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Uomini di legno...

Bianco e Nero1

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Uomini di legno inviata il 11 Aprile 2014 ore 7:23 da Fulvio Gioria. 55 commenti, 3024 visite.

, 1/125 f/6.3, ISO 200, mano libera.

Si fanno sempre più rari i momenti di vita come questo, immortalato una domenica mattina all'alba, nei boschi dell'infanzia. La visione di una anima che accarezza il legno e gli parla come fosse suo figlio, oramai fa parte solo dei ricordi più intimi. Una volta, dalle mie parti, succedeva sovente che i vecchi boscaioli guardassero il legno come una bella donna. Perché erano ben consapevoli del suo valore. E, come il maiale, di una pianta non si getta via nulla, nemmeno le foglie secche! L'uomo dell'immagine ha sempre avuto una passione innata per gli alberi e, come le formiche instancabili lavoratrici, non perde tempo a racimolare la propria legna dai boschi vicino a casa, perché sa che le stagioni muoiono in fretta ed, inesorabile, arriva improvviso un nuovo inverno. Da più di venticinque anni ha appeso la tuta di meccanico al chiodo, ed è ritornato lesto a ciò che più gli dà soddisfazione, e forse anche un certo benessere fisico, seppure sia un lavoro impegnativo, spossante e molte volte pericoloso. Grazie all'estrosità innata, ha applicato l'abilità meccanica ai preziosi marchingegni che gli facilitano il lavoro di boscaiolo. E la prudenza, acquisita con l'esperienza e l'età, per fortuna lo ha preservato dai pericoli incombenti, almeno fino ad ora! Non c'è stato albero che lo abbia imbrogliato, e, prima o poi, ogni castagno o faggio che sia ha terminato la sua lunga esistenza nell'ampia termocucina che possiede e che lo riscalda durante i lunghi inverni di quassù! Fino a poco tempo fa vi erano sistemate almeno due o tre teleferiche che gli permettevano di trasportare veloce, anche da parecchio lontano, il legname tagliato, fino in prossimità della propria abitazione. Ma la stanchezza del suo tempo lo ha spinto a riavvolgere per sempre i cavi d'acciaio. Ora sfrutta un nuovo argano, messo a punto nella propria officina e che trasporta col fedele trattore. Da qui sopra, come un vecchio lupo di mare, governa il legno a suo piacimento, grazie a pulegge di rinvio, collocate in punti vitali e che farebbero invidia anche a Leonardo. Carrucole che sottraggono da qualsiasi luogo del bosco i pesanti tronchi, posti anche a più di cento metri di distanza. Inesorabile, il potente argano muove a strascico il legno, che, legato, si dimena, si rigira, rantola, urla vendetta. Tenaci i tentativi del tronco di avvinghiarsi alla propria terra, ma ben poco si può fare di fronte al machiavellico ingegno del boscaiolo. L'argano a motore sbuffa, le pulegge girano lente ma spietate, l'occhio vigila il moto e la tensione del cavo, intorno il bosco piange sommesso, finché il legno si rassegna sfinito ai piedi del vecchio capitano. Un altro pezzo che verrà tagliato e spaccato, poi il trattore farà il resto, fino alla legnaia, dove seghe circolari e il prezioso spaccalegna pneumatico vengono in soccorso al vecchio boscaiolo. Fatica tanta, le imprecazioni non si contano, soddisfazioni... quel poco per tirare avanti. Il dottore gli ha suggerito di calmarsi perché il fisico è quello che è, il cuore altrettanto, il lavoro pesante contamina lo spirito, gli occhi cominciano a tradirlo. Ma è proprio dura rassegnarsi dopo una vita passata quassù, tra questi soldati di legno, tra queste anime silenziose che, con la loro morte, ti aiutano a campare. Tanti anni fa c'erano dei veri amici che lo aiutavano, e alla fine del lavoro si dividevano le fatiche e la legna. Ora tutti riposano nei camposanti delle nostre valli. E' rimasto soltanto il silenzio, rotto da rami scheletrici che stramazzano a terra con l'ultima neve. Si fa presto rimanere soli con i propri sogni, ritrovarsi anziani, e forse un po' indeboliti. Ma un altro inverno giunge lesto, finché c'è vita c'è speranza, e si va avanti. A maggio sono ottantuno. Ci sono più candele da spegnere che alberi da tagliare. Questo uomo di legno è, e per sempre sarà, mio padre.



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avatarsenior
inviato il 24 Aprile 2014 ore 13:08

Senza le nostre radici ci sarebbe il vuoto....
Un immagine ed un racconto che riempiono l'anima...Bella ..... Bello...
Un saluto Giuliano.

avatarsenior
inviato il 24 Aprile 2014 ore 13:30

Che bel racconto :)

avatarsupporter
inviato il 24 Aprile 2014 ore 13:40

Un abbraccio a Te caro Giuliano! Parole sante e mille grazie!:-P;-)

avatarsupporter
inviato il 24 Aprile 2014 ore 13:50

sei un'artista dell'anima, ti stimo molto, caro Fulvio, vorrei dire molto, ma mi e' difficile, una cosa sola, leggi a tuo padre quello che hai scritto, con tanti auguri per il suo compleanno, ciao

avatarsupporter
inviato il 24 Aprile 2014 ore 15:29

Ti abbraccio carissima mia Donatella!!!Sorry Mi hai regalato un po' di emozione con le tue semplice ma efficaci parole! Grazie di cuore! Ciaooooooo;-);-);-)

avatarjunior
inviato il 29 Aprile 2014 ore 10:43

è propio quello che ho sempre ammirato in tuo padre
ciao

avatarsupporter
inviato il 29 Aprile 2014 ore 11:09

MrGreenMrGreenMrGreen Grazie molte Giordano! Inutile aggiungere altro... a volte basta guardarlo in silenzio per comprendere quello strano e affascinante rapporto che si crea tra l'uomo e la natura che lo circonda. Un rapporto che probabilmente è una parte fondamentale dei nostri geni, più che mai in quelle anime che nascono e moriranno quassù! Un salutone!:-P;-)

avatarjunior
inviato il 16 Maggio 2014 ore 21:06

quante volte ho rivisto le tue foto B/N.

Rivedendole mi accorgo sempre di più che Michelangelo aveva in mano un pennello, tu una Nikon!!!!
ciao

avatarsupporter
inviato il 16 Maggio 2014 ore 21:51

Buona sera, che fortuna Fulvio! Ho trovato un amico sul sito che supporta la foto con un racconto che è vera letteratura. Grazie tante! Lo faccio dal 58 con i racconti fotografici! Per ora mi complimento e mi rimetto dalla sorpresa. Ciao.
Franco Buffalmano-

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2014 ore 22:38

Toccante.. veramente molto bella la foto per quello che rappresenta (ho pensato che fosse tuo padre già a metà racconto), e la descrizione del momento, delle sensazioni che provi.. commovente. .

avatarsupporter
inviato il 20 Maggio 2014 ore 7:42

Vi abbraccio tutti carissimi miei! Non so come replicare a questi incredibili commenti... Rivedendole mi accorgo sempre di più che Michelangelo aveva in mano un pennello, tu una Nikon!!!! !!!!Eeeek!!!Eeeek!!!Eeeek!!! Non mi sembra il caso di scomodare un Grande della nostra storia, affiancandolo ad una macchina fotografica!MrGreen
Rimane il fatto che sono molto felice di questo Vostro riscontro che mi regala quelle valide motivazioni per continuare a fare sempre del mio meglio! Grazie di cuore ragazzi!MrGreen;-)

avatarsenior
inviato il 01 Novembre 2014 ore 23:43

Sei davvero un poeta.. Questi uomini così.. duri quando ci vuole e anche loro teneri e poeti quando, in altri momenti, ancora ci vuole! Purtroppo stanno diventando anacronistici in questo mondo di plastica e di additivi.. non solo nei cibi e nei vestiti.. Ma tu hai ereditato tutta quella forza e sensibilità, si vede e si sente da ciò che fotografi e dici..
Che bello vederti e sentirti cosi attaccato alla terra, come uno di quegli esseri lignei (siano alberi o persone).
Leggere il tuo commento a questa foto mi ha fatto sentire più vivo.. Grazie Fulvio. :-P:-PSorriso

Fulvio.. Difficilissimo commentare questa tua ennesima poesia, scritta con la luce, scritta con le parole. Perche' questo tu sei, un poeta


..spero solamente ad ogni curva di trovare un altro mondo!

Non dimenticare mai che il vero mondo è quello in cui è vissuto tuo padre, ..quest'altro è solo marketing. MrGreen
Un abbraccio virtuale.. ciaooo! ;-)


avatarsupporter
inviato il 02 Novembre 2014 ore 9:57

Ti ringrazio veramente caro Micio per aver letto questo mio commento e per aver scritto queste bellissime e sentite parole... pensieri che mi fanno solo piacere. Hai perfettamente ragione su questo mondo odierno e ci sarebbe da scrivere e proferire per anni, ma alla fine i miei pensieri e i miei sogni vanno sempre a finire lassù, dove vivono gli ultimi... e dove vorrei riposare per sempre! Un abbraccio per ringraziarti e per salutarti!:-P;-)

avatarsenior
inviato il 30 Settembre 2015 ore 17:00

Un altissimo insegnamento di vita e di fotografia. Grazie infinite.

avatarsupporter
inviato il 30 Settembre 2015 ore 20:57

Grazie a Te cara Stefania per esserti soffermata a leggere e a guardare questo mio scatto! Davvero mi hai fatto felice! Un salutone! Ciao!:-P:-P;-)


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