Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 14:27
Quello che mi interessa, carissima Viola è capire tramite la foto, quello che hai nel cuore. Credo di aver compreso. Bravissima! FB |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 15:03
MOLTO BELLA!  Ciao Gaz. |
user112477 | inviato il 09 Marzo 2020 ore 16:51
:feek ....a certa gente:...un bel richiamo all'Ordine...francescano! |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 17:02
“ Franco è riuscito a smarcarsi con eleganza! „ Franco ha detto ciò che pensa in modo diretto e sincero. Lo conosci il detto “Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire?” Senza offesa, neh! “ Vero! A certa gente serve una bella regolata, un bel periodo in monastero!  Basta guardare gli ultimi avvenimenti per rendersene conto, no? „ Condivido Alberto! A quando i tuoi prossimi still life? Sono sinceramente lusingata per le tue parole, Franco! Ti ringrazio tanto! Grazie Gaz! Ciao! |
| inviato il 10 Marzo 2020 ore 13:49
Desidero condividere questa riflessione dello psicologo Morelli “Credo che il cosmo abbia il suo modo di riequilibrare le cose e le sue leggi, quando queste vengono stravolte. Il momento che stiamo vivendo, pieno di anomalie e paradossi, fa pensare... In una fase in cui il cambiamento climatico causato dai disastri ambientali è arrivato a livelli preoccupanti, la Cina in primis e tanti paesi a seguire, sono costretti al blocco; l'economia collassa, ma l'inquinamento scende in maniera considerevole. L'aria migliora; si usa la mascherina, ma si respira... In un momento storico in cui certe ideologie e politiche discriminatorie, con forti richiami ad un passato meschino, si stanno riattivando in tutto il mondo, arriva un virus che ci fa sperimentare che, in un attimo, possiamo diventare i discriminati, i segregati, quelli bloccati alla frontiera, quelli che portano le malattie. Anche se non ne abbiamo colpa. Anche se siamo bianchi, occidentali e viaggiamo in business class. In una società fondata sulla produttività e sul consumo, in cui tutti corriamo 14 ore al giorno dietro a non si sa bene cosa, senza sabati nè domeniche, senza più rossi del calendario, da un momento all'altro, arriva lo stop. Fermi, a casa, giorni e giorni. A fare i conti con un tempo di cui abbiamo perso il valore, se non è misurabile in compenso, in denaro. Sappiamo ancora cosa farcene? In una fase in cui la crescita dei propri figli è, per forza di cose, delegata spesso a figure ed istituzioni altre, il virus chiude le scuole e costringe a trovare soluzioni alternative, a rimettere insieme mamme e papà con i propri bimbi. Ci costringe a rifare famiglia. In una dimensione in cui le relazioni, la comunicazione, la socialità sono giocate prevalentemente nel "non-spazio" del virtuale, del social network, dandoci l'illusione della vicinanza, il virus ci toglie quella vera di vicinanza, quella reale: che nessuno si tocchi, niente baci, niente abbracci, a distanza, nel freddo del non-contatto. Quanto abbiamo dato per scontato questi gesti ed il loro significato? In una fase sociale in cui pensare al proprio orto è diventata la regola, il virus ci manda un messaggio chiaro: l'unico modo per uscirne è la reciprocità, il senso di appartenenza, la comunità, il sentire di essere parte di qualcosa di più grande di cui prendersi cura e che si può prendere cura di noi. La responsabilità condivisa, il sentire che dalle tue azioni dipendono le sorti non solo tue, ma di tutti quelli che ti circondano. E che tu dipendi da loro. Allora, se smettiamo di fare la caccia alle streghe, di domandarci di chi è la colpa o perché è accaduto tutto questo, ma ci domandiamo cosa possiamo imparare da questo, credo che abbiamo tutti molto su cui riflettere ed impegnarci. Perchè col cosmo e le sue leggi, evidentemente, siamo in debito spinto. Ce lo sta spiegando il virus, a caro prezzo." (Cit. F. MORELLI) |
| inviato il 10 Marzo 2020 ore 14:11
Bravo il Dott. MORELLI e brava VIOLA che ha inoltrato a tutti noi, sottoscrivo parola per parola. Marisa |
| inviato il 10 Marzo 2020 ore 17:22
Viola, in linea di principio è tutto vero, ma azzardo una previsione, e spero tanto di sbagliarmi, sinceramente: al di là delle vittime, da questa storia uscirà una società ancora più frammentata, meno solidale, con divisioni ancora più marcate tra ricchi e poveri... non è una tragedia collettiva contro cui si fa fronte comune, ma una minaccia invisibile che trasforma ognuno di noi in un pericolo per gli altri... e non so cosa ce ne faremo dell'aria più pulita Comunque cerchiamo di non perdere la fiducia, un abbraccio! Michele |
| inviato il 10 Marzo 2020 ore 21:03
Purtroppo sono giuste considerazioni, Michele Io temo soprattutto le future ripercussioni di tipo economico e sociale che si abbatteranno su ciascuno di noi, nonostante ciò condivido il pensiero di Morelli. Prima o poi tutto tornerà nella norma. Speriamo di uscirne indenni. Grazie e buona serata! Ciao! |
user112477 | inviato il 10 Marzo 2020 ore 21:06
Viola, mi unisco a Marisa e Ti ringrazio per la lettura. Michele, sono più fiducioso, lo spavento e il pericolo costringono a prendere coscienza. A me stesso e a tutti auguro coraggio e toccar ferro. |
| inviato il 10 Marzo 2020 ore 21:09
Grazie Fuji! Tocchiamo ferro o quello che preferiamo, ma MI RACCOMANDO con i guanti! |
user112477 | inviato il 10 Marzo 2020 ore 21:15
...e la mascherina. Non è uno scherzo di carnevale. !!!! |
| inviato il 10 Marzo 2020 ore 21:30
Dai, per alleggerire un po'... |
user112477 | inviato il 10 Marzo 2020 ore 21:33
Con i guanti; sul ferro non fa effetto... |
| inviato il 20 Maggio 2020 ore 14:10
Magnifica atmosfera soft che rende il tutto fiabesco. Complimenti. |
| inviato il 20 Maggio 2020 ore 19:04
Grazie! |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |