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Digitalizzazione diapositive "fai da te" - parte 2...

Scansione diapositive con X-T20

Vedi galleria (19 foto)

Digitalizzazione diapositive "fai da te" - parte 2 inviata il 30 Agosto 2020 ore 22:25 da Magher3D. 27 commenti, 491 visite. [retina]

1/80 f/3.2, ISO 400, mano libera.

Foto di un "metodo fai da te" da me utilizzato per digitalizzare vecchie diapositive - parte 2. Il supporto diapositiva è realizzato in plexigass, ABS e alluminio ed è avvitato su staffe metalliche fissate a loro volta su supporti a vite con dado e controdado per permettere la regolazione e l'allineamento del tutto rispetto al piano. La fotocamere è fissata ponendo il corpo macchina a 13cm dal supporto diapositiva e regolandola in modo da essere esattamente ortogonale rispetto a piano e supporto diapositiva. Tra l'obbiettivo della fotocamera e il supporto diapositiva è posta la scatoletta/tubo di cartone nero per evitare interferenze della luce ambiente. Dietro al supporto diapositiva, ad una distanza di 6-7cm, è posto il pannello luminoso alimentato a 12V (la tensione andrebbe regolata per ottenere l'illuminazione ottimale). L'obiettivo XC 15-45 + tubo di prolunga da 10mm è impostato per una lunghezza focale di 24-26 mm. Per la fotocamera ho scelto di impostare un valore di diaframma F8 per avere meno criticità sulla messa a fuoco e con l'idea di compensare meglio eventuali errori di allineamento o di curvatura della pellicola. Per non avere tempi di scatto lunghi, anche se il tutto è ben fissato, ho scelto una sensibilità di 400 ISO che sulla X-T20 restituisce comunque un buon dettaglio e basso rumore. Ho inquadrato la diapositiva occupando il 65% dell'inquadratura sia per limiti del sistema (obbiettivo/prolunga con rapporto di riproduzione ridotto) sia per evitare eventuali distorsioni e vignettature ai bordi. L'immagine "utile" che si ottiene (che aimè dovrà poi essere croppata per togliere il bordo nero) ha una risoluzione di circa 15MP. Ho impostato il bilanciamento del bianco manualmente per avere la migliore fedelta possibile dei colori considerando di acquisire le diapositive direttamente in JPEG. Dopo aver concluso il setup iniziale, un po' lungo, la digitalizzazione è veloce perchè si inserisce la diapositiva, si scatta e si passa alla prossima. Prima di inserire le diapositive è molto importante pulirle delicatamente con un pennellino morbido e soffiarle con una pompetta per obbiettivi togliendo polvere e sporco.



Vedi in alta risoluzione 8.8 MP  



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avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2020 ore 19:49

MrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2020 ore 20:03

Alejandro MrGreen
Gaetano MrGreen
Intanto posso affermare - con prove di fatto - che le migliori scansioni di diapositive effettuate con il mio scanner (Epson Perfection V300) che, all'epoca dell'acquisto era uno dei migliori di fascia media, sono meno nitide, meno definite e meno dettagliate delle omologhe scansioni effettuate con fotocamera e obiettivo, a qualsiasi densità di scansione.
Avevo già provato con fotocamera reflex APS-C (Canon), 50 mm. macro e tubi di prolunga e i risultati erano stati peggiori (anche se di poco) a quelli dello scanner (credo per via del passaggio attraverso un'altro elemento ottico e del sensore più piccolo).
Oggi invece, con fotocamera reflex FF (Canon), obiettivo macro più lungo e tutto il marchingegno che mi sono arrabattato, i risultati sono più che accettabili rispetto alla fotocamera APS-C e pure rispetto allo scanner, rispetto al quale ha pure il vantaggio di una maggiore rapidità di azione.
Devo attestare, da scettico, che dopo le prime prove con ML APS-C Fujifilm, tubi di prolunga e obiettivo non macro, non fisso, ma addirittura zoom, le stesse scansioni appaiono un pelino migliori di quelle effettuate con la reflex FF di casa Canon, con l'unico limite del fattore di ingrandimento... ma bisogna ingrandire davvero di molto.
Ora mi restano solo le prove con i files RAW (RAF) da convertire direttamente in camera o col software Fuji per vedere se ci sono ulteriori migliorie.
Poi vi faccio sapere... vi terrò aggiornati MrGreenMrGreen
Un cordialissimo saluto a voi e a Carlo che sta effettuando i medesimi esperimenti
Ciao, Carlo

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2020 ore 20:24

MrGreenMrGreenMrGreen;-)

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2020 ore 21:05

Complimenti Carlo e Carlo siete bravissimi;-) e simpaticissimi

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2020 ore 21:23

Dimenticavo: per quanto concerne Fuji, le prove col 50-230 non le ho fatte più perchè il rapporto di ingrandimento è troppo basso anche con la coppia di tubi di prolunga Meike, mentre le ho fatte sia col 15-45 che col 16-50 (entrambi alla massima focale) con i quali si raggiunge e si supera (di pochissimo) questo rapporto, sempre con la coppia di tubi di prolunga Meike; in buona sostanza la scansione della diapositiva avviene a pieno fotogramma e non c'è bisogno di croppare. Col 15-45 però ho riscontrato che bisogna chiudere il diaframma ad almeno f.11/f.13 per non avere i bordi o le zone estreme del fotogramma sfuocati o poco nitidi, mentre col 16-50 è sufficiente chiudere a f.8. Le scansioni effettuate col 15-45, inoltre, mostrano una distorsione a barilotto un po' più evidente rispetto al 16-50, ma facilmente correggibili in p.p. con i software preferiti.
Ciao, Carlo

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2020 ore 22:36

Carlo Alfonso, sei fantastico e stai facendo un grande lavoro!
Faccio ulteriori test anch'io seguendo le tue orme (hai già fatto tutto tu MrGreenMrGreen), provo anche il 18-55 + prolunga e provo a fare l'acquisizione a pieno fotogramma.
L'ideale sarebbe avere una diapositiva di prova con griglia e opportune figure geometriche che permettano di valutare la distorsione e la messa a fuoco per ogni test.
Ci aggiorniamo, ciao
Carlo


avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2020 ore 22:42

;-)MrGreen




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