JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Il castello fu costruito nell'XI secolo per volere della famiglia Valperga, casato che si dichiarava discendente dal re Arduino d'Ivrea. A causa della sua posizione strategica la fortezza fu subito teatro di numerose battaglie tra le varie famiglie nobili dell'epoca (Savoia, gli Acaia, i Visconti e gli stessi conti di Masino) che si contendevano la zona del Canavese. Nel XVI secolo il Castello venne demolito e ricostruito completamente dai francesi, assumendo la funzione di dimora signorile. Nel XVIII venne arricchita da decorazioni in gusto neoclassico e negli anni vennero raccolte e conservate con cura al suo interno testimonianze culturali e di gusto di grande valore. Alla morte dell'ultima abitatrice della residenza, nel 1988, Vittoria Leumann, moglie del conte Cesare Valperga, il figlio, conte Luigi Valperga di Masino, cedette al FAI il castello, con il compito di conservare la memoria storica familiare custodita al suo interno. Notevole sia per estensione, sia per i contenuti, l'archivio che conserva documenti dal X sec. alla seconda metà del '900 in una ininterrotta continuità e comprendente tutto il ventaglio di attività della famiglia Valperga di Masino dal IX secolo sino al XX sec. dall'attività diplomatica alla gestione delle tenute alla gestione minuta del castello: rilevato assieme al castello dall'architetto conte Umberto Novarese di Moransengo, fu completamente regestato e riordinato nell'ultima parte riguardante il XX secolo per conto della Sovrintendenza Archivistica di Torino, allora diretta da Guido Gentile, da Francesco De Caria - archivista diplomato presso l'Archivio di Stato di Genova - e Donatella Taverna: l'Archivio di Stato di Torino conserva i dieci volumi del regesto dell'Archivio Valperga di Masino.
Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.