Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 02 Aprile 2014 ore 23:17
Grazie carissima Lully! Ciao e buona serata anche a te!!! |
| inviato il 02 Aprile 2014 ore 23:18
Franco!! Grazie EPoi ancora grazie!! Ciao! |
| inviato il 02 Aprile 2014 ore 23:19
Ciao Lucius!! Grazie dell'apprezzamento! A presto |
| inviato il 02 Aprile 2014 ore 23:22
Caro Leo, tu pensa se non ci fossero le commesse..... Ciao e grazie!! |
| inviato il 02 Aprile 2014 ore 23:36
Grazie ancora Mauro!! Ciao |
| inviato il 02 Aprile 2014 ore 23:37
Grazie Raffaele! Ciao e alla prox! |
| inviato il 03 Aprile 2014 ore 15:48
fantastica Giorgio! il tuo tempismo e la sua espressione.. perfetti complimenti ciao |
| inviato il 03 Aprile 2014 ore 17:23
Cammino ogni giorno i marciapiedi delle città, guardo le loro vetrine piene di cose, ne osservo dentro scrutando ogni movimento di vestiti e scarpe, seguo piedi e mani negli attimi dei cambi. Improvvisamente mi distraggo, forse è l'umidità di oggi, una giornata iniziata con una colazione sbagliata, frasi nervose dopo una notte di merda. Mi distrae il manichino e i suoi possibili giudizi, quell'immobile sensazione di controllare il vuoto che ha. Ricordo tavole segrete, ben apparecchiate, penso alle mie cene sui terrazzi, ecco, ora c'è una ragazza che prende la mano della mia manichina. Lei è piena di carne, è mobile, ha il tatto più di me, e allora cosa devo fare, portarle fuori a ballare o spegnere le luci della città e lasciarle giocare sotto i miei occhi assolutamente inopportuni. Il supremo piacere è casto, le loro labbra sono preghiere ed io le canterò in salmo. Poi i bottoni, i bottoni aprono e chiudono, sono come grani di rosario, misteriosi, intimi. Ricordo un sarto che ne cuciva tanti. Piccoli, grandi. Lui sì che poteva entrare nei camerini delle prove, dove si sta stretti, si suda, ci si sfiora. Lui sì che poteva salire in vetrina con la ragazza e la mia manichina mano nella mano. Ricordo tavole segrete, cene solitarie su piccole sedie di velluto viola. Nudo. Me ne vado, scappo da questa incertezza che mi travolge, dove ruberei le loro mani, perché mai ho visto cosa così bella. |
| inviato il 03 Aprile 2014 ore 21:19
Flavio, cogli sempre l'essenziale ! in effetti riguardandola mi colpisce molto l'espressione della ragazza, fissa come quella del manichino di cui cerca la mano....Grazie e alla prox! |
| inviato il 03 Aprile 2014 ore 21:45
Giò, che dire?!? favolosa!! |
| inviato il 03 Aprile 2014 ore 21:49
Non solo poesie ma anche short romantic story. Il nostro poeta ci meraviglia sempre. Un bellissimo racconto molto tenero. I miei più sinceri complimenti Giò. Un caro saluto a te e a Giorgio, Lully |
| inviato il 05 Aprile 2014 ore 21:35
Buona sera, mi piace tutta la serie! Complimenti. E' un romanzo di "Giovanni"? Grande! Ciao. |
| inviato il 05 Aprile 2014 ore 21:47
Grazie dei complimenti Franco! Beh sì, è proprio il mitico Giò che mi onora della sua poesia, che effettivamente si sta progressivamente espandendo a grandiosa ode! Ciao |
| inviato il 06 Aprile 2014 ore 10:41
Splendido scatto! Mi è piaciuta molto anche la didascalia Ciao Paola |
| inviato il 06 Aprile 2014 ore 10:43
Che adesso scopro essere di Giovanni Riccardi, quindi complimenti anche a lui! |
| inviato il 06 Aprile 2014 ore 15:19
Grazie Paola a nome di entrambi gli "operatori" !! Ciao |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |