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A Ser Ciappelletto...

Covid, tra autarchia ed archivi

Vedi galleria (18 foto)

A Ser Ciappelletto inviata il 18 Maggio 2020 ore 17:29 da Paolo P. 108 commenti, 2971 visite. [retina]

a 90mm, 1/60 f/8.0, ISO 320, treppiede.

Forse, avessi studiato medicina, me ne sarei fatto una ragione. Il fatto è che la mascherina proprio non aggiunge nulla di buono alla mia immagine. Pur lontano da qualsivoglia narcisismo, trovo che il mio aspetto sia, tutto sommato, migliore al naturale. Allora, perché l'acquisto della confezione da 50 pezzi…..? Per obbligo, evidentemente. E' il motivo per cui manderò lo scontrino in Cina con richiesta di questo primo rimborso avendo certezza di non essere in alcun modo corresponsabile circa l'operato degli incapaci pasticcioni di Wuhan che, invece, un qualche scellerato responsabile dovrebbero averlo. Quegli stessi responsabili che a fine 2019 hanno secretato esistenza e pericolosità del Covid 19 così come fecero con la SARS (a quei tempi vivevo a Beijing e ne ebbi esperienza diretta). Julian Reichelt (non scrive su Juza, è il direttore di “Bild”) ha la mia stessa opinione e mi pare che possa scrivere liberamente fruendo di “angeliche” protezioni derivanti da una forza economica che può permettersi onesto realismo. Ora sono pure infastidito da notizie di dozzinale demagogia, provenienti dal far-east circa le operazioni in corso per la ricostruzione di un'immagine più che immacolata di chi porta sulle spalle, con sprezzante leggerezza, l'effettiva responsabilità di quanto accaduto. Ma allora anche la Santificazione dopo aver mandato il mondo al mertricio ? Non è il caso. Per quello, alla totale perversione occorre aggiungere l'astuzia, l'ironia e l'intelligenza di Ser Ciappelletto. Loro, nel far-east, si mettessero la mascherina, non è molto ma ci guadagna l'estetica. "Il nostro vaccino sarà bene pubblico mondiale" Caro ser Ciappelletto, se avessi il c... come la tua faccia mi sottoporrei ad intervento di chirurgia plastica per la vergogna.



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avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2020 ore 1:31

Ciao Paolo e ciao a tutti,nel darvi la buona Domenica vi faccio partecipi di cio`che dimenticavo : cosa ci faceva
a meta`dicembre beppe grillo,volutamente in minuscolo, con la mascherina ?
Foto e articolo riportati da Il Giornale

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2020 ore 1:33

Caro Arrigo, mi piacerebbe darti una spiegazione logica.
Ma non ce l'ho.
Forse, dico forse, ha chiesto consigli o gli sono stati dati da colui che a metà Novembre era in Cina. MrGreenMrGreen


avatarsupporter
inviato il 24 Maggio 2020 ore 9:06

Qualche ulteriore considerazione.
Per smentire un politico ci vuole poco, non è neppure divertente.
Per smentire uno scienziato sarebbe necessaria almeno pari conoscenza.
Ciò che stiamo vivendo mi pare la "solita" conferma delle teorie di Giambattista Vico, solo che la configurazione assume aspetti diversi dalle più consuete modalità.
La guerra è una necessità insopprimibile. Gli USA parteciparono al secondo conflitto mondiale per necessità economica e, subito dopo, il "piano Marshall" , soldi dati per averne di ritorno con cospicui interessi, poi, appena dopo, la Corea e, successivamente.... Il "gran rifiuto", secondo solo a Pietro Angelerio, di JFK. Gli costò la vita e, subito dopo, "con l'aiuto di Dio" come disse il 22 novembre 1963, Lyndon Johnson... dichiarò guerra al Viet-Nam. Di certo un Dio molto distratto in quel momento. Poi si può citare, giusto per essere paritetici, la Russia con l'invasione dell'Afghanistan e mille altri conflitti "minori" (non ditelo a chi è morto di questo declassamento...) come Bosnia, Iraq etc... Ora, prendersi a cannonate è fuori moda e non sufficientemente incidente sull'economia e, forse, si è trovata una soluzione trasversale molto efficace ed alla quale risulta difficile un'attribuzione di paternità. Santo Cielo, quest'ultima frase sarebbe un bel trampolino per.... ci divertiremo con un po'd'ironia un'altra volta, in occasione meno seria.
Certo è che a fare la "voce grossa" (chissà poi se reale o di facciata) sono solo quelli che non temono ricatti sull'incasso dei titoli di stato o su un'economia allo sfascio, senza possibile autonomia per la sopravvivenza.
Dopo essere stati colonia statunitense, diventeremo una colonia (ancora ritorno a G.B.V. da colonizzatori a colonizzati) cinese.
Forse lo siamo già.
Paolo

Ringrazio di cuore l'amico Loris per il suo intervento e tutti coloro che hanno partecipato a questo scambio di idee.
Io mi fermo qui.

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2020 ore 9:36

Carissimo Paolo Hai generato un bello scambio. Mi sento di aggiungere due righe in rispetto alla tua sensibilità e conoscenza. Il covid è per me solo l'ultimo drammatico anello della catena di eventi o "coincidenze utili" allo scopo. Oggi sorrido di un sorriso amaro nel vedere la "qualità" delle persone nelle istituzioni che sono chiamate a far fronte ad una emergenza sanitaria che ancora non si è conclusa. C'è un detto: You pay your money and you take your choice. Noi le nostre scelte le abbiamo fatte, io le ho vissute molto tempo fa quando ancora la parola globalizzazione o delocalizzazione in italia la conoscevano in pochi o nessuno, ma il piano era già pronto ed in atto. Mi guardavano strano quando asserivo che andando in quella direzione prima o poi le conseguenze le avrebbero pagate anche coloro che si ritenevano sicuri nel proprio comodo ufficio. Ma oggi sento che dobbiamo ringraziare la Cina. Grazie molte, dunque. Andrà tutto bene. per loro. Attendo risarcimento. Un caro saluto. Scusa se non ho rispettato il mi fermo qui.

All things considered it looks as though Utopia were far closer to us than anyone, only fifteen Years ago, could have imagined.Then, I projected it six hundred years into the future. Today it Seems quite possible that the Horror may be upon us within a single century. That is, if we refrain From blowing ourselves to smithereens in the interval. Indeed, unless we choose to decentralize and To use applied science, not as the end to which human Beings are to be made the means, but as the Means to producing a race of free individuals, We have only two alternatives to choose from, either A number of national militarized totalitarianism, Having as their root the terror of the atomic Bomb and as their consequence the destruction of Civilization (or, if the warfare is limited, the Perpetuation of militarism) or else one Supranational totalitarianism Called into existence by the Social chaos resulting from rapid technological progress in general and The atomic revolution in Particular, and developing, under the need for efficiency and stability, Into the welfare-tyranny of Utopia.

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2020 ore 10:13

Paolo, non ho detto che l'ipotesi da te ampiamente argomentata non sia plausibile (ho studiato anch'io la storia). Dico solo che per poter pubblicamente spacciare una "teoria" come vera, senza prove certe, sia alquanto pericoloso e privo di fondamenta scientifiche. Solo questo. A differenza di molti, non mi ritengo al pari di grandi scienziati, però non giudico le persone superficialmente solo dal titolo o dall'apparenza.
Tu stesso riporti che Montagnier ha detto che "l'avrebbe potuto dimostrare con facilità": bene, lo faccia. Non credo che una personalità del suo calibro non abbia accesso ad un laboratorio adeguato. Alla tua obiezione "Per smentire uno scienziato sarebbe necessaria almeno pari conoscenza" rispondo che sì, questo è vero, ma non stavo smentendo le sue affermazioni: mi limitavo a sostenere che non sono validate, tutto qui, perciò non (ancora) scientifiche; la questione è sul metodo, non sul contenuto, e per parlare di metodo non occorre essere scienziati. Tanto meno ritengo sia utile allargare troppo il campo per disegnare un quadro genericamente cospiratorio, entro il quale inserire la teoria che si ritenga più convincente.

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2020 ore 10:24

Carissima Viola, posso darti del tu? Quale valore scientifico aveva ad inizio anno sostenere "si tratta di una banale influenza"? Quali prove certe avevano a gennaio gli illustri e titolati collaboratori delle istituzioni per fare simili affermazioni? Perché tanta inerzia nel prendere le prime precauzioni? Perché fare gli spot "YES WE WORK"?
Sono solo domande non voglio alimentare polemiche.

Il metodo scientifico come mi è stato insegnato si basa su evidenze e l'onere della prova non vale solo per alcuni che hanno idee e opinioni diverse dal mainstream istituzionale e per altri no, a mio avviso. Ti citerei i lavori sul gas radon.....giammai cospiratori !

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2020 ore 10:49

Fabio, è proprio questo il punto: è chi avanza una teoria contraria al "mainstream istituzionale" (e, permettimi, già questa tua definizione denota una certa diffidenza verso quella che personalmente mi limiterei a chiamare "verità scientifica finora condivisa"), e solo lui, ad avere l'onere della prova. Se vogliamo, funziona così anche nelle aule giudiziarie (e per fortuna!), altrimenti potresti essere denunciato dal primo che passa per aver ordito un complotto a suo danno e sentirti dire: ora dimostrami che non l'hai fatto!
Se ti andrà di leggerlo, ti riporto il link di un interessante articolo
www.wired.it/scienza/lab/2014/02/28/guida-metodo-scientifico/
Un saluto a tutti!

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2020 ore 11:01

Beh Viola è bastato che pronunciassi una parola e ti sei fatta un'idea del tipo di persona che sono. Parli di verità scientifica finora condivisa. E quale prove a supporto ci sono in questa verità condivisa? Hai letto cosa ho scritto circa l'onere della prova o no? Ma se chiedo che prove c'erano a supporto delle affermazioni di gennaio io divento subito un cospiratore, non una persona che adotta seriamente il metodo scientifico. Chiarito ora?

Non penso che i quasi 33 mila morti per questa "banale influenza" la pensino come te. A loro dobbiamo la verità. Io so che i modelli adottati sui risultati attesi hanno fornito dati ben diversi dalla realtà dei fatti. E se è così allora il modello è errato e occorre trovarne un altro. O è intervenuto qualche altro fattore non previsto dal modello. E quindi il modello è di nuovo errato. Questo è "il metodo scientifico" ed è il metodo secondo il quale ci siamo evoluti da sempre. Ti citerei una bella serie di cospiratori....Tesla, Turing.... forse? E mi limito perché la serie potrebbe continuare con persone che hanno tracciato la strada a nuove forme di ricerca scientifica oggi accettata e che hanno subito qualsiasi genere di diffamazione al tempo.


avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2020 ore 11:24

No Fabio, vedi: proprio perché non ragiono per induzioni azzardate, non mi sono fatta nessuna idea del "tipo di persona" che sei. Stiamo concentrati sull'oggetto: non ho mai parlato di banale influenza, si stava solo dibattendo dell'origine naturale o meno del virus, ok? Bene, la scienza ufficiale, o mainstream istituzionale, chiamalo come vuoi, è d'accordo nel dire che è naturale. Tutti tranne Montagnier. Lui, o chi intende seguirlo, devono dimostrare il contrario, non semplicemente affermare che possono farlo. Tutto qui.
Il resto non c'entra nulla: è ovvio che chi ha sottovalutato il problema ha sbagliato, ma è un'altra questione, non confondiamole.
Se vuoi saperlo, vivo in una regione duramente colpita dal virus, persone che conoscevo non ci sono più e questo mi rattrista. Penso che anche in loro memoria occorra attenersi ai fatti.

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2020 ore 11:33

Bene Viola comprendo il tuo punto di vista non voglio monopolizzare e lascio volentieri eventuale spazio agli altri. Faccio solo notare che da tecnico (non mi definisco scienziato ci mancherebbe) la sottovalutazione ho imparato che non esiste. Il ponte Morandi cade per ragioni facilmente concepibili, note ai più e dimostrabili con metodi di analisi non distruttivi. Ma ti assicuro che conosco fior fiore di ingegneri tecnici e prof. di tecnica delle costruzioni che avrebbero firmato una perizia di stabilià anche solo 5 secondi prima del crollo.
Concludo qui scusandomi con Paolo, con Viola e con tutti gli altri che potrei aver turbato col mio intervento.
Continuerò comunque a leggere i vostri commenti con rispettoso silenzio.

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2020 ore 11:54

Buongiorno!
Ho letto con interesse tutti gli interventi. Per quello che vale, sottoscrivo al 100% le argomentazioni di Viola, non avrei saputo esporle meglio.
È vero che possono esserci zone d'ombra nelle versioni "ufficiali", sia nella storia sia nella scienza, ma i sospetti devono essere dimostrati. È anche vero che ci sono stati scienziati osteggiati dai loro colleghi ma, alla fine, se avevano ragione, questa è emersa, ed è quello che succederà anche in futuro.
La scienza procede per prove ed errori, questi ahimè non sono eliminabili, ma non è detto che siano dovuti alla volontà di nascondere (o non vedere) la verità per altri interessi. Occorre anche una certa fiducia, altrimenti il progresso finisce.
Buona domenica a tutti!
Michele

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2020 ore 14:49

Volevo stare alla finestra ma leggendo mi prende un freddo per cui rientro .
Caro Miche tutto quello che la scienza scopre prima di arrivare a te passa dal politico di turno il quale applica le dovute recensioni facendo in modo che telegiornali e quotidiani,tutti di parte, ti nascondano il dovuto.
Quelli che tu credi siano i nostri sono in accordo con gli altri per cui il cosi tanto auspicato progresso
viene guidato e a te ne giungera`una parte voluta da chi decide .
Si,il progresso e`guidato,crea busines,lo deve creare e non sara`per te....

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2020 ore 16:25

Ciao Arrigo,
nessuno di noi è così ingenuo da pensare che tutto sia liscio e pulito, le interferenze ci sono, ma non ho elementi per credere di vivere in un complotto globale tra scienza, politica e informazione. Tutto sommato, mi sembra che esista un sistema ordinato che ha permesso di migliorare sensibilmente le condizioni di vita di quasi tutti, perlomeno della parte più ricca del pianeta alla quale noi apparteniamo. Per esempio, molti di noi conoscono persone che sarebbero morte o gravemente malate senza cure mediche, alcuni di noi potrebbero anche parlare in prima persona.
Bisognerebbe parlare del singolo caso e non ragionare per analogia, dicendo che "tutto" funziona in un certo modo solo perché ci sono stati alcuni casi documentati.
La cultura del sospetto non è mai l'anticamera della verità (non sono parole mie), certo poi c'era chi sosteneva che a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca, si appare più intelligenti, però curiosamente si può anche rimanere vittima proprio di questo modo di guardare la realtà;-).
Ciao, Michele

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2020 ore 18:03

Son tornato Miche ma solo per dire, e non solo a te, che mi manca molto Caligola di questi tempi

pensa che fece il suo cavallo Senatore :-P

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2020 ore 18:46

Arrigo, vuoi dire che il cavallo di Caligola non sfigurerebbe nel nostro senato? Su questo possiamo trovarci d'accordoSorriso

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2020 ore 21:21

Felice che tu condivida il mio pensiero...ma...
Saremo capaci di fare qualcosa!!.
Temo di no!!
Ora la situazione qua' pare
sgonfiarsi ed e' arrivata nelle Americhe e in Russia ma tutti hanno paura.
Il terrore e' stato creato questo volevano i grandi .
Vediamo quanto ci faranno soffrire quanti ci terreno deliberatamente in scacco!!
Un ultimo e definitivo commento
non amo i francesi ma a distanza di tanti anni loro sono riusciti a fare una cosa nel bene tanto e poi ok anche parte in male.
Ma hanno cambiato un sistema.
Questo nostro a livello globale e'
ormai noto ,dobbiamo solo sapere che senza un unione globale non si va da nessuna parte.
Per cui....cosa facciamo !!
Difficilissimo...da fare ma se
l esasperazione cresce e
l'iniquità dilaga non rimane
altro da fare

Non lo dico..ma lo sai !

Ci vorra' una forza bestiale.
Con stima Alessandro


avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2020 ore 21:35

La storia è raccontata dai vincitori, molte verità del momento col passare del tempo si sono dimostrate menzogne. Forse siamo a una moderna guerra dell'oppio? Buona serata

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2020 ore 22:38

Alejandro, ti invito ad ascoltare questa interessante intervista al prof. Alessandro Barbero che stavo giusto seguendo poco fa (dal 19:08 al 22:40)

Un saluto

avatarsenior
inviato il 25 Maggio 2020 ore 23:06

Grazie Viola per l'interessante intervista, domani la guarderò per intero, lui sostiene che la storia non è scritta dai vincitori, può essere vero in un sistema veramente democratico ma pochi paesi nel mondo possono vantare questo. Io sono cresciuto sotto una dittatura e ne so qualcosa. Poi parla della economia che domina la politica, e stato sempre così. Infatti per darti un esempio il motivo più importante della guerra dell'oppio è stato puramente economico. Il problema che gran parte della verità "forse" si arriva molto tempo dopo. Un saluto

avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2020 ore 0:01

Grazie a te, Alejandro, per aver raccolto l'invito al confronto.
Ora tu mi dici che sei cresciuto sotto una dittatura, quindi ho qualche difficoltà a rimarcare, seguendo Barbero, i difetti della democraziaSorriso, però è pur vero che anche la democrazia non garantisce che siano prese le decisioni migliori, ma semplicemente quelle preferite dalla maggioranza, quindi anche in un regime democratico la "storia" (o, forse, la cronaca) la scrive il vincitore, non di una guerra ma della competizione politica.
Credo che l'elemento che oggi permette un'informazione equilibrata o, quanto meno, plurale, sia la facilità di accesso agli strumenti di comunicazione che ognuno di noi può avere, caricando i propri contenuti su piattaforme digitali visibili potenzialmente a milioni di persone, senza tante possibilità di censura, anche in regimi dittatoriali. Ci sarà sempre almeno una voce minoritaria e indipendente che si farà sentire e, se sostiene la verità, potrà convincere tante altre persone che abbiano la voglia e la curiosità di ascoltare.




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