Sorrisi dalla Sardegna alla deriva nel Mediterraneo, pagina 3

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Sorrisi dalla Sardegna alla deriva nel Mediterraneo inviata il 29 Gennaio 2021 ore 0:07 da Emmegiu. 60 commenti, 1469 visite.

a 200mm, 1/160 f/5.6, ISO 125, mano libera.

Ancora sorrisi dalla Sardegna alla deriva nel Mediterraneo sempre più lontana dall'Italia che poco si ricorda di noi se non per esigere tributi, con pochi collegamenti aerei e marittimi per la madre patria e per di più costosissimi alla faccia della continuità territoriale, una ferrovia a scartamento ridotto e strade mulattiera, 24.000 km quadrati di territorio ma per i burocrati di Roma corriamo più pericoli di città che hanno il doppio e il triplo degli abitanti dell'intera regione sarda che ne ha un milione e mezzo, 1890 km di coste in inverno disabitate, l'interno abbandonato con paesini spopolati ma preferiscono tenerci agli arresti domiciliari per par condicio con le grandi città, tante categorie che erano già prima alla fame adesso sono tutti sul lastrico grazie alle restrizioni eppure continuiamo a sorridere all'Italia ma sino a quando ---- Allego l'editoriale di oggi 30 gennaio di LUCA ROJCH pubblicato sulla Nuova Sardegna ------------------------------- Non è solo una questione di sfumature cromatiche, di un indipendentismo tinto di giallo. La spopolata e disciplinata Sardegna resta arancione per un'altra settimana. Per i tecnici del governo è più infestante e purulenta della Lombardia e del Lazio e di altre 14 regioni di giallo vestite. Anche se i dati nell'isola dimostrano che il covid ha allentato la sua morsa e tutti i parametri sono in discesa. Anzi per la bibbia degli amanti delle percentuali, l'istituto Gimbe, la Sardegna è la regione che ha fatto registrare il calo più significativo. Terapie intensive che si svuotano, numero di positivi rispetto ai tamponi basso e in ulteriore calo. Il paziente è in ripresa. Dati che ci dovrebbero portare a un giallo pallido. Ma la logica e il buon senso non fanno parte del bagaglio dei burocrati. La Regione la scorsa settimana non ha fornito dati corretti, per questo la Sardegna è diventata arancione, e per i tecnici è impossibile ritornare indietro. I virologi da talk show hanno sentenziato che l'arancione è la pena che si dovrà scontare per un'altra settimana. E poco importa a loro se in quell'insensata presa di posizione ci siano conseguenze drammatiche per migliaia di imprenditori e lavoratori. Bar e ristoranti chiusi non sono una semplice seccatura per chi deve spolverare la moka e la pentola della pasta. Sono una fetta importante di un'economia fragile che rischia di scomparire. La desertificazione del tessuto produttivo sembra essere una variabile senza peso. Due settimane di chiusura, che arrivano dopo il lockdown di Natale diventano l'ultimo miglio da percorrere verso la condanna a morte. Ma l'assenza che pesa di più è quella della politica. Le decisioni sono lasciate nelle mani dei comitati tecnici, degli analisti di tabelle e grafici. L'errore grave della scorsa settimana che ha fatto finire la Sardegna in arancione si poteva correggere in poche ore. Un banale: “Scusate abbiamo sbagliato”, avrebbe consentito a una parte degli imprenditori di lavorare, a una parte dell'economia di respirare in un anno in cui le insegne sono rimaste spente per troppi giorni. Ma il virus della burocrazia ha prevalso. E la politica non ha fatto la politica. Non ha preso l'unica scelta razionale. L'errore fantozziano della scorsa settimana diventa ora colpevole negligenza. Il distacco della politica dal mondo reale è diventato incolmabile. Il Palazzo fluttua in un'altra dimensione. Il governatore Solinas presenterà ricorso mentre scorrono già i titoli di coda. La Regione ha messo a nudo tutta la sua impacciata fragilità davanti a un simile cortocircuito. E Roma si mostra sempre più lontana dalla Sardegna. La pattuglia di parlamentari impegnata con gli alambicchi delle maggioranze nella tempesta chimica della crisi, non si cura dell'emergenza economica che schiaccia l'isola. Forse si renderà conto solo questa estate dello tsunami che ha travolto la Sardegna. Quando oltre alle spiagge bianchissime non troverà più nulla.

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Rosario Cafiso

inviato il 30 Gennaio 2021 ore 8:17

Un meraviglioso sorriso dalla bella Sardegna e dalle sue bellezze.... nonostante tutto!
Una riflessione la tua che condivido pienamente carissimo amico... ;-)

Un caro abbraccio Giuseppe.Ciao Rosario

Giorgio Occhipinti

inviato il 30 Gennaio 2021 ore 9:55

Complimenti Giuseppe, magnifico ritratto!
Ciao e buon fine settimana,
Giorgio

Angela Pirovano

inviato il 30 Gennaio 2021 ore 13:38

Bella e sorridente, ottimo ritratto ;-)

Ginno

inviato il 30 Gennaio 2021 ore 14:39

Un bel ritratto sorridente
Giuliano :-P

user212663

inviato il 30 Gennaio 2021 ore 16:09

Bravissimo Giuseppe !!! Analisi precisa e indiscutibile dell' attuale classe politica !!! In Corsica avrebbero risolto il problema in un altro modo ...
Un caro saluto
Fortza Paris
Ignazio

Alessandro Morini

inviato il 30 Gennaio 2021 ore 16:14

Io promuovo a pieno il titolo e lo scatto e naturalmente il sorriso che ci hai regalato.
Le parole che hai espresse quelle ormai sono note e certo ai politici e ai burocrati non interessano a loro interessa il loro ego e tornaconto personale.
Ciao Alessandro

Gianna.B.

inviato il 30 Gennaio 2021 ore 18:10

Un ritratto solare e luminoso,
ripreso alla perfezione come il tuo solito.
Complimenti Emme,
un caro saluto
Gianna Sorriso

Savastano

inviato il 30 Gennaio 2021 ore 18:26

Eccellente ritratto caro Giuseppe ;-)

Delphinus

inviato il 30 Gennaio 2021 ore 18:27 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Bel ritratto! Bellissimo primo-up! Con colori meravigliosi!
In piedi!
Excellent! Mi piace molto!
Congratulazioni!
Delfino

Latino Rosario

inviato il 30 Gennaio 2021 ore 18:44

Il ritratto come sempre è superbo, il tuo sfogo è da me condiviso pienamente, la burocrazia non ammette errori. A volte basterebbe un pò di comprensione da parte di questi cervelloni per avvicinarsi di più alla gente che in questo periodo sta pagando più del dovuto. Non vado oltre perchè mi addentrerei nei meandri della politica e non è mia intenzione.
Ciao, Rosario

Renato92

inviato il 30 Gennaio 2021 ore 19:11

Ritratto meraviglioso che ben rappresenta la bellezza della Sardegna.
Sono affranto per la situazione che descrivi, per me è totalmente inconcepibile che tecnici e politici si comportino così.
Ciao, Renato

Giancarlo65

inviato il 31 Gennaio 2021 ore 18:52

Gran bel ritratto con un bel sorriso bello e sincero
Il tutto ben realizzato complimenti
Ciao da Giancarlo e buona serata

Diodato Campagna

inviato il 31 Gennaio 2021 ore 23:04

Una foto meravigliosa e una descrizione molto interessante.
Complimenti

Giovanni e Davide

inviato il 31 Gennaio 2021 ore 23:17

Ciao Giuseppe, un viso e un ritratto solare che mette bellezza alla visione, sei un'artista. Hai fatto un grande lavoro anche in didascalia Cool

. Bravissimo sempre

Ciao, buona nottata e buon inizio settimana

Fulvio Lagana'

inviato il 01 Febbraio 2021 ore 7:06

Quanta bellezza....

Beppe47

inviato il 02 Febbraio 2021 ore 16:36

Ritratto meraviglioso, complimenti Giuseppe
Ciao Beppe

Assox

inviato il 03 Febbraio 2021 ore 0:08

Ti commento la foto con le parole di mia figlia...
" Questa donna e' molto bella" io aggiungo Foto meravigliosa come sempre.

Pietro

Giacopa

inviato il 04 Febbraio 2021 ore 12:13

Stupendo scatto!!

Simoneperi1967

inviato il 07 Febbraio 2021 ore 22:54

significativa testimonianza e foto splendida!

potremo sperare qualcosa dal nuovo governo?....

Merak.dubhe

inviato il 13 Febbraio 2021 ore 22:29

Questa tua foto è proprio bella e la signora ritratta trasmette tante cose buone che fanno davvero piacere. Il virus ci ha scombinato il sistema nervoso a tutti; la politica è un mestiere: speriamo che chi se ne occupa sia competente, capace e onesto. Arriverà anche la primavera, dobbiamo armarci di altra pazienza. Se ci fosse stata una guerra mondiale sarebbe stato molto peggio. Un caro saluto, giancarlo

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