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E' notte quando l'uomo lentamente con mano esperta prepara le micce, una sigaretta sei fiammiferi un elastico i cerini stretti attorno al filtro che poi si accenderanno tutti insieme quando il fuoco arriva allo zolfo, ne prepara tante con fredda determinazione senza pensieri, ne riempie un piccolo tascapane spegne la luce saranno le tre, esce dalla sua stanza sull'uscio trova l'anziana madre in camicia da notte “ a inue sese andende a qust'ora fizzu meu? (dove stai andando figlio mio a quest'ora?), ma' so andende a campagna torrade a bos colcare già torro chitto (mamma sto andando in campagna ritornate a coricarvi ritorno presto)”, l'uomo risale il crinale della montagna, sul limitare del bosco fra le sterpaglie secche, mentre il vento ulula fra gli alberi, dissemina la radura con le micce che ha preparato, muti gli alberi sul limitare del bosco lo osservano, si allontana con calma e sparisce nel buio, passano alcuni minuti e le prime fiamme iniziano a crepitare, fra poco sarà l'inferno ….. a questo penso mentre scatto questa foto dopo il turno notturno di lavoro nella base antincendio, mi sono trattenuto un po' il tempo di scattare una fotografia prima dell'alba dalla montagna verso il mare, l'aria è già tiepida nonostante l'ora e gli ottocento metri sul mare, un vento caldo soffia annunciando una giornata difficile, sarà un'altra giornata torrida ma spero che non ci siano incendi, purtroppo questa è un estate disgraziata e già sono stati quasi 2000 i roghi che hanno martoriato quest'isola perla del mediterraneo nonostante l'impegno degli uomini fronteggiare un attacco così scellerato è difficile, mi chiedo cosa passa in testa a questi uomini che escono di casa al mattino presto o durante la notte risalgono il crinale dei monti per appiccare il fuoco per motivi insondabili, è un uomo che odia la natura stessa in cui vive è qualcosa che esce dalla mia comprensione e mi fa star male, non sono orgoglioso della razza a cui appartengo.
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Caro Giuseppe oltre ad aver fatto una fotografia di alto livello come ormai ci hai abituato , leggendo la didascalia e vedendo la foto straziante del bosco , provo sdegno e rabbia. Ormai stiamo bruciando il pianeta ma presto ci sarà la sua rivincita Chapeau per la foto documento
Nell'uomo Convivono in egual misura bene e male. Ia cattiveria è sepolta in modo più profondo nei giusti è mai verrà a galla? Che fare? Isolare questi sciagurati? Sarebbe peggio. Spesso non mi viene alcuna soluzione. Scusa Emme. Grazie per le riflessioni che ci proponi! Prendiamo l'alba come una speranza! Ciao. FB
Caro Emme e voi tutti iscritti a yuza, questo mondo si sta distruggendo. L'unico pianeta, fin'ora, in tutto l'universo che ci ha voluto suoi figli per mezzo di una volontà più grande di noi e a noi incomprensibile. Provate a pensare, quando si conosceva meno, si era più rispettosi e più attenti al mondo che ci circonda;ora invece si è sempre preoccupati di se stessi nel web e nella società viziata di oggi. In qualche pagina di yuzaphoto c'è scritto: possa la bellezza essere ovunque intorno a me. Ma cos'è questa bellezza? Cos'è? Be', tante cose. Qualunque cosa noi vogliamo. Quindi se amiamo così tanto un telefonino amiamo così tanto anche l'ambiente che ci circonda. L'uomo vive senza il telefononino, senza l'ambiente invece non saremmo mai nati.
Bello scatto e bella didascalia. Arrivo qui tramite il post che hai fatto per risaltare il commento del tuo amico. Che dire, impossibile non riflettere...
Bellissima foto seguita da una didascalia che mette in risalto quanti in mezzo a noi non apprezzino quanto sia meravigliosa la natura dove viviamo.
user81750
inviato il 21 Agosto 2019 ore 11:04
Non lo so neanch'io cosa passi nella mente di questi uomini...me lo sono sempre chiesto senza mai trovare una risposta! Divertirsi nel vedere appiccato l'incendio? Vedere il rosso delle fiamme, i soccorsi arrivare? Proprio non capisco...però purtroppo l'uomo, oltre a creare, ad andare sulla Luna, sa distruggere - la natura come i suoi simili... Il cuore va preservato dal male ed educato alla bellezza... Sentendo in TV di tanti incendi dolosi in Sardegna ti ho pensato...buon lavoro a te e ai tuoi colleghi! Ale
bella foto che trasmette pace all'opposto della tua didascalia, sai io sono piu' cattiva con quelli che volontariamente appiccano incendi, li lascerei li.. in mezzo alla loro distruttiva opera... forse capirebbero cosa prova un albero, un fiore, un animale quando le fiamme sono vicine, quando l'aria nei polmoni manca, quando capisci che non c'e piu' via d'uscita... quando la morte ti chiama e tu anche se non sei pronto.. bruci.
Prima di valutare ogni tua fotografia ho imparato a leggere con attenzione quanto alleghi. Ho fatto bene anche stavolta. Mi hai avvinto con questa tua drammatica quanto verosimile ricostruzione di un'azione abominevole quale può essere un incendio doloso. Il CRIMINALE PIROMANE non ha scrupoli, sorvola volutamente sulle conseguenze, sui pericoli, sulle devastazioni ambientali, alle vite umane potenzialmente in pericolo, che questo folle gesto può causare. Con queste persone non avrei pietà. Sentenza breve, massimo della pena, una volta accertata la responsabilità. Ma si sa siamo in Italia, il paese delle contraddizioni e dei paradossi, dove il cittadino modelle viene quasi adocchiato con scherno. La foto è bella e non può essere altrimenti. Grande Emme, hai tutta la mia stima. bye gios
Il tuo pensiero nella didascalia è coinvolgente e drammatico, sembrerebbe in contrasto con la bellezza dell'immagine che ci proponi, ma non è cosi, l'una è strettamente legata all'altra, nel mezzo c'è l'uomo un essere ancora non evoluto abbastanza per apprezzare il luogo dove vive. Spero solo che la nuova alba sia di buon auspicio, ce ne saranno ancora molte altre belle come questa, sperando che il ciclo evolutivo si compia prima che sia troppo tardi.
La foto è a dir poco fantastica come inversamente proporzionale in negativo è la didascalia sofferta e sentita che tu hai voluto giustamente trasmettere, inutile dire che anche i commenti di chi mi ha preceduto, mi trovano d'accordo in tutto il loro sdegno. Ciao Emme, un saluto affettuoso Marisa
Emme la Fotografia e Preziosa ........ Il Racconto Didascalico è Preciso e Degno di Attenzione ..... i "Cupi pensieri prima dell'alba" sono quelli delle Persona Giuste che si preoccupano dei "Cupi pensieri prima dell'alba" delle persone ingiuste è l'eterna lotta tra yin (nero) e yang (bianco).
La Speranza è che Domani Vada Tutto Bene .......
Grazie Emme per aver Condiviso questa Fotografia e Didascalia entrambe Preziose
Condivido il pensiero di Franco Buffalmano,,è difficile estirpare la cattiveria nascosta nell'essere vivente,,sai Emme,,da millenni, la storia ci narra ciò che ha fatto l'essere umano,,e sono pienamente convinto che frà tutti gli esseri viventi che occupano questo pianeta ,,la nostra specie e quella più pericolosa,quello che fa paura,e la nostra intelligenza,così complessa,ineguagliabile,inimitabile,che nemmeno sa di avere il controllo totale,,dandone origine a catastrofe autodistruttive,,,tu pensa,,, questa nostra specie così,, talvolta fuori controllo non percepisce ciò che accade e continua a farlo....Poi c'è il Dio denaro,che prende il sopravvento sulla nostra materia grigia,oscurando i principi per cui siamo stati generati,,Non è facile amico mio,,,io come tanti amo respirare il dono più prezioso che questa Terra ci regala,,..Non credo più che l'uomo possa capire quello che stà per perdere,quando si "sveglierà" sarà tardi... L'immagine ricercata e molto suggestiva e reale di ciò che racconti,,il calore che avvolge l'intera scena e cromaticamente FANTASTICO! . Un caloroso saluto. Antonio.
inviato il 22 Agosto 2019 ore 18:23 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)
Immagine meravigliosa! Mi piace questa catena montuosa tra le nuvole e bei colori tenui! Foto del paesaggio meravigliosa! Ciao: Delphinus Wonderful image! I like this mountain range in the clouds and beautiful soft colors! Wonderful landscape photo! Hello: Delphinus
Le tue immagini sono sempre di altissimo livello, così come i contenuti delle didascalie. Purtroppo tante persone non colgono (o non vogliono cogliere) la bellezza e l' importanza di ciò che ci è stato donato. Un caro saluto. Antonio.
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