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Santu Srabadoi fulmina i malvagi speculatori...

La razza malvagia

Vedi galleria (31 foto)

Santu Srabadoi fulmina i malvagi speculatori inviata il 26 Giugno 2024 ore 0:05 da Emmegiu. 38 commenti, 1065 visite. [retina]

a 35mm, 1/1250 f/7.1, ISO 1000, mano libera.

UNA PALA EOLICA PRODUCE UN MILIONE E DUECENTOMILA EURO CONTRO I 5000 EURO PAGATI (SE VA BENE SE NO C'E L'ESPROPRIO) PER UN TERRENO, INVESTONO QUI PERCHE' I VARI GOVERNI HANNO CONSEGNATO IN MANO AGLI SPECULATORI LA NOSTRA TERRA FACENDO PASSARE IL MESSAGGIO CHE QUESTA ERA L'UNICA VIA PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA. LO HANNO FATTO ALLENTANDO TUTTI I VINCOLI SENZA ALCUN RIGUARDO PER IL NOSTRO PATRIMONIO ARCHEOLOGICO, STORICO, ARTISTICO, CULTURALE ED ECONOMICO. LO STATO ITALIANO HA DECISO PER NOI SARDI, SACRIFICARE LA SARDEGNA PERCHE' DIVENTI LA PIATTAFORMA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA ESPORTARE. A NOIS LASSAN SA PALLA ISSOS REGOLLIN SU RANU" A NOI LASCIANO LA PAGLIA MENTRE LORO RACCOLGONO IL GRANO ----------------"Non ereditiamo la Terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli" (proverbio dei nativi americani) e a loro dobbiamo restituirla migliore di come l'abbiamo trovata ---- COSA SERVE RIUSCIRE A TRAMANDARE TRADIZIONI PLURISECOLARI SE NON RIUSCIAMO A CONSERVARE IL PAESAGGIO, L'UNICA NOSTRA RICCHEZZA, E' IL TESORO CHE LASCEREMO AI NOSTRI FIGLI E ALLE GENERAZIONI FUTURE - A FORA SOS ISPECULATORES DA SA SARDIGNA - Panorami, bellezze naturali, valli amene, distese boscose, ricca di olive viti animali, vaste zone fruttifere e erbose, cari deliziosi litorali, prospettive poetiche pompose, ti hanno reso una terra prediletta o mia Sardegna, I pesci e i coralli del mare, il carattere forte i costumi, la tua lingua, le antiche memorie, sono le perle del tuo diadema. Adesso di colpo ti vorrebbero ricoperta di pale eoliche, mostri alti da 220 a 320 metri per mare e per terra, non credo che ci riusciranno ma il solo pensarlo è un oltraggio, comunque non ci riusciranno perché il popolo sardo si opporrà, ma intanto Santu Srabadoi fulmina i malvagi speculatori. " ------------------------------------------------ PER CHI VUOLE SAPERNE DI PIU' -------------------------------2330 NUOVE PALE SU TERRA ALTE 220 METRI -2514 NUOVE PALE A MARE ALTE 320 METRI – 56.770 MW ENERGIA POTENZIALE - In Sardegna pale eoliche per 50 milioni di abitanti- Il riparto delle rinnovabili prevede per la Regione 7.450 megawatt, invece, ad oggi sono stati presentati progetti per 56.770. Ora i dati sono certificati. L'assalto alla Sardegna, violento e senza precedenti, è impresso nero su bianco, come non mai. Il dashboard digitale di Terna, un vero e proprio pallottoliere informatizzato, d'ora in poi misurerà, quasi in tempo reale, il numero di pale eoliche che i signori del vento vogliono conficcare sui promontori dell'Isola o sull'orizzonte del suo mare. Un sistema georeferenziato che spalanca per la prima volta i protocolli dei progetti trasmessi alla società che gestisce la trasmissione elettrica del Paese, ovvero l'anello di congiunzione tra la produzione elettrica e il suo consumo nelle case degli italiani. Sino ad oggi avevamo monitorato i progetti eolici depositati in lungo e in largo “contro” la Sardegna attraverso il ministero dell'eolico, ufficialmente quello destinato ad occuparsi di Ambiente e Sicurezza Energetica. La mappa dell'assalto Aprire lo scrigno eolico di Terna è un pò come scoprire alla fonte i progetti presentati dagli speculatori del vento sardo, intercettare le ambizioni di una miriade di società straniere e non solo che si stanno candidando a fare il pieno di incentivi in terra di Sardegna. Con la mappa digitale di Terna dobbiamo aggiornare, notevolmente al rialzo, i dati dei progetti presentati nei palazzi di Roma. Lo scenario che si presenta è senza precedenti, per molti versi sconvolgente anche rispetto ad un quadro d'insieme che risultava già di per sè devastante per l'Isola. A spalancare lo scenario sono i dati di potenza elettrica che emergono dalle richieste di allaccio alla rete di trasmissione. Nell'aggiornamento trimestrale, fissato a marzo del 2023, emerge che sono state presentate nuove richieste di “allaccio elettrico” per ben 13.980 megawatt, riferibili alle sole nuove pale a terra, ovvero quelle da posizionare nei crinali e nei promontori dell'Isola. Per avere un'idea di confronto con la situazione attuale, stiamo parlando di quasi dieci volte il numero di pale eoliche già piazzate in lungo e largo per la Sardegna. 2330 nuove pale a terra Ipotizzando l'utilizzo di pale eoliche di nuova generazione, quelle da 6 megawatt ciascuna, si arriva a pianificare un'orda barbarica di 2.330 nuovi grattacieli d'acciaio, alti oltre 200 metri. Si tratterebbe di una devastazione imponente che non lascerebbe intonso nessun paesaggio della Sardegna. Per avere un quadro più chiaro dello scempio che si vorrebbe consumare ai danni dell'Isola basta guardare il piano di riparto dell'energia rinnovabile previsto da qui al 2030. Alla Sardegna, per rispettare i parametri europei, spetterebbero nuovi 810 megawatt di energia eolica terrestre, ovvero 135 nuove pale. Discarica eolica Il confronto tra quello che spetta all'Isola e i progetti presentati è inqualificabile. Le nuove pale progettate sono 2.300, quelle che spetterebbero all'Isola secondo i parametri di riparto europei “appena”135. Si capisce da questo dato che l'Italia, lo Stato, il Governo, puntano a trasformare la Sardegna in una vera e propria gigantesca “discarica” eolica, lasciando intonse le colline toscane o laziali, dalle Alpi agli Appennini, per aggredire, senza un domani, ogni angolo del paesaggio sardo. Confronto-scandalo Se l'analisi comparativa si sposta sui dati di raffronto con gli obiettivi europei assegnati all'Italia si capisce ancor di più l'immane sproporzione tra i progetti presentati in Sardegna e quelli assegnati all'intero territorio nazionale. L'Italia, secondo i piani concordati con l'Europa, con il pacchetto “Fit for 55”, entro il 2030, dovrà installare circa 70.000 megawatt di nuova capacità rinnovabile per coprire almeno il 65% dei consumi di elettricità con l'energia prodotta da queste fonti di energia pulita (le cosiddette FER, dall'acronimo di fonti energetiche rinnovabili). Il raffronto con i progetti di rinnovabili complessivamente presentati in Sardegna, compresi quelli solari, è disarmante. Se il parametro assegnato all'Italia è di 70.000 megawatt da produrre entro il 2030, l'Isola, da sola, ha progetti presentati per 56.700 megawatt, ovvero più dell'80% della nuova energia rinnovabile spettante all'intera nazione. Un quadro che diventa ancora più devastante quando si esamina il dato dell'eolico offshore, quello a mare. Nelle acque che circondano l'Isola sono stati presentati progetti di “grattacieli” eolici a mare per produrre la bellezza di 37.710 megawatt. Una cifra inusitata se si pensa che alla Sardegna, in base ai parametri europei, spetterebbero 1.410 megawatt. Il raffronto in termini di pale è presto fatto: assegnando ad ogni pala offshore un potenziale di 15 megawatt si arriva ad un dato di 2.514 pale alte anche 300 metri da piazzare in mezzo al mare, a fronte delle 100 previste secondo il parametro europeo. 50 milioni di abitanti Si tratta di un vero e proprio agguato all'Isola, senza che nessuna istituzione abbia compreso sino in fondo la gravità di quanto sta accadendo in Sardegna. Quel che è più grave è che tutta questa energia che i signori del vento e del sole vorrebbero produrre, o meglio sfruttare in terra sarda, non produrrebbe un solo beneficio per l'Isola, se non la devastazione del territorio. I dati relativi al potenziale elettrico dei progetti presentati a Terna per la Sardegna è l'esatta fotografia della follia che si sta perseguendo: con i 56.700 megawatt si produrrebbe, infatti, energia per oltre 50 milioni di abitanti. Troppi per un'Isola che ne conta appena un milione e seicentomila. Infinitamente fuori misura rispetto ai parametri europei: in base al pacchetto energia da qui al 2030 la Sardegna dovrebbe produrre 7.450 megawatt di energia rinnovabile. Gli speculatori sbarcati in terra sarda progettano di produrne quasi otto volte di più. Loro, si sà, agli incentivi miliardari ci tengono. Dal quotidiano L'Unione Sarda



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avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2024 ore 7:24

Bel documento e bella foto.

Didascalia istruttiva, dovrebbe sensibilizzare gli animi di tutti, Sardi e non...

Fermare queste speculazioni con più impegno, più forza, più coinvolgimento e partecipazione da parte di tutti forse è ancora possibile...

Intanto aumentando la percentuale dei Sardi che vanno a votare...

avatarsupporter
inviato il 27 Giugno 2024 ore 8:00

Bella scena ben raccontata
Complimenti, ciao

avatarsupporter
inviato il 27 Giugno 2024 ore 8:08

Fantastica

avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2024 ore 8:50

Bellissimo il momento colto per questa scena dinamica, splendido l'accostamento tra tradizione e modernità delle pale. Complimenti anche per la didascalia. Ciao

avatarsupporter
inviato il 27 Giugno 2024 ore 10:35

Bellissima inquadratura

avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2024 ore 10:50

Davide vs Golia.

Complimenti

Francesco

avatarsupporter
inviato il 27 Giugno 2024 ore 14:23 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Ottimo scatto e composizione!
Lavoro eccezionale!
Ciao: Delphinus

avatarsupporter
inviato il 27 Giugno 2024 ore 15:15

Se non ricordo male ho visto in tv un servizio dove paesi dell'isola hanno quasi azzerato il provvigionamento elettrico prodotto con emissioni gas serra, tramite rinnovabile solare e eolico. Non conosco il suo impatto ambientale, però se il territorio è stato rispettato e gli abitanti ne ricevono una buona riduzione nelle bollette è un passo verso una bella favola, ma i malvagi speculatori ...
Venendo alla fotografia hai già creato un aspetto sociale solo con un'immagine, il futuro che avanza correndo troppo, ed il passato che corre nelle strade di campagna con tradizioni del passato.
Molto bella questa immagine Giuseppe complimenti.
Un caro saluto, Loris



avatarsupporter
inviato il 27 Giugno 2024 ore 18:25

Un appello accorato che sgorga dal cuore, da chi crede e tenta di proteggere la sua terra. La Sardegna è una gemma incastonata nel Mediterraneo e chi la profana deve essere punito con pene esemplari. Ma tant'è siamo nel paese della cuccagna...più la combini grossa e più sei tutelato.
La foto è di una bellezza travolgente e non solo per lo scena rappresenta, ma e soprattutto per il messaggio in esso contenuto.
Bye gios ;-)
Bravo Giuseppe.
Bye gios

avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2024 ore 23:56

Bella e interessante.
Complimenti!

avatarsupporter
inviato il 28 Giugno 2024 ore 15:13

SUPER

avatarsupporter
inviato il 29 Giugno 2024 ore 15:31

siamo tutti uniti nella stessa lotta

avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2024 ore 7:35

Occorre sapere, per gli amici che non vivono in Sardegna, che l'isola sconta già delle pesanti servitù militari.
In Sardegna oltre 35 mila ettari di territorio e 20 mila chilometri quadrati di mare sono destinati ad uso militare. Infatti, durante le esercitazioni, in quelle zone vigono i divieti di pesca, balneazione e navigazione
La Sardegna contribuisce da sola con oltre il 60% di occupazione del territorio rispetto al totale nazionale, nonostante l'isola rappresenti solo il 2% della popolazione italiana.
Se a questo aggiungiamo un' occupazione del territorio, non solo da parte dell'eolico ma anche del solare (è previsto un progetto su 900 ettari di suolo) capite bene cosa si stia venendo a creare.
La foto in questo senso è molto significativa.
Lo sviluppo va bene ma deve essere sostenibile e di buon senso ed a vantaggio di tutti.

avatarsupporter
inviato il 03 Luglio 2024 ore 19:42

Molto bella!
Un grido di dolore e di rabbia. Un'immagine di grande efficacia, che accosta tradizioni e cultura orgogliosamente coltivate e le gigantesche pale eoliche che, letteralmente, le sovrastano.
Il volto ambivalente della “modernità”, capace di portare progresso ma anche di condurre alla devastazione.
Un caro saluto.
Susy

avatarsenior
inviato il 05 Luglio 2024 ore 12:56

A piedi nudi ?
Bellissimo scatto "storico" unito a questa selva di pale eoliche.
Interessante ed esaustiva la tua didascalia, a volerla mettere in caciarra, lo speculatore in bandiera sta scappando a gambe levate.
Un caro saluto,
Massimo

avatarsupporter
inviato il 05 Luglio 2024 ore 18:56

Bella immagine di contrasto fra attività umane atemporali e contemporanee! Molto ben fatto!

avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2024 ore 17:40

Scatto di grande impatto e documento da pelle d'ocaEeeek!!!...Giuseppe mi associo al tuo pensiero!!!
Ciao amico mio
RobySorriso:-P

avatarsenior
inviato il 12 Agosto 2024 ore 16:10

L'invasione dell'esercito vorticoso al soldo della politica avventata e miope.

Un saluto
GG


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