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Cupi pensieri prima dell'alba...

La razza malvagia

Vedi galleria (31 foto)

Cupi pensieri prima dell'alba inviata il 20 Agosto 2019 ore 0:23 da Emmegiu. 53 commenti, 2287 visite. [retina]

a 200mm, 1/20 f/7.1, ISO 100, treppiede.

E' notte quando l'uomo lentamente con mano esperta prepara le micce, una sigaretta sei fiammiferi un elastico i cerini stretti attorno al filtro che poi si accenderanno tutti insieme quando il fuoco arriva allo zolfo, ne prepara tante con fredda determinazione senza pensieri, ne riempie un piccolo tascapane spegne la luce saranno le tre, esce dalla sua stanza sull'uscio trova l'anziana madre in camicia da notte “ a inue sese andende a qust'ora fizzu meu? (dove stai andando figlio mio a quest'ora?), ma' so andende a campagna torrade a bos colcare già torro chitto (mamma sto andando in campagna ritornate a coricarvi ritorno presto)”, l'uomo risale il crinale della montagna, sul limitare del bosco fra le sterpaglie secche, mentre il vento ulula fra gli alberi, dissemina la radura con le micce che ha preparato, muti gli alberi sul limitare del bosco lo osservano, si allontana con calma e sparisce nel buio, passano alcuni minuti e le prime fiamme iniziano a crepitare, fra poco sarà l'inferno ….. a questo penso mentre scatto questa foto dopo il turno notturno di lavoro nella base antincendio, mi sono trattenuto un po' il tempo di scattare una fotografia prima dell'alba dalla montagna verso il mare, l'aria è già tiepida nonostante l'ora e gli ottocento metri sul mare, un vento caldo soffia annunciando una giornata difficile, sarà un'altra giornata torrida ma spero che non ci siano incendi, purtroppo questa è un estate disgraziata e già sono stati quasi 2000 i roghi che hanno martoriato quest'isola perla del mediterraneo nonostante l'impegno degli uomini fronteggiare un attacco così scellerato è difficile, mi chiedo cosa passa in testa a questi uomini che escono di casa al mattino presto o durante la notte risalgono il crinale dei monti per appiccare il fuoco per motivi insondabili, è un uomo che odia la natura stessa in cui vive è qualcosa che esce dalla mia comprensione e mi fa star male, non sono orgoglioso della razza a cui appartengo.



Vedi in alta risoluzione 6.0 MP  





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avatarsupporter
inviato il 23 Agosto 2019 ore 17:35

stupenda

avatarsenior
inviato il 24 Agosto 2019 ore 1:16

Letto il titolo e vista la foto, non comprendevo la congruenza tra le due. Paesaggio di una bellezza disarmante con atmosfera e cromie che ispirano quiete.
Poi ho compreso leggendo l' articolata didascalia che con una ottima sceneggiatura ci riporta ad una realtà anti natura, anti bello anti quiete. Il pensiero quindi, che bellezze come quella in foto possano essere sconvolte dal fuoco porta indubbiamente a cupi pensieri.
Una piaga che purtroppo si ripete ogni anno, anche la mia Sicilia ne è vittima, purtroppo.
Ancora grazie Emme, per lo spunto di riflessione.
Ciao
Sergio

avatarsupporter
inviato il 24 Agosto 2019 ore 23:22

Quanta tristezza, caro Emme, nelle tue parole; tristezza che è anche di tutti noi che amiamo la natura e soffriamo quando questi "Homines de nudda" mortificano e distruggono un patrimonio che ci è stato tramandato pressoché intatto. Purtroppo non bastano le leggi a fermare questo scempio. Ci vorrebbero punizioni esemplari (mi assumo la responsabilità di quello che dico: una volta catturati metterli nel bel mezzo di un incendio e lasciarli lì) per questi maledetti. Non devi vergognarti, non dobbiamo vergognarci di appartenere alla razza umana, sono loro ad essere indegni di essere chiamati uomini. Belve sono, e come tali dovrebbero essere trattati, affinché non possano nuocere più. Ma poi intervengono le garanzie costituzionali, dei codici civili e penali, delle norme che prevedono il recupero del reo, e intanto si nega il recupero dei danni che hanno causato. E continuiamo e continueremo a piangere, a perdere inesorabilmente il nostro patrimonio naturale, a spendere miliardi per cercare di combattere una guerra che, con questi presupposti, è persa in partenza.

avatarsupporter
inviato il 25 Agosto 2019 ore 0:05

Augusto è molto duro ma ma anche giustamente molto indignato

avatarsupporter
inviato il 26 Agosto 2019 ore 12:00

Purtroppo si, caro Giuseppe, certi comportamenti mi indignano fortemente e allora divento duro come il nostro granito. Io tendenzialmente sono un romanticone, uno che si commuove facilmente, almeno a quanto dicono mia moglie e miei figli. Però non posso permettermi di commuovermi davanti a certe nefandezze, soprattutto quando vengono commesse senza alcuno scrupolo, senza il minimo segno di ripensamento. E chi ci governa, sia a livello regionale che nazionale, dovrebbe agire con la necessaria durezza e decisione nei confronti di chi danneggia irrimediabilmente il nostro patrimonio naturale. Se ho ben capito dalla tua didascalia, tu appartieni a quel manipolo di eroi che giornalmente lotta contro queste barbarie e che rischia anche la propria incolumità (ho ancora vivo il ricordo di Curraggia, una ferita che la nostra isola non potrà mai rimarginare nè dimenticare); ebbene, sono convinto che sia un delitto che la nostra classe politica non abbia ancora adottato misure adeguate per proteggere il nostro patrimonio naturale e la salute e le vite di coloro che vigilano per proteggere quel patrimonio.
Scusami l'enfasi, ma ripeto: certi comportamenti mi fanno indignare profondamente.
Un caro saluto e continua a documentare, così bene come fai, le nostre bellezze da proteggere.

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 18:43

Caro amico mio, arrivo con un poco di ritardo su questa immagine tanto splendida e così tanto carica di atmosfera.
Guardando le meraviglie della natura, se le si assaporano con l'anima e tutti gli altri sensi….un uomo che sia uomo non farebbe mai del male alle meraviglie che la madre terra ci offre.
Certi tipi, a chiamarli bestie si fa un torto agli animali, non saprei come chiamarli Triste
Onore a persone come te Emme, che amano il loro lavoro, salvaguardando i boschi e la natura in genere e che ci permettono ancora di godere della loro pace e magnificenza.
Un grande abbraccio
Pierpaolo

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 19:24

Una poesia, scalda il cuore e l'anima complimenti ;-)

avatarsupporter
inviato il 02 Settembre 2019 ore 10:33

Molto bella per colori e atmosfera

avatarsenior
inviato il 02 Settembre 2019 ore 22:13

Un'alba meravigliosa, infuocata, lo scatto si lega alla perfezione alla didascalia che hai scritto, la quale mi spiazza e mi lascia senza parole, SUPER bravissimo caro Emme

Ciao, buona serata SorrisoSorriso

avatarsupporter
inviato il 06 Settembre 2019 ore 9:09

Che meraviglia Emme, lo scorso mese di Agosto sono stata poco presente, spero di recuperare tutte le bellissime foto che nel frattempo sono state postate, questa merita sicuramente!
Un saluto Agata

avatarsupporter
inviato il 06 Settembre 2019 ore 15:53

Guardo la tua foto e penso che meraviglia, poi leggo la tua didascalia e comprendo il dolore nel tuo racconto, ti sento come soffocare nelle tue parole strozzate in gola, il tuo non comprendere è il mio non comprendere, perché l'uomo deve distruggere quello che ogni momento gli da ossigeno, accoglie gli animali ed i frutti del sottobosco, gli alberi sono la nostra salvezza, eppure l'uomo non lo capisce e fa del male a tutti non solo al bosco.
Tu che sei un buono di certo non accett questo e lotti ogni giorno per salvaguardare la tua terra, la foto seguente è il colpo al cuore, che dire caro Emme, brutta razza l'uomo.
Un carissimo saluto ed un abbraccio forte per il tuo lavoro, difendi la tua terra e chiunque di buon animo te ne sarà sempre grato.
Ciao Loris

avatarsenior
inviato il 18 Settembre 2019 ore 20:42

Davvero fantastica!Sorriso

avatarsenior
inviato il 27 Settembre 2019 ore 10:17

E`sempre bello ammirare i tuoi scatti. Complimenti




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