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| inviato il 08 Ottobre 2020 ore 9:59
sembra quasi una foto di Hemingway, interessante! |
| inviato il 08 Ottobre 2020 ore 10:03
ma dai! un altro capolavoro! B R A V O! |
| inviato il 08 Ottobre 2020 ore 10:51
Super, gran foto e grande interpretazione |
| inviato il 08 Ottobre 2020 ore 13:22
ottima interpretazione, da attore consumato oltre che da fotografo stimato.
spero non faccia riferimento allavita reale, non lo meriteresti, sei troppo amato.
con affetto
Mat |
| inviato il 08 Ottobre 2020 ore 14:33
Ho guardato, ascoltato le emozioni che trasmetti con forza, letto i commenti ...
Condivido molto di quello che è stato detto. Non può essere altrimenti. La tua capacità di raccontare da primo attore, le qualità di fotografo, gli aneddoti e le citazioni.
Immagino come tu possa essere arrivato a fare questa fotografia. Spero che sia tutto frutto di una sensibilità fuori dal comune, come quella che mi hai permesso di conoscere. Per arrivare qui e raccontare delle emozioni così forti non si può semplicemente mettersi seduti di fronte a un bicchiere di vino. Bisogna cercare di provare le sensazioni di chi in quel bicchiere cerca e forse trova rifugio, capirne i motivi, sentirne gli effetti. Solo dopo aver "capito" profondamente si può pensare di essere capaci di raccontare una storia così intensa, nella sua cruda realtà e trasmettere il senso forte di solitudine, emarginazione, resa. Quello sguardo racconta di più di cento pagine. Quella mano che sembra una linea id confine fra la razionalità della mente e la disperazione del cuore che non sa se afferrare il bicchiere o lasciarlo lì dov'è, l amano sulla testa che pare voglia fare chiarezza in un turbinio di pensieri disordinati ... un bicchiere, dentro il quale sembra che ci sia tutta la storia di questo personaggio, le sue sconfitte, i suoi dolori, il suo desiderio di rivincita senza speranza.
La linea di confine, il capolinea di una vita. Il bicchiere che farà da spartiacque. Il bicchiere che farà perdere per sempre l'uomo e la sua possibilità di rialzare la testa.
La scelta. Combattere o arrendersi? Vivere per soffrire o lasciarsi andare al fato?
In fondo una domanda senza risposta ... perché?
Questa non è una fotografia, Caro amico. Questo è un racconto profondo, una verità che tocca troppe persone e troppi altri ne sono indifferenti. Un'opera di sensibilizzazione e di messa a nudo della fragilità umana. Lo specchio di una faccia di questa nostra società che spesso è come la tua fotografia, in bianco e nero: o sei o non sei.
Se si possono fare i complimenti, Giuseppe, vorrei fartene tanti, ma non so se sia opportuno dato il tema della narrazione. Questa fotografia è ancora una volta un'immagine che non si può guardare con gli occhi. Ti entra dritta nel cuore.
La tua capacità di raccontare, di entrare nelle pieghe profonde dell'essere stupisce sempre e racconta la tua grande sensibilità e capacità di comprendere, sempre più rara in questo mondo "moderno".
Grazie, Giuseppe, fermarmi su questo tuo scatto è stata un'esperienza importante.
Gabbia65
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| inviato il 08 Ottobre 2020 ore 14:39
Idea strepitosa
Realizzazione poetica
Espressione e composizione ottime
BN adattissimo.
Per me è da EP |
| inviato il 08 Ottobre 2020 ore 17:51
Complimenti Emme! Sei bravissimo, strepitoso, cinematografico.
“ Il vero è un momento del falso „
Applausi!
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| inviato il 08 Ottobre 2020 ore 20:31
Sei un mito Giuseppe, sempre più in alto
Con stima
Pietro |
| inviato il 08 Ottobre 2020 ore 20:35
Guarda in che stato bisogna ridursi per una fotografia...
Ciao Emme |
| inviato il 08 Ottobre 2020 ore 21:00
Un'altra grande interpretazione come ci hai abituato da un po' di tempo, di grande impatto emotivo e riflessivo
per il messaggio drammatico contenuto.
Non posso aggiungere altro perché Gabbia65 ha già detto tutto in modo impeccabile e condivido tutto virgole comprese.
Ti stimo molto caro Giuseppe, un saluto e un abbraccio da, Livio
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| inviato il 08 Ottobre 2020 ore 22:09
dovevi fare l'attore caro Giuseppe ! complimenti, bella immagine e rappresentazione.
un caro saluto |
| inviato il 08 Ottobre 2020 ore 22:34
Un'altra foto,un'altra storia, un'altra sceneggiatura, complimenti Giuseppe! |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 0:46
Un progetto bello e importante quello che stai facendo su te stesso con fotografie davvero notevoli, ti faccio i miei complimenti. |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 7:35
Espressione perfetta per il messaggio che hai voluto trasmettere . Complimenti .  |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 7:38
Bellissima scena Giuseppe, solo complimenti
Ciao
Marco |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 7:40
molto bella e spettacolari le ombre proiettate sul muro |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 10:54
Continua il filone drammatico/introspettivo del grande Giuseppe. Stai fissando con titubanza quel bicchiere di vino, indeciso se dimenticare con quell'artificio i problemi personali o lasciare al tempo la risoluzione. Da attore consumato hai interpretato e fotografato alla grande una scenografia teatrale notevole . Bravissimo.
Bye gios |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 11:20
Questa me l'ero persa. Uno scatto perfetto con un ottimo viraggio, quello che colpisce è la tua interpretazione in accordo con il titolo. Bravissimo!
Ciao, Rosario |
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