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Affascinato dagli splendidi lavori visti sul forum di cui credo, e non me ne si voglia se sbaglio, il precursore è stato E. Brotto, ho voluto cimentarmi nella ripresa della via Lattea nella sua interezza. Il risultato non è certo paragonabile ad altri, ma si tratta del mio primo tentativo. Ho scattato nei pressi del rifugio Pratorotondo nel parco del Beigua, ho atteso il calare della luna e verso le due del mattino ho effettuato gli scatti. Ho posizionato la fotocamera in verticale tiltandola verso l'alto di 30 gradi, ho scattato in sei direzioni distanziate di 45 gradi l'una dall'altra da est verso ovest coprendo un angolo di campo di circa 210 gradi. Sulla sinistra è visibile Genova, al centro Arenzano più a destra il riverbero delle luci di Savona all'estrema destra le luci delle antenne per telecomunicazioni sulla cima del Beigua. Per ogni posizione della fotocamera ho effettuato due scatti, entrambi a 5000 iso f/4,5. Ho esposto le stelle per 25 secondi mentre le luci delle città per 8 secondi impostando l'esecuzione di un dark in automatico dopo ogni scatto. Ho preso in considerazione una ulteriore esposizione per il primo piano ma in dubbio ho preferito non violentare il sensore con i lampioni di Genova per diversi minuti, preferendo lasciarlo in silhouette. Ho sviluppato i Raw con lightroom 5 riuscendo a recuperare moltissimo nel primo piano, soprattutto al centro mentre per le stelle ho seguito i consigli del tutorial di S. Arrighi. Non ho applicato sharpen perché in fase di riduzione l'immagine ha acquistato molta, troppa nitidezza. L'errore principale che ho commesso in fase di ripresa è stato di non considerare la distorsione dell'ottica; pur avendo abbondantemente sovrapposto i fotogrammi ho avuto grandi difficoltà a fondere i livelli tra loro a causa del movimento apparente degli oggetti tra primo piano, secondo piano e sfondo. La prossima volta effettuerò più riprese diminuendo la distanza angolare tra gli scatti. Altra cosa che credo cambierò sarà il tempo di posa, pur avendo scattato a 12 mm guardando gli scatti al 100% le stelle non sono (affatto!) puntiformi. Se chi ne sa più di me, e ce ne sono, vuol darmi un consiglio o farmi una critica costruttiva sarà ben accetta. Altro titolo: Lost in Post Production.
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Complimenti per la foto, davvero ben fatta! Ho letto la descrizione e ragionando sul micromosso delle stelle posso pensare che: )se eri a 12 mm, con 25 secondi di esposizione le stelle sarebbero dovute venire belle puntiformi, infatti quel tempo rispetta ampiamente la regola del 600 (e del 500) )è quindi possibile che tu abbia involontariamente scattato ad una focale maggiore, essendo il tuo un obiettivo zoom. Per verificare ciò ti consiglio di controllare i dati di scatto! )più probabilmente, essendo 25 secondi un tempo molto lungo, ci sono state vibrazioni che hanno mosso il treppiedi. Hai un treppiedi molto stabile? Oppure magari qualche manopola era un poco allentata, e nei 25 secondi si potrebbe essere verificato un leggero spostamento della macchina dovuto al suo peso
Spero di esserti stato d' aiuto... Un caro saluto, Orlando
Ciao Orlando, credo che la regola del 600 sia empirica e non tenga conto della densità del sensore, la focale di scatto è 12mm, ho verificato il treppiedi usato è un manfrotto 055 cx pro4 in carbonio con le gambe retratte e testa a cremagliera 410, non credo si tratti di micromosso perchè visualizzate al 100% le stelle hanno tutte l'identico allungamento tipico della rotazione terrestre. Una caro saluto a te
Caspita direi che per essere stato il tuo primo tentativo di astrofotografia non è assolutamente niente male Concordo con chi ha apprezzato il tuo aver descritto tutta la parte tecnica che ti ha permesso di realizzare questa bella foto
in realtà si tratta del primo tentativo di effettuare una riproduzione della via lattea riproducendola come un arco benchè abbia una forma lineare. In passato tentai in alta montagna ma i risultati furono pessimi, al tempo fotografavo con una fuji s5.. sinceramente il merito maggiore và al rendimento ad alti iso del sensore.. Alla descrizione, col senno di poi, devo aggiungere che se avessi fatto ruotare la camera attorno al punto nodale non avrei penato tanto a fondere i livelli in pp.
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