Villa Aprilia, pagina 3

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Villa Aprilia inviata il 05 Ottobre 2025 ore 9:25 da Pinitti. 56 commenti, 335 visite.

a 24mm, 1/640 f/8.0, ISO 100, mano libera.

Tra la valle Sesia e la valle Anzasca, sull'alpe Selle di Baranca (1800 metri slm), si ergono i suggestivi ruderi di Villa Aprilia, una meta affascinante che conquista per la sua isolata posizione e per la storia che racchiude. E' stata progettata dall'architetto borgosesiano Costantino Gilodi nel 1908, figura di spicco del periodo della belle époque in Valsesia. Il celebre "villino Gilodi" vantava un ampio giardino, abbellito da un suggestivo terrapieno, una graziosa fontana e un sofisticato impianto idraulico e di riscaldamento. Non mancavano nemmeno i terrazzamenti che ospitavano una varietà di piante, un vero e proprio giardino alpino secondo la visione di Gilodi. Dopo la scomparsa dell'architetto, la dimora passò nelle mani della famiglia Lancia, di Vincenzo, in particolare, il capostipite, che in omaggio al famoso modello automobilistico decise di ribattezzarla "Aprilia". Il colle di Baranca, lì nei pressi, era zona strategica di passaggio. Nel 1858 vi transitavano i principi di Savoia, nel 1859 reparti dell'esercito piemontese impegnati nella seconda guerra d'indipendenza. Nell'autunno del 1943 passarono di qui, diretti verso la Svizzera, soldati alleati e famiglie di origine ebrea, con la guida di antifascisti valsesiani. Dal gennaio del 1944 il Baranca divenne fondamentale per i partigiani e l'attività della Resistenza. All'alpe Selle e nella villa Aprilia si installarono, con l'implicito accordo dei Lancia, squadre di partigiani provenienti dalla Valsesia, dal Cusio, dalle città della pianura, reduci dai primi combattimenti contro i nazifascisti nella media Valsesia. Dal Baranca i partigiani partivano per effettuare audaci attacchi, tra cui l'assalto al presidio fascista di Pontegrande. Nell'aprile del 1944 i fascisti occuparono e devastarono Fobello, poi attaccarono la base partigiana al Baranca. Qui distrussero delle baite e, soprattutto, Villa Aprilia che venne pure incendiata. Nonostante ciò, la zona rimase sempre, per tutto il periodo della Resistenza, un prezioso rifugio soprattutto per i partigiani della “Strisciante Musati”, comandata da Pietro Rastelli, detto “Pedar”. Terminato quel momento storico l'edificio è stato abbandonato del tutto e, compure resti ancora di proprietà della famiglia Lancia, versa nello stato in cui si vede in foto, praticamente diruto e pericolante nelle strutture che non sono ancora crollate.

Vedi in alta risoluzione 20.0 MP

Piace a 66 persone: 75Daniele, Agata Arezzo, Alba75, Alberto Tirri, Albieri Sergio, Angela Pirovano, Anouk, Arvina, Carlo Alfonso, Carlo Ricci, Claudio Cozzani, Claudio Ricci, Claudio Santoro, Claudio Sciarra, Coradocon, Daniele Tucci, Danysir, Diodato Campagna, Elisabetta Leonardi, Francescoc, Franco Buffalmano, Francoitaly, Gefa, Gianni Fazer, Gift Of Faith, Gion65, Giorgio Pilla, Giorus, Gios, Gprizzi, Jeant, Lastpeanut, Lello1956, Lucapucci, Lucycor, Mafo50, Magnum58, Marco Re, Marco434, Mariogs, Maryas, MassiCricco, Massimo_Photo, Maxbottax, Meteopedro 57, NadiaB, Nonnachecca, Onil712, Palmieri Raimondo, Pantoja68, Paogar, Peppe Cancellieri, Renni, Roberto Arrigoni, Roberto Carrano, Roberto Nisi, Silvio Maccario, Simobati, Simoneperi1967, Stefania Saffioti, Vincenzo Sciumè, Vito Serra, Walter Bertolotti, Warszawski, Werner, Zamax

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Pinitti

inviato il 06 Ottobre 2025 ore 21:55

Grazie Zamax, ciao.

Roberto Arrigoni

inviato il 06 Ottobre 2025 ore 21:57

Interessante la presentazione di questa villa, o meglio dei suoi ruderi. Vicenda storica che non conoscevo.
Ottima anche l'immagine, bravo Pinitti.
Buona serata,
Roberto

Simoneperi1967

inviato il 06 Ottobre 2025 ore 22:57

ruderi meravigliosi

Jeant

inviato il 06 Ottobre 2025 ore 23:23 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Composizione meravigliosa e paesaggio bellissimo... complimenti mio amico Pinitti....Jean :-)

Renni

inviato il 06 Ottobre 2025 ore 23:29

Un monumento alla storia della resistenza, incorniciato da questo splendido paesaggio.
Ottima la tua condivisione caro Pinitti

Buona serata

Francescoc

inviato il 07 Ottobre 2025 ore 13:07

Location molto suggestiva ben immortalata! Complimenti!

Pinitti

inviato il 07 Ottobre 2025 ore 18:58

Roberto
Simone
Jean
Renni
Francesco

Grazie, saluti cordiali.

Claudio Santoro

inviato il 07 Ottobre 2025 ore 22:06

Ottimo scatto, complimenti ancora

Massimo_Photo

inviato il 07 Ottobre 2025 ore 22:12

splendida proposta con interessante didascalia, bellissima immagine e location ! un saluto Sorriso

Pinitti

inviato il 07 Ottobre 2025 ore 22:33

Claudio
Massimo

Vi ringrazio e saluto cordialmente.

MassiCricco

inviato il 08 Ottobre 2025 ore 15:44

Bellissima immagine che unisce natura e vestigia monumentali. Interessante la didascalia. Tanti complimenti Pinitti e un saluto, Massimiliano

Pinitti

inviato il 08 Ottobre 2025 ore 19:28

Ti ringrazio Massimiliano, ciao.

Franco Buffalmano

inviato il 12 Ottobre 2025 ore 12:12

Ammiro foto e didascalia!
Buona domenica Pinitti
FB

Pinitti

inviato il 12 Ottobre 2025 ore 13:53

Sono contento caro Franco, buona domenica anche a te.

Lello1956

inviato il 12 Ottobre 2025 ore 19:51

un bel rudere di montagna
molto bella complimenti ciao ;-)

Pinitti

inviato il 12 Ottobre 2025 ore 20:19

Ti ringrazio Lello, ciao.

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