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| inviato il 27 Marzo 2019 ore 9:01
Ok Barbara, quindi puoi inserire in didascalia: animale in ambiente controllato |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 9:45
Bellissima immagine, molto emozionante. Fabio ha ragione nel dire che tecnicamente in PP va corretto qualcosa (orizzonte e rumore), ma credo che conti maggiormente quello che la foto trasmette all'osservatore e secondo me questa foto trasmette! Barbara comunque nella didascalia aveva chiaramente specificato il luogo dello scatto e anche le finalità della riserva. Mi sembra che fossero informazioni più interessanti rispetto al solo "animale in ambiente controllato", cosa che peraltro si capiva già dalla didascalia.Scusate, ma mi sembra una polemica fuori luogo. |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 10:03
Non era presente nessuna didascalia, non è polemica ma chiarezza Buona giornata Fabio |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 10:12
“ Bellissima immagine, molto emozionante. Fabio ha ragione nel dire che tecnicamente in PP va corretto qualcosa (orizzonte e rumore), ma credo che conti maggiormente quello che la foto trasmette all'osservatore e secondo me questa foto trasmette! Barbara comunque nella didascalia aveva chiaramente specificato il luogo dello scatto e anche le finalità della riserva. Mi sembra che fossero informazioni più interessanti rispetto al solo "animale in ambiente controllato", cosa che peraltro si capiva già dalla didascalia.Scusate, ma mi sembra una polemica fuori luogo. „ personalmente concordo con te Silviams e su questi temi mi sono già espresso diverse volte.. ma la pluralità di vedute ed approcci è il bello di un forum.. ci sono opinioni diverse sull'interpretazione della fotografia, sensibilità e modi diversi di comunicare, livelli diversi di tolleranza... buona giornata marco |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 10:50
Scusa Fabio, ma non credo di essermi inventata la didascalia, a memoria diceva che l'animale era stato ripreso in una una riserva per la riabilitazione dei ghepardi rimasti orfani o qualcosa di simile. È stata tolta e sostituita dall'altra dizione. Probabilmente ti era sfuggita. |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 10:58
personalmente sono d'accordo sull'esistenza di queste riserve, se fosse per noi "umani" molti di questi felini sarebbero gia' estinti da parecchio tempo, anche io avevo visto la didascalia precedente, e cmq se la foto esprime qualche cosa o tocca corde emozionali, che sia in ambiente controllato o no e' irrilevante, (idea mia) |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 11:01
Grazie Silviams, Cinzia e tutti, perché onestamente e senza nessuna polemica, mi é dispiaciuto per l'appunto che mi é stato rivolto. I commenti critici su come migliorare un'immagine sono utilissimi, ma in questo caso mi sono sentita un po' sotto accusa. In effetti, avevo dato tutte le informazioni circa lo scatto (specificate nei commenti e non in didascalia...come ti è stato fatto notare ) e credo fosse evidente che non si trattasse di un animale in completa libertà. Garantisco però che l'emozione che ho provato nello stare a pochi passi dai ghepardi, in uno scenario spettacolare, senza nessun rumore in 4 persone (io, mio marito e le due guide che ci accompagnavano) é stato molto, ma molto più emozionante di quando li ho visti in Sudafrica o in Tanzania all'interno dei parchi nazionali durante i safari in jeep. A volte l'ambiente, anche se controllato, può riservare grandi emozioni |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 11:01
Secondo me era un commento non una didascalia...comunque non serve fare un caso nazionale per uno scatto di un Ghepardo Semplicemente per correttezza andrebbe sempre ben sottolineato dove e come un soggetto è stato ripreso...per valutarne le difficoltà ecc...per valutarne l'effetto 'emotivo' dello stesso. Senza polemica, Fabio |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 11:03
Grazie della precisazione Barbara, come pensavo non c'era didascalia. Non ti devi sentire sotto accusa, semplicemente il regolamento chiede questo. Poi se ti ha emozionato vedere un Ghepardo in cattività rispetto il tuo punto di vista, ci mancherebbe... Buona giornata Fabio |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 12:04
Bellissime cromie, diagonali e scatto molto gradevole. Peccato per l'orizzonte inclinato |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 12:50
“ Ambiente controllato o no è irrilevante „ …. a me questa considerazione fa pensare parecchio e sinceramente mi fa un po' tristezza, ma parere ovviamente personale; per la presenza sul forum ritengo che possa essere considerata da parte di Juza l'opzione di una sezione per gli animali selvatici in cattività; sulle riserve che tengono in ghepardi in Namibia informo che questi esemplari fanno parte di un bel business e ci si avvierà probabilmente ad una situazione analoga a quella dei cosiddetti leoni inscatolati (Canned lion), utilizzati per la caccia ai trofei; intanto queste riserve tengono esemplari da far vedere e fotografare ai turisti senza che ci sia alcun beneficio per la conservazione. Per chi ha ne ha voglia si può leggere questo articolo conservationaction.co.za/media-articles/captive-cheetahs-being-exploit |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 13:00
che spettacolo!!!! |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 13:01
quello che intendevo e' che parecchie riserve lavorano per la reintroduzione di varie specie ferite da bracconieri senza scrupoli sparse in tutto il mondo; qualcuna anche in italia, poi ci sono le riserve ,specialmente in sud africa, che allevano felini per la caccia, ma non si puo' e non si deve fare di tutta un'erba un fascio, l'utente si e' dimenticato di scrivere ambiente controllato... anche se lo ha specificato nelle risposte, non mi pare un delitto no? la foto piace, se ha avuto cosi' tanta valenza ; ed e' indipendente se e' stata ritratta al polo nord o in africa in qualche riserva ben delinata da rete elettrificata ( e se ne sono) mi emoziona , questo e' il mio pensiero condivisibile o no. ciao Marco |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 13:12
Cinzia, che la foto abbia avuto tanti consensi questo non significa che sia PER FORZA un ottimo scatto. Qui su Juza si vedono scatti poco 'significativi' con 500 mi piace...se teniamo conto dei consensi per 'qualificare' uno scatto, sia qui che su altri social, secondo me abbiamo sbagliato strada. Certamente è servito per far capire (a chi vuole capire...) come alcune situazioni 'turistiche' vanno EVITATE per etica (secondo me). Nessun delitto Cinzia, ma il regolamento parla chiaro. In macchina si devono allacciare le cinture di sicurezza, anche se devo fare 100mt per bermi un caffè. Ho proposto più volte a Juza che servirebbe una galleria apposita: ANIMALI IN CATTIVITA'...ma la risposta è stata sempre negativa. Buona giornata fabio |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 13:14
Ciao foto molto ben eseguita. Complimenti, Simone |
user147467 | inviato il 27 Marzo 2019 ore 13:17
Wow... Che scatto |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 13:40
Cinzia mi spiace che ti sia sentita urtata dal mio intervento, non ho mai parlato di delitto, parlavo di una visione della vita selvatica "addomesticata" che si porta dietro una sensibilità poco utile ai fini della conservazione, questa foto ha attirato da parte di molti una considerazione ed un apprezzamento per la spettacolarità; la foto in realtà testimonia di una situazione innaturale; non è certo obbligatorio sapere questi dettagli, è curioso che se però si portano elementi utili ad una discussione qualcuno si senta offeso di essere stato confutato nelle proprie convinzioni. Non ho fatto di tutta l'erba un fascio, sono entrato nello specifico delle riserve che tengono ghepardi in Africa, quindi proprio della situazione ritratta sulla foto. Parlando, se uno ritiene di poter proporre elementi utili e non generici alla discussione lo fa, gli altri di queste argomentazioni fanno quello che vogliono, come ovvio l'interesse all'approfondimento non è obbligatorio. saluti |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 15:10
Intervengo perchè il tema mi interessa particolarmente. Non sono assolutamente esperto, ma essendo stato sia in SudAfrica che Namibia ed avendo visto i ghepardi sia liberi che in cattività mi ero posto il dubbio su quale senso ed "utilità" avesse il ruolo degli "ambasciatori" in questi centri (o peggio strutture turistiche). E purtroppo l'articolo postato da Marco non fa che supportare tutti i dubbi e le perplessità che queste attività mi avevano trasmesso. |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 19:28
Grazie Marco Valentini per l'articolo, davvero interessante. La fondazione che abbiamo visitato si trova in Namibia e nel loro sito si legge "The Naankuse Foundation Wildlife Sanctuary provides a safe haven and second chance for countless injured, orphaned and conflict animals. Wherever possible our aim is to release animals back into the wild. Only animals too ill, abused or habituated remain at the sanctuary. This is done purely for their safety and survival chances, particularly vital for big cats. The release of carnivores, both cheetahs and leopards, is a top priority at Naankuse – “returning the wild to the wild” being the mantra that forms the backbone of our projects. Orphaned animals are raised with dedication, and their natural needs are carefully considered. We tend away from the feeling of “captivity” and instead create an environment where their natural behaviours are nurtured and encouraged". Spero che la fondazione persegua gli obiettivi che dichiara. |
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