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| inviato il 12 Settembre 2019 ore 3:07
@Cristina Apprezzo la tua ammissione nell'ultimo post: “L'errore è forse stato di aver postato su un sito di fotografi ... non di poeti”. E' la cosa più ragionevole e onesta che potevi dire e te ne va dato atto. Non tutti, al tuo posto, avrebbero avuto la stessa sincerità. Ti riconosco volentieri la buona fede e osservo l'impetuosa necessità espressiva che ti ha condotto alla ricerca di uno sfogo immediato. Probabilmente suggestionata dal detto “una immagine vale più di mille parole”, hai cercato di condensare in un unico atto creativo l'insieme degli elementi che vado ad elencare in ordine di apparizione: 1) l'estasi totale 2) una illusione ottica e mentale 3) una bella sensazione di piacere 4) l'attanagliarsi ad una poesia 5) la promanazione di una espressione 6) un trasparire di erotismo 7) lo scandagliare dell'animo 8) il sovvertimento dell'animo 9) l'apparire come vogliosa e desiderosa (costretta dall'erotismo) 10) lo sconfinare nell'illimitato mondo dell'essere 11) l'amore per l'impressionismo 12) lo spazio indefinito dove tutto è consentito 13) l'irriverente sfrontatezza dell'essere 14) la provocazione multilivello 15) il senso del dito come monito 16) la provocazione metaforica Quando ti è apparso amaramente evidente che non era stato colto nessuno dei tuoi intenti, hai dovuto usare ben 7021 caratteri (spazi inclusi) per raccontare verbalmente ciò che avresti voluto far arrivare agli occhi di codesti insensibili osservatori. Ma dico io, esimi colleghe e colleghi, chi di noi, chi non avrebbe voluto produrre una immagine capace di trasmettere questa complessa armonia di sensazioni, e poi lasciarsi cadere di schianto in poltrona, con la fotocamera a terra, sereno per aver fatto LA foto della vita, che nessuna altra immagine potrà mai superare? Ne saremmo veramente capaci? Rispondete onestamente a voi stessi, scandagliando il vostro animo e sovvertendolo se necessario. Me lo vedo un Matteo Groppi qualunque che si cimenta con il punto 6 e forse anche il punto 2, ma sarebbe capace di combinare anche l'1 e il 5 e il 13? Già lo immagino cadere miseramente sul solo punto 10! Noooo, signori, non scherziamo: qui siamo ben oltre i limiti tecnico -espressivi del mezzo e del linguaggio fotografico. La verità è che tutta questa reazione virulenta nel thread ha una sola fonte: la profonda umiliazione che ci provoca questa novella Icaro, nel porci davanti ai nostri limiti, porci davanti all'indifferenza, porci e basta. Non si può crocifiggerla solo perché, tra i canali espressivi possibili, ha scelto audacemente proprio la fotografia per sfogare una urgenza espressiva. Da quando l'audacia è meritevole di critica? Anzi, andrebbe confortata come raro caso di audace non aiutata dalla fortuna, poverina. Lapidata digitalmente, si è resa conto che se una immagine ha bisogno di 7000 caratteri per essere spiegata, evidentemente non funziona. Rammento a lor signori, che ce ne sono altri, più blasonati di lei, che pure vantano millemila view , i quali condiscono le immagini con poesie, musiche e altre cornici multimediali rutilanti sperando che tali contorni rendano più invitate un piatto insipido. Cristina, i poeti sono molto più sensibili dei fotografi, credimi. Noi siamo ormai indifferenti anche ai gattini, alle bocche a culo di gallina e persino alle donne nude tatuate e ferramentate. Prova ad invertire la tua vocazione artistica dando più peso alla parola e usando l'immagine come elemento secondario, magari come immagine del tuo profilo in un forum di poeti. Mi sono dilungato anche troppo. Vorrei solo aggiungere che non è passata inosservata, ai miei occhi ormai saturi di patate depilate, la tua ultima frase: “Errore mio perdonateMi.” . Poche parole che lasciano trasparire umiltà e consapevolezza, ma di un animo indomito e libero, smascherato da quella M maiuscola che sussurra a denti stretti: “umile sì , ma Mai doma!”. Buona fortuna e se neanche i poeti ti apprezzeranno, prova ancora, prima coi santi e poi coi marinai. Con questi ultimi, vai sul sicuro. |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 5:28
Hai una galleria di foto bellissime e modelle perfette e perfettamente depilate... Scusami Motofoto, sarà che ancora ho della difficoltà a capire la lingua italiana, ma tra quello che hai scritto e quello che ho visto nella tua galleria, io non sono riuscita a capire se la foto di Cristina ti piace o meno?? |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 7:20
Io credo intendesse dire non che la foto è buona, ma che le intenzioni erano buone, il risultato no, allora forse non è condensare in una foto ma in più foto correlate da testo e forse il risultato è migliore perché non si può più giudicare solo la foto |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 9:42
Ma davvero avete interpretato seriamente quello che ho scritto? E dire che mi ero impegnato per rendere l'ironia evidente allo scopo di alleggerire un po' i toni. Adesso mi tocca scrivere qualcosa di realmente serio, in modo che si noti la differenza. Personalmente credo che non ci siano foto belle o brutte, ma foto che raggiungono lo scopo di comunicare quello che l'autore voleva e foto che non ci riescono, senza che alcuna parola sia necessaria per spiegarle. Più parole uso e meno la foto funziona. In questo caso, la foto appare tecnicamente naive, ma non è di per se un difetto assoluto. Lo diventa quando l'autrice racconta tutto quello che avrebbe voluto mettere come contenuto. Per trasmettere tutta la lista di elementi che ha raccontato con le parole, serviva un capolavoro. Non ho idea se sia un tentativo ingenuo in buona fede o se dietro l'autrice ci sia in realtà un buontempone che fa uno scherzo. Tutto può essere nel mondo virtuale. Io potrei essere una donna e nessuno avrebbe modo di verificarlo. La seconda considerazione è che non basta mettere i contenuti voluti in una immagine. Bisogna pubblicare l'immagine dove c'è qualcuno in grado di capire il messaggio e soprattutto è interessato a riceverlo. Questo è un forum generalista e si trova pubblico un po' per tutti i messaggi, dai gattini alle immagini concettuali, quindi non mi soprende che a qualcuno possa piacere questa immagine, come altre tacciate di essere volgari o banali. Il punto è: gli osservatori che apprezzano questa immagine ci hanno visto ciò che realmente l'autrice voleva o ci hanno visto qualcosa di diverso che però piaceva a loro? Il bello della fotografia è anche questo: non è un linguaggio matematico. Magari penso che una foto piaccia perché mi sono impegnato a metterci un certo contenuto e poi scopro che piace (o non piace) per tutt'altre ragioni. Quando succede, lo considero comunque un errore, una specie di "successo casuale" e, come tale, fuori controllo da parte dell'autore. In conclusione, io NON ci leggo quello che l'autrice voleva trasmettere, però ammetto che il suo scopo era da "mission impossible", date le intenzioni dichiarate a parole. Potrebbe essere un problema mio, che non so leggere quella foto, ma dal momento che molti dicono lo stessa cosa, l'autore capisce che: ha sbagliato foto o ha sbagliato pubblico. E infatti, lei ammette che qualcosa non ha funzionato, ma lo attribuisce solo alla seconda ragione: la scelta di un pubblico sbagliato. Secondo me, ha sbagliato anche foto. Vale la pensa spiegarle come migliorare con commenti di critica costruttiva? Dubito molto, perché c'è troppa distanza tra l'aspettativa, la possibilità espressiva della fotografia e la capacità tecnica. Meglio consigliarle la poesia. Anche prendendo uno solo dei punti da lei desiderati, chi se la sente di spiegare ad un fotografo naive, come si rappresenta "lo spazio indefinito dove tutto è consentito" o "l'irriverente sfrontatezza dell'essere"? Dovrebbe abbassare le aspettative, magari dicendo: "volevo far vedere che sono gnocca e non ci sono riuscita, come dovevo fare?". Questo si potrebbe spiegare. |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 11:19
Queste foto sono orrende. Non ho altri commenti. |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 11:47
E comunque mettilo un punto ogni tanto... Così da rendere lo scritto leggibile.. Per la foto: non è questione di un dito o una fica o in paio di tette, ma solo che la foto in se, come realizzazione (maf , pdc, pdr colori etc) fa abbastanza pena. Riprova, ma fai una foto, non un selfie... Ciao Maurizio |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 12:10
“ L'idea andava meglio sviluppata per ottenere un'immagine ficCante davvero, adottando una focale diversa e un'ottica specifica come il laowa 24 probe: „ ">www.venuslens.net/product/laowa-24mm-f-14-2x-macro-probe/ „ Ecco vedi? Questa è una vera chicca. Potrai essere anche il più rompipalle dei ciclisti, oppure il più fenomenale dei fotografi (non mi pare dalla galleria). Ma dal tuo intervento si capisce chiaramente che sei un buzzurro |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 12:53
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3304584&l=it LoGnorri Possiamo criticare a malo modo le foto altrui basta che non si tocchino le nostre di foto o delle nostre amiche Anche se son convinto che i tuoi commenti a foto altrui sia solo un diversivo |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 13:24
“ Anche se son convinto che i tuoi commenti a foto altrui sia solo un diversivo „ Tu sei convinto di molte cose. Appunto hai na capa tanta... Le foto mie non le critica nessuno, perché evidentemente agli utenti di qui non piacciono e io non sono capace... Poi però mi riconsolo guardando le foto altrui... |
| inviato il 20 Settembre 2019 ore 8:58
Ciao a tutti e vi ringrazio tutti ... Perché, da ogni commento positivo o negativo, ho potuto riflettere ,per capire cosa c'era di sbagliato nel messaggio che volevo trasmettere ,che a me sembrava chiaro ,ma che è arrivato distorto , al di là dell'immagine fotografica scadente , ho capito che è stato anche il titolo estasi totale , dovevo intitolarla " in attesa dell'estasi totale", perché neppure chi ha letto ,se ha letto, ha capito che l'estasi non si era ancora verificata, perché si trattava solo del pensiero di incontrare qualcuno , che non era ancora arrivato e immaginare tutto quello che descrivo, per me l'immaginazione era rappresentata dal fascio di luce sulla testa : "se solo potessi averti ora .......toglierei la mano , quella mano in primo piano su cui tutto era focalizzato e che tiene ferma la voglia , però Era solo il pensiero di raggiungere l'estasi, perché lui non c'è e devo tenere stretta la voglia ,nell'attesa che lui arrivi, per poi fare tutto fino ad arrivare all'estasi totale che chiarente qui non c'è ... ma a questo punto oltre che alla foto fatta male pure quello che ho scritto l'ho scritto male ... Insomma questa foto : una disfatta totale ..comunque.. Solo Sbagliando si impara e solo se non si fa niente non si sbaglia mai ... Almeno ho tentato e un giorno potrei anche riuscire ...in ogni caso, faccio tesoro di questa esperienza avuta con questa foto (la chiamerei della discordia e del concordia visto che ha fatto tanto parlare ) io sono totalmente inesperta in campo di foto che scatto a sensazione e inoltre scrivo d'impulso, senza troppo pensare e in più senza punteggiatura, capisco che è arduo farsi capire, ma è anche bello per me riuscire a scatenare un qualcosa che poi ognuno possa vedere percepire o sentire o elaborare come vuole col suo sentire e vedere in positivo o in negativo e percepire per come è la sua coscienza e non è che sia sempre scontato scatenare qualcosa o facile farlo e soprattutto trovare chi la vede nel senso in cui la vedi tu ognuno ha il proprio livello di coscienza basso o elevato che sia nessuno è sbagliato . Chi ci vede erotismo chi pornografia chi schifo chi sogna chi niente chi qualcosa ... Una pallottola un colpo di fucile una frecciata una mitragliata sul bersaglio in tanti si sono messi a spararla il più è centrarlo ... Il bersaglio . Al prossimo ... |
| inviato il 21 Settembre 2019 ore 8:26
Oh Cri, tu hai ragione, ma fai così: metti tutta la punteggiatura alla fine e poi il lettore deve indovinare dove va. Quando scrivi un "flusso di coscienza" , come ti capita spesso, poi rileggilo con intonazione. Esempio 1 (secondo i tuoi dettami) "Un contadino ha un vitello e la madre del contadino è anche la madre del vitello." Strano? Secondo la lingua italiana: Un contadino ha un vitello e la madre, del contadino è anche la madre del vitello. Lo so, sono un rompipalle. Ciao e buona luce |
| inviato il 21 Settembre 2019 ore 13:09
Grazie del consiglio .Già L'avevo capito ... Così l'ho messo in atto per evitare nuove incomprensioni e sto anche più attenta anche al titolo . |
| inviato il 21 Settembre 2019 ore 13:59
MauSweden non ho capito una cosa.. ma tu parli come hai scritto? "Del contadino è anche la madre del vitello" cioè tre righe per dire che uno ha una mucca ed un vitello? Vabbè stavolta spezzo una lancia in favore di Cristina... ti ha risposto in modo super educato e cortese... |
| inviato il 21 Settembre 2019 ore 14:02
Io , scusate non ho capito niente ... |
| inviato il 21 Settembre 2019 ore 14:09
Chang mei... neppure io Ho solo capito che non è una gran foto e che Cristina ne è consapevole... quindi finalmente è diventata una fotografa come tutti noi... che facciamo brutte foto e lo sappiamo... ma a noi piacciono un sacco lo stesso perché sono le nostre... Chang mei ora è tutto chiaro... giusto? |
| inviato il 21 Settembre 2019 ore 15:15
Si si ... Grazie |
| inviato il 28 Gennaio 2020 ore 20:58
Sempre grotteschi gli sforzi di apparire "progressisti" Questo scatto è nullo. Ma proprio nullo. Il valore fotografico è nullo, nel senso che non c'è proprio materiale su cui parlare (luce? Composizione? Nitidezza?). E la portata di contenuto avrebbe avuto una sua forza se fossimo negli anni '50 e la liberazione sessuale fosse di là da venire. Ma con di mezzo il '68, gli anni dell'edonismo, l'esplosione della pornografia, non colpisce veramente più nessuno farsi foto del genere. Nessuno. E se viene a mancare la forza del contenuto allora possiamo parlare solo della forma. Che è meno che nulla. Io non conosco questa ragazza, ma non è che fare fotografia significa accendere una fotocamera e scattare quello che passa per la testa, o dare sfogo a turbe e pulsioni varie. (tutto questo sorvolando sui rimandi a Mapplethorpe, come se fosse paragonabile a uno scatto del genere...) |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 8:05
....Qualche volta fai pensieri strani Con una mano, una mano, ti sfiori Tu sola dentro la stanza E tutto il mondo fuori. Il bello di questo scatto, cattura quest'attimo. |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 7:23
Grazie type . Felice di leggerti . |
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