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, 1/100 f/8.0, ISO 200, mano libera. Venezia, Italia.
Domenica 17 maggio 2015, 06:12. Sono contemporaneamente in restauro il Palazzo dei Camerlenghi (a sinistra) e il Fondaco dei Tedeschi (a destra - su progetto di Rem Koolhaas). Unione di due scatti con la funzione Photomerge di Photoshop e impaginazione in formato quadro. #Alba#Monumenti#Canali
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bellissima composizione, ottima post! pensa...ero in servizio quando hanno portato la grù in posizione, con il blocco notturno del Canal Grande..... ma come avranno fatto mai a costruire i palazzi, i ponti, el paron de casa, senza questi "mostri d'acciaio"? ...e senza computer....... ciauuuzz Mario
p.s. ti do una chicca...il palazzo dei Camerlenghi, pende verso il Canale, da centinaia di anni....hanno commissionato un Team di 200 ingegneri per "raddrizzarlo".......
Il palazzo dei Camerlenghi so che ha avuto una storia tormentata. Praticamente distrutto dal grande incendio del 1514 fu ricostruito su progetto di Antonio Abbondi detto lo Scarpagnino (proto della Magistratura al Sale) riutilizzando le parti murarie che erano sopravvissute al fuoco. Il testo di riferimento per la ricostruzione dell'area realtina è questo: www.ibs.it/code/9788806599188/calabi-donatella/rialto:-fabbriche-ponte Conosco bene Donatella Calabi, una delle maggiori storiche dell'urbanistica a livello europeo; ho dato con lei un paio di esami all'IUAV, ormai più di un quarto di secolo fa.
Quella del team di 200 ingegneri però non la sapevo! Ho paura (spero di sbagliarmi) che facciano più danni che altro. Non che non rispetti la loro professionalità o voglia rispolverare la solita stucchevole disputa tra noi architetti e gli ingegneri. Ma, se a capo del team non c'è qualcuno che conosce veramente le specificità dell'architettura veneziana (necessità di strutture relativamente leggere - che non gravino troppo sugli "zatteroni" che poggiano sul "caranto" - ed elastiche), si rischia di fare dei guai come nei casi che hai altrove citato (Fenice, ponte di Calatrava...). Uno può essere un grandissimo ingegnere, in grado di progettare un ponte sullo stretto di Gibilterra (su quello di Messina è troppo facile), ma se non consce Venezia...
Non so cosa stiano combinando Koolhaas e Benetton nel Fondaco dei Tedeschi. Aspetto a giudicare quando avranno tolto le impalcature. Spero che non ci facciano rimpiangere quando c'era la posta. Poi quando uno che, come me, fa piccoli lavori, critica un'archistar come Koolhaas c'è il sospetto che sia solo invidia e risentimento. Il fatto è che non so quanto costui conosce della storia e dei caratteri costitutivi dell'architettura tradizionale veneziana, spero che abbia perlomeno qualche bravo collaboratore ferrato in materia.
Roberto...che dirti...la Fenice come ben saprai pesa 5 volte il suo peso originale, la cosa ha provocato lo "spostamento" di un paio di ponti vicini.....tu che dici....avranno avuto un barlume di idiozia i progettisti o no? buona serata! Mario