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| inviato il 08 Aprile 2023 ore 22:42
Complimenti Loris!!!! come sempre ci proponi uno scatto e una testimonianza su cui riflettere Ciao e buona Pasqua Fabrizio |
| inviato il 08 Aprile 2023 ore 23:03
Grazie Loris, tanti auguri di Buona Pasqua anche a te e famiglia. Complimenti per le bellissime immagini documento sempre accompagnate da una esaustiva didascalia. Un caro saluto, Mary |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 15:18
In silenzio mi siedo, con rispetto ascolto! Applaudo! A risentirci Loris! FB |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 20:29
Bello scatto da una meritevolissima doverosa commemorazione! Complimenti e Applausi! |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 23:01
Grazie per il racconto e per gli auguri. In ritardo ricambio. Ciao Francesco |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 3:11
Le serate che preferisco, tra cultura, musica popolare e buona compagnia. Bellissima testimonianza, è giusto e doveroso ricordare, ottima proposta (la foto è davvero molto bella), complimenti Loris. ciao Fabio |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 4:16
Bellissimo e suggestivo racconto, ricco di una grande atmosfera, complimenti per l'ottimo lavoro. Un saluto Mario |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 11:39
Ottimo lavoro, come sempre, molto ben raccontato, complimenti Loris! Ciao, Giorgio |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 18:47
Ciao Loris, una testimonianza significativa. È importante mantenere viva la memoria soprattutto per le nuove generazioni. Viviamo in un mondo completamente cambiato, tecnologicamente evoluto, tuttavia le dinamiche si ripetono sempre ed è importante non ricadere negli stessi errori. Come si dice "Rivolgersi al passato per guardare al futuro". Poi, osservando queste immagini, penso che dovremmo tornare a parlare insieme, ridare valore ai rapporti umani autentici. Ora siamo più rintracciabili, ma anche più soli. Manca il senso di comunità. Questo il mio parere. Buona serata! |
| inviato il 12 Aprile 2023 ore 1:38
Complimenti per il sempre ottimo e dettagliato reportage. Ciao Elisabetta |
| inviato il 22 Aprile 2023 ore 8:52
Onore a questi ostinati che continuano a combattere contro l'Alzheimer che ha colpito la memoria del mondo... Sono dei magnifici Don Chisciotte, essendo questa malattia ad ora inguardabile. Ma c'è tanto bisogno di loro per tenere almeno viva la speranza in una futura cura. L'immagine regala un'atmosfera intensamente soffusa che il racconto con fa che meritoriamente sottolineare. Un saluto GG |
| inviato il 22 Aprile 2023 ore 10:41
Peppe  grazie Bruno  grazie Renato  grazie Giuseppe  quello che non capisco è perché nelle scuole non si fanno vedere questi racconti, e quando succede che vengono proposti, nascono sempre discussioni tra i genitori (di una corrente politica) e i docenti, come se insegnassero falsità storiche Rod  grazie Paolo  grazie Sergio  grazie Oleg  grazie Alfonso  grazie Antonio  grazie Pinitti  grazie Ray  grazie Stefania  grazie Claudio  grazie Werner  grazie Giancarlo  grazie Gaz  grazie Corrado  grazie Gino  grazie Fabrizio  grazie Mary  grazie Franco  grazie Francesco  grazie Francesco  grazie Fabio  sono contento che ti sia piaciuta e che tu abbia apprezzato questi momenti, non mancherò mai, il ricordare fa parte di me, ti ringrazio di cuore per i complimenti Mario  grazie Giorgio  grazie Viola  le tue belle parole mi hanno fatto molto piacere ed emozionare, ho affrontato più volte nelle mie gallerie il ricordo che dobbiamo tramandare, le generazioni future non hanno altro modo per capire e imparare dagli errori fatti, abbiamo uno strumento potente come la tecnologia, dobbiamo entrare in punta fi piedi e aprire le loro menti, perchén non si ripeta ciò che è accaduto 100 anni fa conseguenza del racconto di 80 anni fa. Ti ringrazio per aver apprezzato il lavoro. Elisabetta  grazie Giacomo  il tuo commento è cosa importante, come hai sottolineato questi ostinati non vanno lasciati mai da soli, tanto che non essendoci medicina combattono con onore l'Alzheimer, che in questi giorni importanti per parte degli italiani colpisce duramente le massime "autorità" dello stato Ho scelto questa immagine e racconto video per la Pasqua, perché gli uomini che venivano fatti prigionieri e schiavi, per trasportare le munizioni nella montagna, è come se avessero percorso la via crucis, per poi essere uccisi barbaramente. Mentre i parenti venivano massacrati nelle loro case. Ringrazio tutti voi amiche ed amici carissimi che avete lasciato il vostro commento, tutti coloro che hanmo lasciato il loro mi piace con interesse e gradimento, oltre a chi semplicemente ha osservato. Un saluto, Loris |
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