RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie


  1. Gallerie
  2. »
  3. Grafica e fotomontaggi
  4. » La terribile storia della regina Prunisinda

 
La terribile storia della regina Prunisinda...

Storie leggende e Regine di Sarde

Vedi galleria (10 foto)

La terribile storia della regina Prunisinda inviata il 10 Febbraio 2019 ore 0:15 da Emmegiu. 97 commenti, 3872 visite. [retina]

, 1/60 f/5.6, ISO 200, mano libera.

Chi legge queste righe è padrone di credere o non credere a quello che scrivo ma la storia è vera e non l'ho confidata per intero neanche agli amici più cari, il giorno ventiquattro del mese di gennaio dell'anno domini 2019, me ne stavo tranquillo al caldo nella camera da pranzo di casa, stravaccato sulla poltrona osservavo fuori dalla finestra, la mattina aveva nevicato ma il tempo sembrava migliorare, erano già le tre del pomeriggio e la serata invernale si avviava al termine, poi di scatto come un automa mi alzo dalla poltrona vado in camera e prendo l'attrezzatura fotografica di gran fretta compreso il mio cavalletto, come un albero di natale scendo le scale con borsa zaino e cavalletto, salgo in macchina e parto, mi ritrovo in macchina e penso ma cosa sto facendo, intanto la macchina che sa la strada corre con destinazione Burgos, il castello di Burgos, la strada è libera dalla neve, arrivo al paese, nel paese ritrovo la neve salgo per le vie strette che già conosco, la macchina slitta ma arrivo al solito spiazzo dove mi sono fermato altre volte da quì si procede a piedi, intanto ha ricominciato a nevicare forte, e adesso come faccio? Allora prendo un grosso ombrello che porto sempre in macchina è quasi un ombrellone, mi avvio su per la china innevata con la mia pesante attrezzatura, risalgo a fatica il costone sopra il paese di Burgos di fronte al castello, la neve scende copiosa anzi violenta è una bufera, ormai è quasi buio mi fermo sull'orlo del precipizio poggio il cavalletto e tengo con una mano l'ombrello ma non riesco, le mani si sono congelate, come al solito ho dimenticato i guanti, devo montare l'obbiettivo lungo ma con una mano non riesco mi appoggio l'ombrello alla spalla e monto l'obbiettivo una folata di vento gelido e neve mi porta via l'ombrello con forza il manico sbatte violentemente sul mio naso che comincia a sanguinare non ho niente per tamponare, prendo un pugno di neve che si tinge di rosso e blocco il sangue ora nella tormenta realizzo, ma cosa ci faccio io quà non vedo quasi niente sono congelato ma sono impazzito? Io vado via, sento una voce “emmeeeeeeeee ” ma sto sognando? L'attrezzatura si sta ricoprendo di neve devo andare se no mi si rovina tutto “emmeeeeeeeeeeeeee” ma che cosa? Guardo verso il castello nella tormenta contornati da uccelli neri mi sembra di intravvedere due occhi giganteschi “emmeeeeeeeeeee racconta la mia storia” ma cosa chi il freddo mi ha rimbecillito? “emmeee raccontaaaaa la mia storiaaaaaaaa sono Prunisinda la regina di Burgos racconta la mia storia” un turbine di neve mi avvolge non vedo più niente, le mani non le sento più sono intirizzito raccolgo la mia attrezzatura alla bella e meglio e mentre scendono le tenebre ridiscendo il costone, non so come riesco ad arrivare alla macchina la neve è ormai già alta faccio fatica a percorrere la strada innevata ma in qualche maniera riesco ad andare via.----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Prunisinda era una nobile catalana, andata in sposa al judike Costantino II di Torres che è stato giudice di Torres dal 1186 fino al 1198. I Giudicati erano dei veri e propri regni e il judiche era il re di questi territori, Costantino apparteneva alla dinastia dei Lacon Gunale. Nel 1194 questi era in guerra con il sovrano di Calari, Guglielmo I Salusio IV di Lacon Massa, detto il "terribile", che invase il settentrione della Sardegna con una possente armata. Per proteggere sua moglie la regina Prunisinda, Costantino la inviò con truppe scelte nel castello di Burgos, considerato il luogo più sicuro nel regno. Guglielmo sorprese le truppe di Costantino presso le Terme di Benetutti, le trucidò in battaglia e puntò verso il castello di Burgos. Iniziò un assedio che si concluse con la caduta degli assediati per colpa di un tradimento, perché altrimenti imprendibile per la sua triplice cinta muraria. Aperta in segreto una porta alle truppe del judike di Calari, queste occuparono la fortezza e presero prigioniera la regina. Per insultare Costantino, o forse solo per malvagia libidine, Guglielmo violentò e seviziò Prunisinda e la imprigionò nel castello poi la portò con sé a Calari, dove la poveretta morì di stenti nella capitale cagliaritana di Santa Igia. ---------------------------------------------------------------------------------------------DEDICO QUESTA MIA IMMAGINE A TUTTE LE DONNE CHE SOFFRONO PER COLPA DEGLI UOMINI E CHIEDO SCUSA PER TUTTE LE ATROCITA' ANGHERIE E UMILIAZIONI COMMESSE DAL MIO GENERE.---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- “I Giudicati sardi furono entità statuali autonome che ebbero potere in Sardegna fra il IX ed il XV secolo. La loro organizzazione amministrativa si differenziava dalla forma feudale vigente nell'Europa medievale in quanto più prossima alle esperienze tipiche dei territori dell'Impero bizantino, con istituti giuridici romano-bizantini, sebbene con peculiarità locali che alcuni studiosi considerano di presumibile derivazione nuragica.[1] Furono Stati sovrani dotati di summa potestas (capacità di stipulare trattati internazionali) e governati da Re chiamati Giudici, in sardo judikes. Nel contesto internazionale del Medioevo si contraddistinguevano per la modernità della loro organizzazione rispetto ai coevi regni europei di tradizione barbarico-feudale, trattandosi di stati non patrimoniali (non di proprietà del sovrano) ma superindividuali, cioè del popolo che esprimeva la sovranità con forme semi-democratiche come le Coronas de curatorias le quali a loro volta eleggevano i propri rappresentanti alla massima assise parlamentare chiamata Corona de Logu.[2] I Giudicati conobbero l'influsso dell'architettura romanica e successivamente di quella gotica catalana, e culturalmente mutarono in modo sostanziale - nel corso dei secoli - oscillando tra un sistema di tipo feudale ed un sistema giuridico che contemplava il progressivo affrancamento delle popolazioni rurali. Il Re o Giudice governava sulla base di un patto col popolo, il cosiddetto bannus-consensus, venuto meno il quale il sovrano poteva essere detronizzato ed anche legittimamente ucciso dal popolo medesimo (secondo il diritto alla rivolta di origine bizantina)[3], senza che questo incidesse sulla trasmissione ereditaria del titolo all'interno della dinastia regnante. “ (da Wikipedia)



Vedi in alta risoluzione 3.8 MP  

Piace a 122 persone: Abel, Agata Arezzo, Albieri Sergio, Alcenero, Alessandro Callea, Alessandro Morini, Alexey, Alifax, Almar63, Ame70, Andnol, Andrea Cacciari, Andrea Casolin, Andreasettimoquarto, Andrea_P_67, Annamaria Pertosa, Annetta2, Anouk, Antonina Eccomi, Antonio Dell'Aquila, Antonio Ruscito, Anttesi, Ardian, Arrigo2, Arvina, Augusto Cherchi, Axel79, Barzagli, Ben-G, Beppe47, Carla Tirasso, Carlo Marchese, Cinzia P, Ciorciari Felice, Claudio Cozzani, Claudio Sciarra, Coradocon, Cosiminodegenerali, Dantes, Decris, Eraldo Brunettin, Fabiana, Fabrizio Federici, Fabrizio Pocci, Fabrizios53, Fernando Vendittelli, Fonzie, Fotografone, Fragarbo, Francesco Iafelice, Francesco Lo Gullo, Francesco Palumbo, Francesco.Santullo, Franco Buffalmano, Fulvio Gioria, Gabbia65, Gazebo, Germano58, Gianna.B., Gianni Aggravi, Gibo51, Ginolimbianchino, Gios, Giovanni e Davide, Green is the colour, Guglielmo Toscano, Ivan Catellani, Jancuia, Jeant, Jtutu, Latino Rosario, Livio Frega, Lorenzorouge, Lorisb, Louis-cyphre, Luna., Mamaroby, Marco Neri, Marisa194, Massimo_Photo, Matt Winston, Maurizioartax, Maxange, Miche74, Miloga, NadiaB, Nonnachecca, Nordend4612, Palmieri Raimondo, Paolo P, Peppe Cancellieri, Petrocca Domenico, Pierfilippi, Piermariopilloni, Pinitti, Pucci Mirti della Valle, Quellolà, Renzo Barbetta, Rino Orlandi, Roberto Ravecca, RobertoTR, Rodema, Rosario Cafiso, Ruzza Stefano, Savastano, Savino P., Sbtutu, Scorpions, Sg67, Silver58, Silviams, Siragusa.v, Stefania Saffioti, Stefanoghirardo, Supercecc56, Tnt, Toni60, Valerossi84, Vincenzo57, Werner, Woody74, Zindo




Che cosa ne pensi di questa foto?


Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?


Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




avatarsupporter
inviato il 14 Febbraio 2019 ore 19:23

Sei una continua sorpresa, Emme. Non finirò mai di complimentarmi con te! Un caro saluto.

avatarsenior
inviato il 15 Febbraio 2019 ore 0:34

L'immagine è fantastica,
la dedica dimostra ancora una volta quanto tu sia attento a questo tema così purtroppo terribilmente attuale…
la storia che hai vissuto sotto la neve, surreale….
La didascalia mi ha presa, fino all'ultima parola.
Mi unisco anch'io al coro dei tanti che mi hanno preceduto,
per dirti che sei un vero Cantastorie oltre ad un ineccepibile fotografo.
Tanti complimenti Emme,
Buonanotte,
Gianna Sorriso

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2019 ore 19:47

Complimenti Emme, sempre ottime le tue foto!!!
Stupendo il montaggio intrecciato alla storia "trasportatrice"...
Un saluto

Andrea

user100958
avatar
inviato il 17 Febbraio 2019 ore 20:46

Bellissima realizzazione, fantasia alla grande, un maetro. Bravo Emme. Un abbraccio.Sorriso

avatarsupporter
inviato il 18 Febbraio 2019 ore 18:01

... quando la Fotografia va piacevolmente oltre, sconfinando nel racconto, nella poesia, nella pittura, nella creatività, nelle emozioni! Solo da ammirare.
Un saluto
Ivan

avatarsenior
inviato il 19 Febbraio 2019 ore 23:11

Emme archeologo e ricercatore dell'anima sarda.meravigliosa
Ciao amico mio;-)

avatarsupporter
inviato il 19 Febbraio 2019 ore 23:15

Grazie infinite amici mi commuovete sempre vi voglio bene, un abbraccio a tutti e a tutte

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2019 ore 2:47

:-P

avatarsupporter
inviato il 20 Febbraio 2019 ore 8:04

Non ci sono parole per descrivere quanto è coinvolgente sia l'immagine che il racconto che la documenta,
fantastico lavoro sapendo la fatica che c'è dietro per realizzarlo, bravo Emme ad emozionarci sempre,
tantissimi complimenti per questa meravigliosa opera!

ciao Claudio

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2019 ore 13:51

Volevo dirti anche la mia su quest'opera d'arte...

Premetto nonostante abbia letto tutta la stupenda didascalia,mi fermo alla tua esperienza vissuta..
Vedi carissimo Emme,,giustamente quelli che mi hanno preceduto nei commenti,ti hanno "dipinto" "Cantastorie",,aggettivo che ti contraddistingue per il tuo enorme sapere,e sai raccontare...

Ma è vero che io da meridionale,,e come tanti, siamo abbastanza superstiziosi ,quindi non mi permetterei mai di giudicare se quello che hai vissuto sia vero o falso,,specialmente con un amico come te....

Ma vorrei dire altro sulla tua ENORME personalità,,,,più volte caro Emme ,,nelle tue fantastiche avventure,che per altro sono accompagnate sempre indiscutibilmente da veri dipinti fotografici,,,tu ci trasporti nelle tue stupende storie,facendoci sognare ad occhi aperti,,sia per la tua capacità di dettagliare,che figurare,,,.
Un altro aggettivo che mi permetterei di affiancare a quello già descritto,è "Onirico"..
Pensa che nella mitologia Greca,,
questo termine "onirico" deriva dal greco 'oniro',.. che nel'antica mitologia era il nome del Dio del sogno figlio della Notte, Oniro riuniva in sé i poteri di tre altri Dei più piccoli,ma non per questo meno importanti,,, Morfeo, Fobetore e Fantaso, il loro compito era quello di inviare sogni ai mortali attraverso due modi,,uno costruito con corno, che prendono forma i sogni veri, e l'altro, in avorio, da cui si credeva passassero i sogni ingannatori, Oniro appariva rappresentato come un giovane vestito di bianco (sogno diurno) oppure di nero (sogno notturno) portatore di un corno da cui fuoriescono questi sogni. Omero, in particolare, ci presenta Oniro come un nunzio alato, inviato da Zeus ai mortali per comunicare loro nel sonno le divine volontà, o a insinuare i divini consigli.
(Il paragone e solo metaforico)

Tu con le tue fantastiche avventure ci fai vivere in un tripudio senza limite,,qualunque cosa ci presenti,specialmente della tua amata terra,,CREDIMI,,POTRESTI SCRIVERE UN LIBRO,,perche hai qualità d'arte e letterario..Nulla ti vieta di essere un Amato che fa sognare raccontando le sue fantastiche storie,,a prescindere se vere o false...
Sei stimato ed apprezzato sempre per la tua volontà altruista di persona fatta di cuore e passione,,.
Caro Emme,non importa scrivere altro,sei fantastico come fotografo,e sai come arrivare al cuore dei tanti amici che ti seguono..

CON AFFETTO .:-P
Antonio.

avatarsupporter
inviato il 20 Febbraio 2019 ore 15:24

Colgo l'occasione del commento altissimo del mio grande amico Antonio per dire qualcosa su questa immagine e spiegare la sua genesi, la storia è vera tutta ma io quel giorno che mi sono messo a realizzarla ho avuto l'intoppo del mio portatile che si è impallato e io per dieci ore di seguito ho lavorato con continue interruzioni e perdite di lavoro già fatto, alla fine ero avvilito e stressato e vi confesso che il risultato finale non è quello che avevo in testa e per un autore non c'è niente di più avvilente di quando il mezzo tecnico non ti supporta, ma i vostri commenti in testa quello di Antonio e di Altenmich e quello di tutti gli altri voi che avete impiegato il vostro tempo a commentare un'immagine che non è la vostra in maniera sublime nonostante le mie carenze beh questo mi fa piangere e chi mi conosce sa che non fingo io non potrei fare niente se non mi emoziona ma questa volta piango cari amici, Antonio ha liberato un pianto di riconoscenza sincero sino al midollo grazie Antonio e grazie a tutti amici miei vi voglio bene, emme

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2019 ore 23:11

Metto il centesimo "mi piace" a questa meravigliosa e visionaria immagine, una grande prova di bravura e sensibilità per certi temi che non sono mai scontati e che è sempre bene ribadirne il concetto.
Tantissimi complimenti Emme
un saluto
Pierpaolo

avatarsupporter
inviato il 06 Marzo 2019 ore 12:12

Super scatto, eccellente tecnica, sei veramente un grande maestro in tutto. Le didascalie\racconti mi affascinano tanto.
Un caro saluto
Pietro GS

avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2019 ore 9:03

Un racconto molto toccante, davvero straordinario, un pensiero stupendo e un'immagine davvero meravigliosa. Grazie di cuore per queste tue splendide pubblicazioni e tantissimi complimenti, i tuoi lavori sono fantastici!
Ciao
Stefania

avatarsupporter
inviato il 08 Marzo 2019 ore 0:01

Ciao Carissimo Emme
Che dire? Ormai hanno detto tutto i nostri amici che mi hanno preceduto .
Sono comunque estasiato oltre che dalla bellissima , particolarissima e originalissima immagine di grandissimo impatto visivo con composizione e colori strabilianti ,anche dalla incredibile capacità narrativa che mi lascia senza parole , una storia piena di phatos che ti spinge a leggere riga dopo riga con grande coinvolgimento emotivo .
Bravissimo
Grandissimi complimenti al nostro maestro di vita
Roberto

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2019 ore 8:34

Magnifica foto e bellissima e struggente storia, Emme. L'avevo persa, ma sono contenta di averla letta adesso, appena passata la festa della donna che è stata funestata da altre due vittime seviziate e ammazzate da chi dichiarava di amarle. Le tue foto dimostrano sempre una sensibilità che va oltre l'immagine, ma che l'immagine trasmette. Un grosso abbraccio e auguri di una serena domenica.

avatarsupporter
inviato il 10 Marzo 2019 ore 8:43

Grazie infinite Silvia mi sono commosso tanto per il tuo commento, buona Domenica amica mia :-P




Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Alcuni commenti possono essere stati tradotti automaticamente con Microsoft Translator.  Microsoft Translator



 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me