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| inviato il 12 Ottobre 2014 ore 17:13
critiche & suggerimenti sempre graditi. crop impercettibile per compo. meglio in hd. ev -0,33. soggetto con il naso ferito probabilmente in uno scontro per il possesso delle femmine. un saluto, paolo mi sono accorto che il link non si apre dalla didascalia per cui lo posto sul commento : www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/10/09/incornato_da_u |
| inviato il 12 Ottobre 2014 ore 18:20
Urka!!! Che emozione. ..stai attento.bellissimo scatto!! |
| inviato il 12 Ottobre 2014 ore 18:24
Ho letto con interesse l'articolo, per fortuna nel forum si possono avere informazioni di questo tipo quindi complimenti da Paolo a Paolo per averlo pubblicato. Dunque detto che gli animali selvatici, ma penso anche quelli domestici, siano sempre imprevedibili nei loro comportamenti è secondo me l'uomo che deve avere il giusto approccio. Le mie istruzioni quando accompagno i turisti in safari partono sempre da qui, dal corretto approccio. Penso che in questo caso l'uomo abbia sbagliato due volte, primo essersi avvicinato troppo e secondo offrendo del cibo. Prima di accettare cibo un animale selvatico deve instaurare un rapporti di fiducia con chi glielo offre, probabilmente si era in questa fase delicata, il sopravvenire nel mentre delle due biciclette può essere stato interpretato dal cervo come una minaccia indotta e così ha attaccato. In Africa sono arrivato ad avere elefanti a pochi metri, senz'altro da batticuore ma se avvicinati con il giusto approccio dopo aver capito di se essere stati accettati, il più delle volte non si corrono pericoli. Ho detto il più del volte ...... rimangono sempre animali selvatici. A proposito complimenti per tuo portfolio sul cervo davvero ben realizzato e si capisce, realizzato da appassionato naturalista prima che fotografo. |
| inviato il 12 Ottobre 2014 ore 20:33
@roberto : grazie mille del commento @ rob mc frey : grazie 1000 e...caffè pagato... @paolo : grazie ancora per l'intevento strutturato che denota amore, rispetto e conoscenza degli animali un saluto, paolo |
| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 12:01
Ma non è che t'hanno fatto no scherzo e t'hanno messo feromoni di cerva nel bagno schiuma?? Non vorrei sbagliare, se non ricordo male come riconoscerli, dovrebbe trattarsi di un soggetto di 2 anni, giusto? Comunque tantissimi complimenti per tutta la serie!!! |
| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 17:00
“ Ma non è che t'hanno fatto no scherzo e t'hanno messo feromoni di cerva nel bagno schiuma?? MrGreen „ ... “ Non vorrei sbagliare, se non ricordo male come riconoscerli, dovrebbe trattarsi di un soggetto di 2 anni, giusto? „ nei cervi il numero di punte non corrisponde esattamente al numero di anni di vita del soggetto, trattandosi di un esemplare di cervo sardo in cui i palchi sono più lineari e semplificati rispetto al cervo euopeo, penso ,a occhiometro , che considerando la lunghezza delle prime punte (pugnale o occhiale) si possa trattare di un soggetto di 3 anni. un saluto, paolo |
| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 17:51
“ nei cervi il numero di punte non corrisponde esattamente al numero di anni di vita del soggetto, trattandosi di un esemplare di cervo sardo in cui i palchi sono più lineari e semplificati rispetto al cervo euopeo, penso ,a occhiometro MrGreen, che considerando la lunghezza delle prime punte (pugnale o occhiale) si possa trattare di un soggetto di 3 anni. un saluto, paolo „ Grazie delle info Paolo |
| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 18:00
ovviamente l'analisi del palco non è l'unico modo per determinare l'età di un individuo, anche le dimensioni e l'atteggiamento psicologico nei confronti dei congeneri può aiutare a determinarne con più esattezza l'età ciao, paolo |
| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 19:06
Paolo, a parte il reale e potenziale rischio che hai corso , l'immagine è stupenda con quella lama di luce che illumina il soggetto quasi in una posa altezzosa e regale!! Complimenti Maurizio |
| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 20:31
Paolo, dovresti venire un po' su da me perché delle situazioni simili, te le sogni!(il fatto di averli così vicini... non quella di essere incornati, per capirci). La foto cmq ha una splendida luce. CIao |
| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 20:35
ottimo scatto e bello esemplare!!! complimenti!!!!! saluti Bruno |
| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 21:18
Ti faccio i miei sinceri complimenti per la compo l'attimo colto e la stupenda luce. A fine agosto è successa una cosa simile anche a me nel parco nazionale d'Abruzzo con un maschio abbastanza grande. Anche questo si è fermato ad una ventina di metri da noi, d'altronde siamo noi gli "intrusi" e può capitare. ciao Giovanni |
| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 21:51
“ Prezioso il movimento di "ambio" denotato dalle due zampe alzate „ ...grazie 1000 della consulenza "ippica", io l'avevo forse maldestramente definito trotto... e 1000 grazie a chi ha voluto lasciare un commento o un 'mi piace', lieto che vi sia piaciuta un saluto, paolo |
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