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| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 21:03
Guarda,non ti voglio più rispondere,hai i tuoi dogmi e non vuoi vedere oltre la tua superficialità. Buona serata! |
user132598 | inviato il 18 Ottobre 2019 ore 21:24
Ti chiedo scusa se ti sono sembrata troppo insistente ma l'ho fatto soprattutto per te perché di certo la vecchina non sa nulla e non legge il forum e magari non gliene importa niente di questa cosa ma tu invece lo sai, io lo so, quelli che leggiamo qui lo sanno e di certo non sarà questa fotografia a cambiarti qualcosa ne in meglio ne in peggio. Ho scritto troppo e quindi amici come e più di prima. :))) |
| inviato il 19 Ottobre 2019 ore 12:28
Caro Rubio, se c'è una cosa certa in fotografia è proprio che certe foto non vanno neanche pensate.
Al gusto, cattivo, appartengono una PP approssimativa, la "croccantezza" di un bianco e nero da filtro instagram, lo sfocato che, credimi, tutto dice, ma non sottolinea nessuna "solitudine". Alla valutazione soggettiva ed opinabile, possiamo dare in pasto anche i commenti di dubbio gusto che sono seguiti e la strenua quanto vana tua difesa di questa cosa che continui a chiamare fotografia.
Fotografa i nipotini o figli al parco, le ragazze di spalle, i culi, le bolle di sapone, i vecchi che guardano i cantieri, le persone che...passano d'avanti a porte, portoni, portici, manifesti, murales... i tetti, i fiumi e gli alberi. i gabbiani sul lungo mare, Gli anziani la domenica mattina sulle panchine che guardano nostalgici i bambini che giocano... ma lascia stare la miseria umana. quella la conosciamo tutti e davvero. L'umanità tutta non ha bisogno di nessuno che la fotografi. Nemmeno la miseria stessa ne ha bisogno.
per cui, mettiti l'animo in pace e passa oltre.
oppure no e continua a fare sta figuraccia che, credimi. i più, (spero mi contraddirai, ma dovrei imitarli) non stanno nemmeno a perdere tempo per fartela notare.
pace. |
| inviato il 19 Ottobre 2019 ore 16:21
Caro Sballone, accetto la tua critica sulla foto,anche se la trovo eccessiva. Però è una questione di gusti,poi ho visto che sei bravo con il bn, quindi ci può stare che non ti piace. Accetto volentieri la critica e cercherò in futuro di migliorare la tecnica,anche se farò sempre il mio di percorso.
Per il resto del commento,lascio perdere. Andrea Ferrari ha fatto l'unico commento da chapeau,parlando di quelli negativi. Ha spiegato con saggezza quello che non trovava giusto,senza la presunzione di essere un tuttologo,maestro di vita o di etica fotografica. Ti ho voluto rispondere perché rispetto tutti quelli che mi regalano un secondo del loro tempo per fermarsi a guardare o commentare una mia foto. Positivo o meno. Detto questo,io continuerò a fare le mie foto e non mi permetterei mai di dire a te o a un altro cosa andare a fotografare. Buona vita!
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| inviato il 08 Dicembre 2019 ore 22:20
Vorrei tardivamente chiarire il mio punto di vista su questa foto e quelle consimili.
La mia affermazione secondo cui la risposta ai quesiti etici è nell'animo con cui si approccia lo scatto non vuol dire che io pensi che ciascuno sia il solo giudice di se stesso e abbia il diritto di fare ciò che vuole alla faccia di valori e regole morali.
Volevo solo dire che solo chi scatta conosce il perchè lo stia facendo, e solo lui può sapere se è una persona onesta o un uomo di poco valore e di nessuna considerazione.
Perchè chi fa queste foto per piacioneria o vanagloria non vale una cicca, ma nessuno può sapere, guardando una foto, perchè sia stata fatta. E non mi va di lapidare nessuno in base a una congettura. |
| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 6:13
"...ovunque c'è un obiettivo c'è una modifica della realtà, ma entra anche in gioco e questo è ancora più importante un punto di vista che sceglie cosa far vedere. In un ritratto consapevole anche il soggetto sceglie cosa mostrare di sè,..."
(Per quelli che si scandalizzano subito,vorrei precisare che è un citato di un fotografo che sta sul sito,che sta facendo un racconto di viaggio bellissimo e che invito di andare a leggere. )
Aggiungerei a quanto detto dal signore anche un altro punto di vista, probabilmente non fondamentale ma importante. Il punto di vista di chi va a vedere.
È importante perché ti da una risposta a come altri vedono la stessa cosa . Non è fondamentale, perché io le foto le faccio principalmente per me. E credo la maggior parte di chi fa foto,quadri o altro. E poi sinceramente sono convinto che ognuno è giudice di se stesso. In questo mondo di regole, regolamenti ,se uno non fa niente di illegale ha ancora la libertà di fare quello che vuole. E non mi parlate di principi e valori. Io non conosco i vostri e voi non conoscete i miei.
Però quando si sceglie di condividere una tua foto,devi essere cosciente e preparato che gli altri non la vedono come te. Ho trovato il tuo commento giusto e corretto Andrea Ferrari, e ho citato te nelle risposte , perché pur non condividendo la mia scelta di fare la foto,hai espresso il tuo parere,il tuo giudizio,senza la presunzione di conoscere il mio punto di vista. In un mondo virtuale,dove tutti sono professori di tutto,dove tutti sono colti e super preparati in tutto,tu hai fatto un commento normale.
Poi avevi ragione,chi può resistere a una bella polemica! |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 23:21
“ E poi sinceramente sono convinto che ognuno è giudice di se stesso. „
Da qui in avanti, ti seguo tra il si e il no. Tra la legalità e l'illegalità c'è una terra di nessuno, che non è disciplinata da regole sancite ma da senso comune, dall'applicazione della sensibilità individuale che non ci obbliga, ma ci consiglia di adeguarci e rispettare l'altrui "sentiment" in cambio dell'altrui rispetto del nostro.
L'applicazione categorica del "ciascuno è giudice di se stesso" rende problematica qualsiasi espressione di convivenza civile, valore che diventa poca cosa se ne limitiamo il governo alla norma sancita. Tant'è che anche a livello di filosofia del diritto si accetta il principio per cui, in assenza di espressione del legislatore, l'usanza fa norma.
Diciamo che quella terra di nessuno che c'è tra lecito e illecito è il dominio dell'educazione, della cortesia e della sensibilità verso il prossimo.
L'affermazione exe bruto secondo cui ciascuno è il giudice di se stesso mette molto in discussione questo assunto (opinabile...).
Con tutto ciò, resto della mia opinione sulla gratuità di tanti attacchi aprioristici all'etica che si presume sottesa al tuo scatto. IMHO. |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 6:15
Condivido pienamente quello che hai scritto.
Detta in modo grezzo,la frase può dare luogo a diverse interpretazioni.
In questo contesto ,in realtà intendevo dire esattamente quello che tu hai descritto in una maniera e con modi di tutto rispetto. |
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