RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie


  1. Gallerie
  2. »
  3. Fotogiornalismo / Street
  4. » La donna dono (carnevale di Misterbianco)

 
La donna dono (carnevale di Misterbianco)...

Carnevale

Vedi galleria (5 foto)

La donna dono (carnevale di Misterbianco) inviata il 27 Febbraio 2020 ore 21:06 da Sergio Bartolomeo. 72 commenti, 771 visite. [retina]

a 38mm, 1/100 f/5.6, ISO 2500, mano libera.

Avvolto dal fascino di antiche tradizioni, il Carnevale di Misterbianco (Catania) ha vissuto un lungo e laborioso cammino prima di approdare ai “COSTUMI PIU' BELLI DI SICILIA”. Il primitivo modello di questa “festa paesana” nasce negli anni quaranta, da una antica tradizione legata alle “Maschere” ('a Mascara), una sorta di commedia dell'arte alla siciliana, che impegnava improvvisate compagnie locali in recite di vere e proprie “farse” singolari e grottesche. La satira pungente della “Mascara” seguiva regole ben determinate e maneggiava abilmente le tematiche, non toccando quasi mai la politica e la religione. In tempi segnati dalla povertà l'unica oasi di divertimento restava il carnevale e la gente sentiva forte il bisogno di attestare, nel tempo “diverso” della festa, la propria presenza nei luoghi pubblici del quotidiano: la piazza, le strade, gli spazi al chiuso. Nascono in quel particolare periodo “I tambureddi”, locali da ballo al chiuso realizzati all'interno delle misere case di allora, dove giovani e meno giovani, rigorosamente mascherati (anche con vecchi cenci), sin dalle prime ore del pomeriggio si immergevano nel vortice gioioso della festa accompagnati dalle musiche di tamburini e fischietti, o dal suono di un grammofono a tromba. La “Piazza” fino agli anni settanta, rimarrà protagonista assoluta del carnevale di Misterbianco, un palcoscenico senza confini pronto ad accogliere, in un goliardico festino sotto le stelle, misterbianchesi e forestieri. Ogni sera, i giovanotti del paese, come esposti in vetrina, aspettavano ai bordi della piazzetta, che le ragazze, chiuse dentro un “dominò” di raso nero, con cappuccio, maschera e veletta, venissero ad invitarli a ballare. Indossando questo tipico costume che le rendeva assolutamente irriconoscibili, in questo speciale periodo dell'anno, le donne potevano condurre il gioco e prendere qualunque iniziativa. Di solito “le babbalute” (così venivano chiamate quelle donne incappucciate) sfruttavano quella occasione per meglio conoscere qualche uomo, per mettere in gioco tutta l'arte seduttiva di cui erano capaci, per liberarsi da ogni forma di inibizione, per rivendicare la libertà spesso mortificata. La vera protagonista del ballo in piazza è la donna che, operando un capovolgimento dei ruoli, passa da “oggetto” ad elemento attivo e dinamico, poiché è proprio lei a scegliere l'uomo con cui trascorrere le serate, il giovanotto a cui dedicare le proprie attenzioni. Un incontro fortunato conduceva ad un fidanzamento e si concludeva non di rado con un matrimonio! Divertente il martedì grasso, quando i personaggi storici di quel carnevale, i tanti paesani che avevano innato il senso dell'improvvisazione, si scatenavano nella “cuppiata” (lancio) di uova, materiale imbrattante, cannoli e panzerotti. Altrettanto fascinoso era il rogo purificatore, prima delle ceneri, del “Re Carnevale”, un pupo di pezza che personificava il carnevale e che era facile vedere sul tetto, nel cortile o sul cancello delle case di allora. Si trattava di pupazzi realizzati con fieno e paglia, vestiti con vecchi stracci e agghindati a festa con collane di salsicce. Seguì l'epoca dell'Antenna o albero della cuccagna (A'ntinna), un palo unto di grasso e sapone dalla cui cima pendevano appetitosi premi (prosciutti, salsicce e altri generi alimentari). Per scalare quel palo ingrassato i concorrenti si organizzavano a squadre, si disponevano a piramide ed aiutandosi con cenere e farina cercavano di attenuare la scivolosità dell'antenna per aggiudicarsi la ghiotta vincita. La fine degli anni settanta cancella molte di queste “consuetudini grasse” e segna il momento embrionale dell'odierna strutturazione del carnevale. In quegli anni qualche sparuto gruppo cominciò a meglio organizzare le “maschere spontanee” e a farle itinerare per le strade del centro storico di Misterbianco. Si lasciò ben presto il passo alle sambe e alle prime donne che con coraggio soppiantavano gli insoliti travestimenti degli anni passati. Nascevano i primi rudimentali carri e i prototipi dei primi costumi. Gli anni ottanta segnarono la svolta storica di questo carnevale e, grazie all'intuizione geniale dei soci del CUP (Circolo Universitari e Professionisti) fecero apparizione per le vie del paese i primi fantasiosi costumi che, in breve tempo rimpiazzarono, in maniera quasi indolore, i “veglioni” il “ballo in piazza” e l'uso dei luccicanti “dominò”. Il 1981 si può identificare come l'anno zero del carnevale misterbianchese, vicino a quello attuale. -------Tutte le foto contenute in queste gallerie sono copyright Sergio Bartolomeo e non possono essere utilizzate in alcuna forma senza il consenso dell'autore.



Vedi in alta risoluzione 16.9 MP  





Che cosa ne pensi di questa foto?


Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?


Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:05

Ottimo scatto, complimenti Sergio. Emanuele.

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 15:00

Stupenda!

avatarsupporter
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 15:09

Ho letto la didascalia e rimpiango le origini del Carnevale dal sapore più genuino , occasione di divertimento e di libertà da inibizioni. Complimenti. Ciao. Magù

avatarsupporter
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 16:12

Super ;-)

avatarsupporter
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 16:41 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Molto bella vista sulla strada, buona composizione!
Ottimo lavoro!
Ciao: Delphinus

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 20:43

Ciao Robertozan, tutti i costumi di questo carnevale risultano molto curati e pieni di colori, è stato davvero un bel dono parteciparvi.
Ti ringrazio moltissimo per il tuo bel commento
Un caro saluto e buona domenica anche a te.
Sergio

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 20:45

Ciao Agata
Mi fa piacere ti siano piaciuti scatto e didascalia.
Mi ha colpito questo carnevale con questi costumi ricchi e colorati, così mi sono documentato per conoscerne l'origine
Un caro saluto e buon fine settimana
Sergio

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 20:48

Ciao Annamaria, come scritto ad Agata, ho voluto documentarmi su questo carnevale che mi è piaciuto molto, costumi allegorici, come i classici carri, ma portati singolarmente.
Un grande grazie
Un caro saluto e buon fine settimana, inevitabile pensare avremmo dovuto essere insieme, vabbè! Solo rimandato ;-)
Sergio

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 20:49

Ciao Pietro, mi fa piacere ti sia piaciuto questo scatto, ne posterò altri per raccontare questo carnevale così particolare.
Un grande grazie ed un grande saluto.
Buon fine settimana
Sergio

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 20:50

Ciao Gazebo
Ti ringrazio moltissimo per il tuo apprezzamento a questo scatto
Un grande saluto e buon fine settimana
Sergio

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 20:56

Ciao Stefano, sono felice tu abbia apprezzato scatto e didascalia.
Adoro la mia terra e questo carnevale scoperto per caso, mi ha subito colpito, mi sono organizzato per andarlo a vedere e si è rivelato una conferma a quanto immaginato, anzi, anche meglio, pensavo incontrare un numero limitato di questi ricchi costumi, invece ne ho trovati molti e mi è piaciuto il clima di partecipazione e gioco di tutto il paese, senza confusione, ma solo schietto divertimento.
Grazie moltissimo per le tue splendide parole
Un caro saluto e buon fine settimana
Sergio

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 20:59

Ciao RobertoTR
Son contento per il tuo apprezzamento a scatto e didascalia, ho cercato di sintetizzare, ho eliminato qualche passo, ma volevo raccontare bene la storia di questo affascinante carnevale che è poi una parte di storia siciliana.
Ti ringrazio moltissimo per il tuo bel commento.
Un caro saluto e buon fine settimana
Sergio

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 21:49

Ciao Nadia, ho chiesto ad una di queste maschere con un copricapo ancor più fantasioso, se fosse pesante da portare: "un pò!" Mi ha risposto, "ma la gioia della festa compensa la fatica".
Ti ringrazio moltissimo per le tue parole ed i complimenti.
Un caro saluto e buon fine settimana
Sergio

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 21:51

Ciao Davide 70, mi ha fatto piacere il tuo apprezzamento a questa immagine.
Ti ringrazio moltissimo e buon fine settimana
Ciao
Sergio

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 21:55

Simpatica maschera, molto ricca
A.

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 21:57

Ciao Massimo, loro li definiscono "i costumi più belli di Sicilia" Credo ne abbiano buoni motivi.
Son lieto ti siano piaciuti scatto e storia.
Ti ringrazio moltissimo
Un grande saluto e buon fine settimana
Sergio

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 22:00

Ciao Luciano
Oltre la bellezza delle indossatrice di questi costumi, mi ha colpito la loro voglia di giocare e mettersi in gioco. E' evidente la soddisfazione del lavoro svolto nella preparazione.
Un grande grazie e buon fine settimana
sergio

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 22:02

Ciao Marco50, son lieto sia piaciuto anche a te questo singolare carnevale.
Ti ringrazio moltissimo per il tuo apprezzamento
Un grande saluto e buon fine settimana
Sergio

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 22:05

Ciao Claudio
Ho voluto iniziare la pubblicazione delle foto di questo carnevale con questi doni, perchè la scoperta di questa parteciapata festa è stata un proprio un dono.
Lieto tu l'abbia apprezzato.
Ti ringrazio moltissimo e buon fine settimana
Ciao
Sergio

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 22:07

Ciao Carlo
Grazie mille per il tuo apprezzamento a foto e didascalia, mi ha fatto molto piacere.
Un caro saluto e buon fine settimana
Sergio


RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Alcuni commenti possono essere stati tradotti automaticamente con Microsoft Translator.  Microsoft Translator



 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me