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| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 13:50
Ringrazio le critiche perché mi fanno capire gli errori e migliorarmi in futuro.... Ovviamente da princioiante non posso pretendere chissà che, comunque ringrazio anche le critiche e se avete consigli sono ben accetti.... Grazie a tutti buona giornata |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 13:51
Luca, sono felice del tuo commento. Ho un solo consiglio: un ottimo corso di sviluppo del formato raw. Ciao |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 13:58
Grazie |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 14:15
Io la trovo stupenda... |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 14:32
“ Ho un solo consiglio: un ottimo corso di sviluppo del formato raw. „ Un conto è questa critica costruttiva, a cui Fabio è arrivato ora, un altro è quello di sufficienza, affatto educata, con cui si irrideva Luca che merita invece un ringraziamento per la sua modestia. Riguardo al calzolaio volevo solo comunicare con una metafora che chi in una foto guarda SOLO la tecnica può perdere l'atmosfera d'insieme. |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 15:12
Pure io sono rimasto entusiasta in prima battuta da questa foto, quasi incredulo perchè io passo mattinate alla ricerca del martin pescatore fermo su di un ramo. Lo vedo sfrecciare, molto raramente fermo. Poi leggendo il commento di Stewe90 e Fabio Vegetti (anche io che sono molto più caccciatore di immagini che tecnico fotografo) penso di aver capito il perchè di tante foto che a me sembrano impossibili: praticamente sono trappole fotografiche che anche con l'aiuto di una costosa attrezzatura, di pazienza e anche di una ottima tecnica fotografica consentono di fare lo scatto esibito. Per quanto mi riguarda senza nulla togliere a queste belle fotografie preferisco passare le mie mattinate in giro per "bozi d'acqua" alla fortunata ricerca dell'azzurro passaggio del martino. |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 15:30
Non ti meravigliare Fabrizio, la mia critica non pesa se sono o meno seguito, se ho like o non li ho, e sicuramente non ho uno scettro, le critiche le faccio con sincerità tutto qui; sei liberissimo di farti piacere uno scatto come questo ci mancherebbe, portandolo all'evidenza del forum grazie al suo successo, come io mi sento libero di dire quello che penso; se qualcuno scrive che la foto è ricca di dettaglio secondo me afferma una cosa non vera; poi certo ci sono sempre punti di vista diversi. Erano tosti 119, 134 sono ancora più tosti. |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 15:33
bella realizzazione.... |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 15:37
Ottima la reazione di Luca |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 15:52
Mi pare che anche sulla foto del martino di Fabio sia visibile il cestello immerso, e pure che la maggior parte dei tuffi postati dai vari autori siano da capanno... ed avendo provato anch'io, dico che tutti i siti sarebbero poveri di queste foto, se non esistessero i capanni, ed il martino sarebbe poco conosciuto dal pubblico. Discorso da ripetere per molte altre specie.... Ovvio che l'ottimo sarebbe riuscire ad avere questi risultati in "caccia vagante"... quindi possibile ai pensionati per lo più, che fossero ancora in gamba... Luca, posta la versione più ampia, così ci accontenti..:-))) Buon lavoro a tutti.. |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 16:44
Quante storie...solo per aver scritto il proprio pensiero, che barba. Alago, hai ragione...il mio Martino è fatto da capanno dichiarato subito appena messo lo scatto, come ho dichiarato l'esca nella mia Aquila pescatrice...certi scatti li fai solo così, chi dice il contrario dice bugie. Buona serata Fabio |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 18:58
Ecco ora è chiaro: cestelli immersi, capanni: solo così sono possibili certi risultati con il martino. Ed io continuerò a cercarti lungo i "bozi" mattina dopo mattina fino a a quando non ti incontrerò ancora: saetta d'azzurro. |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 23:44
Una domanda tecnica di uno che non fa animali selvatici: la patina, il senso di "impastato" che pervade il martin pescatore e anche la trotella, dipende da scelte di PP o dal fatto che sono ancora ricoperti di acqua? Perchè mi sa che se fosse così, l'unico dettaglio che ci si può aspettare sarebbe quello relativo agli spruzzi, non certo al piumaggio o ai particolari degli animali. Sbaglio? |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 23:55
Comunque, riporto opinioni che ho letto e di cui non ricordo la paternità. Partendo dal fatto che alcune delle più suggestive foto di martin pescatore che ho visto erano state fatte con un Canon 180 Macro, mi ero documentato e avevo letto testimonianza dell'autore, che sosteneva che il martin pescatore è in realtà soggetto relativamente facile, a patto di conoscere le opportune tecniche di avvicinamento. E' soggetto piuttosto battagliero e territoriale, meglio evitare il nido (si rischierebbe addirittura un attacco...) e frequentare i posatoi che comunque sono nel raggio di poche centinaia di metri. Una volta individuati, è possibile assuefare l'animale alla propria presenza, frequentandolo tutti i giorni, approssimandosi con la giusta gradualità e rendendosi molto ben visibili, mantenendo però comportamenti rispettosi e mai invadenti o aggressivi. Pare che nel giro di una decina di giorni l'animale accetti e tolleri l'uomo che si dimostra innocuo, da qui si riesce a fotografarlo nei suoi comportamenti abituali e a distanze impensabili. Oh, l'ho letto, se è una cavolata non è mia.... |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 9:52
Andrea, per fare foto "statiche" di ritratto quello che hai scritto va più o meno bene. Per beccare il punto preciso in cui il Martino pesca, con la sua rapidità di azione, il raggio possibile da posatoio, è necessario dargli una possibile preda da un possibile posatoio, su cui posizioni il fuoco, setti un tempo alto di circa 1/3200, e attendi. E non è che così sia facile. |
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 9:27
la commento di nuovo, una posa molto particolare e dinamica, bella nell'insieme al di la dei difetti di PP.… |
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 10:18
Grazie e buon 2020 |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 18:21
Fulmine lui e fulmine tu , complimenti. |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 11:43
Non ho parole, dirti bravissimo è poco non ho altri aggettivi superlativi. Sono anni che inseguo il Martin ma ... troppe ore d'attesa per fare scatti mediocri. |
| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 16:01
Grazie |
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