Maggio 2018 ore 16:16
Bello scatto molto suggestivo, MARIO |
| inviato il 15 Ottobre 2024 ore 2:32
Un classico della fotografia concettuale molto ben ideato e realizzato con un pregevole bn, un'ottima luce e dettagli interessanti inclusi nel frame che risultano decisivi. Molto bella e partecipata anche la didascalia. Complimenti. ciao Fabio |
| inviato il 15 Ottobre 2024 ore 5:21
Bella. È incredibile che, più una foto è minimale, tanto più viene da dire. Mi verrebbe da dire che l'avrei fatta col mare dritto, allineando l'orizzonte, ma sarebbe qualcosa di già stravisto, scolastica, schemi. Oppure che l'avrei ripresa da maggiore distanza, per aumentarne il minimalismo o con la sedia più al centro; ancora schemi. Questa è bella così e per me la sua originalità sta nel fatto di piacere senza un motivo razionale, travalicando la canonicità del comunemente accettato. |
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