JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
Nonostante le luci bruciate è anche molto tenebrosa. Bella Anelanna. Io sono rimasto ai Camaleonti (io so vecchietto), ma quei tre (Ar.Ca.Ro.) li seguo non solo per la fotografia. Saluti Rino.
Di grande impatto visivo un bel racconto complimenti Mi son divertito a leggere tutti i commenti ma i Camaleonti sono un gruppo nuovo ?...ero rimasto ai cugini di campagna
Al punto mio di vista, ovvero, ci vedete qualcosa di mistico in ciò? Oppure è la classica foto che non rappresenta una cippa? Quel bianco cosa rappresenta? Oppure...quei nomi nelle panchine, che rappresentano per l'osservatore?
Io sono interessato a quello che pensi/provi tu. Mi chiedo cosa ti abbia spinta ad entrare in una chiesa per rappresentarla così. Dalle tue foto traspare sensibilità. Vorrei solo approfondire
Quando volevo sposarmi in una chiesa e glielo dissi, a quella caccaantropplogica della mia exmoglie ed alla sua famiglia di appartenenza, ricevetti in risposta soltanto ìnfamità ed eloqui spasmodici a voci alte.
Inutile dire che ne rimasi profondamente turbato. Tuttora, pur sapendo di avere i giorni contati, riesco ad imputarlo (in parte) a quel contesto di vita personale vissuto malamente, senza aver saputo come intervenire nel modo più opportuno o con gli strumenti più idonei, per prevenirlo o per poi risolverlo, o magari sapere anticipatamente come cavarmene fuori.