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| inviato il 08 Giugno 2020 ore 16:08
complimenti! Max |
| inviato il 08 Giugno 2020 ore 16:27
Merita dalle 30.000 visualizzazioni in su. Che un genere fotografico non si impari dall'oggi al domani è indiscutibile; ancora oggi, dopo 39 anni, mi trovo a sbagliare nel mio. Una curiosità, 29 ore sono ovviamente la somma di esposizioni multiple ma quasi tutte penso siano state prolungate; il sensore ne è uscito indenne? |
| inviato il 08 Giugno 2020 ore 16:51
Splendida! Non è il mio genere ma son stato astrofilo in tempi orma passati e mi chiedevo come avessi potuto raccogliere tanta luce. L'hai chiarito, un tempo di esposizione - plurimo - lunghissimo. Gran bel lavoro. |
| inviato il 08 Giugno 2020 ore 17:30
Ho fatto l'accesso su Juzaphoto e credevo ci fosse un errore nelle notifiche .. che bella sorpresa invece! Grazie a tutti per il passaggio e il commento lasciato, fa sempre piacere! Rispondendo a qualcuno di voi: @Star Trek, le due galassie sono vicine e interagiscono, diciamo che è proprio la caratteristica principale di questo quadretto. Interagiscono nel senso che vi è scambio di massa fra le due, tendenzialmente la grande si prende dalla piccola attraverso quel braccio che le unisce. @Ossiani, devo dire che è un'inquadratura che ho voluto: ho disposto i nuclei delle galassie e i bracci più lunghi lungo le diagonali del sensore in modo da sfruttare al meglio lo spazio disponibile. Avevo valutato la rotazione di 180°, ma nella mia mente una acquisiva sembianze di una testa e non mi piaceva. @Franceso Sestili, si le 29 ore sono le esposizioni totali, e ovviamente non si tratta di esposizioni singole di ore ma solamente di qualche minuto. Il processo di scatto viene reiterato n volte, e integrato tramite software dedicati, questo per aumentare il rapporto segnale/rumore ed evidenziare meglio questi soggetti che rimangono debolissimi. Il rumore viene inoltre controllato, per quanto possibile, attraverso il raffreddamento elettrico del sensore di ripresa. Sensore che non ha alcuna difficoltà a reggere questi scatti, inoltre non sono presenti parti meccaniche in movimento come quello che può essere l'otturatore della DSLR. |
| inviato il 08 Giugno 2020 ore 18:59
Però è strano un buco nero che attrae massa da un altro buco nero |
| inviato il 08 Giugno 2020 ore 20:43
Inarrivabile ! Sono senza parole. Massimo |
| inviato il 08 Giugno 2020 ore 22:25
Splendida, complimenti, anche per la pazienza e la tenacia! |
| inviato il 08 Giugno 2020 ore 22:26
Meravigliosa |
| inviato il 08 Giugno 2020 ore 23:17
Veramente bella, complimenti!!! |
| inviato il 09 Giugno 2020 ore 7:24
Gran bello scatto, complimenti! |
| inviato il 09 Giugno 2020 ore 8:03
Bellissima |
| inviato il 09 Giugno 2020 ore 8:21
un gran bello spettacolo complimenti per la realizzazione dello scatto...... |
| inviato il 09 Giugno 2020 ore 9:07
@Star Trek, M51 è una galassia di Seyfert e si presume che ospiti al suo interno un buco nero. Non ricordo se anche M51bis (NGC...) sia della stessa categoria. Ad ogni modo non è strano: opera la sua principale attrazione gravitazionale sul braccio più vicino della compagna. Non è che il buco nero si debba mangiare tutta la galassia: ad un certo punto, considerate le distanze smetterà di essere attivo. Questo in termini molto semplificati. Complimenti per il nick... ;-) |
| inviato il 09 Giugno 2020 ore 13:14
Impressionante Complimenti Sandro |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 0:10
Pianura padana?.... capisco che c'è attrezzatura.. ma come risolvi il problema della luce? |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 2:24
Complimenti |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 9:19
Grazie di nuovo a chi è intervenuto! @Boghero, il problema dell'inquinamento luminoso lo si aggira, per quanto possibile, fotografando nelle notti più limpide e mediante l'uso di filtri selettivi. Non da ultimo la scelta di soggetti molto alti in cielo che è l'area meno soggetta all'inquinamento luminoso. |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 12:14
@Iz3hbt Sono scappato più volte in profondo altipiano.. ti assicuro che.. in certe zone, cammini tranquillo di notte senza luna piena con le luci della pianura.. Non ho telescopi ne filtri.. ne inseguitori... Solo una APS con ottica... |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 15:24
bravo |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 16:54
@Boghero, si, conosco discretamente la zona e ci ho fatto qualche astrofoto, ma in genere mi reco sul Grappa che mi è più comodo. Di sicuro sono luoghi più scuri rispetto la pianura padana e aiutano molto nelle foto, e condivido il fatto che la pianura illumina comunque molto il cielo soprattutto verso sud. Da casa si è ostacolati, ma non è impossibile. Vado spesso a fare trekking notturno e negli ultimi 15 anni la situazione è peggiorata: se sali quando in pianura è coperto dalla nebbia vedrai un notevole miglioramento. |
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