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Questa sera mentre rientravo a casa immerso nei miei pensieri prima vedo al lato sul selciato un povero gatto nero morto, faceva molta impressione ho iniziato a pensare alla morte non solo alla morte degli umani ma alla morte di tutti, continuo a camminare e sul marciapiede vedo uno spillo con due piumette nere mi chino per vedere meglio e raccolgo lo spillo era una piccola libellula composta come un cadaverino, la porto nel palmo della mano sino a casa e la adagio su un fiore bianco le mando un piccolo pensiero e faccio una foto per farvi partecipi di questo mio piccolo grande dolore, dedico questa foto a tutte le creature che vivono e muoiono nel silenzio, ciao piccola libellula
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Ciao Emme, la tua sensibilità è immensa, questo scatto ed il racconto che hai scritto lo mette in evidenza, sei meraviglioso caro Emme e ancora una volta mi commuovi, anch'io la penso come te
Hai eseguito una bellissima immagine, tanto di cappello sei sempre SUPER bravissimo
È impressionante perché ha le zampine incrociate a simboleggiare l'accettazione pacifica della propria morte. Senza paura dobbiamo essere consapevoli della natura della morte, della solitudine interiore e del semplice abbandono della forma. Hai avuto molto rispetto del suo "corpicino". La tua sensibilità è inestimabile caro Emme. La foto è perfetta per esprimere il tuo amorevole pensiero verso tutti gli esseri viventi. Un abbraccio Cinzia
Pensieri veramente profondi sui quali dovremmo soffermarci un po tutti. Bellissima la composizione e gli accostamenti cromatici. Complimenti. Ciao, Rosario
La morte alimenta la vita, in un ciclo infinito. Ma della morte non riusciamo a darcene pace e ragione, proprio per apprezzare meglio la vita. Un caro saluto.
Emme il tuo animo profondo, la tua sensibilità, non la scopriamo soli oggi, ci hai dato tanti momenti di questa dote che ormai è una tua virtù, riesci sempre a proporre momenti e argomenti di interesse e discussione di profonda sensibilità, come dice Mat, che siano ritratti di bellezze o altro genere (alla faccia dei talentuosi fotografi che compaiono nel forum, che hanno sempre parole di disdegno quando criticano una foto che ha solo l'interesse di rallegrare una combriccola, non sanno cazzeggiare tra amici per momenti di goliardia, che si vadano a leggere l'immenso commento di Paolo P si rendessero conto dei vari temi che trattiamo e non si soffermassero solo in un'immagine. Scusa la divagazione ma mi sembrava opportuna.) La tua composizione è di grande effetto e affetto per questo essere animale, i miei complimenti carissimo amico, hai toccato un tema che è al di sopra di noi tutti, ma tu hai fatto in modo che ognuno esprimesse le sue sensazioni, grazie ancora Ciao Loris
Nessun uomo è un'isola Completo in se stesso Ogni uomo è parte della terra Una parte del tutto Se una zolla è portata via dal mare L'Europa risulta essere più piccola Come se fosse un promontorio Come se fosse una proprietà di amici tuoi Come se fosse tua La morte di ciascun uomo mi sminuisce Perché faccio parte del genere umano E perciò non chiederti Per chi suoni la campana Suona per te Gran bella foto e nobili sentimenti! Un caro saluto,Tonino.
Carissimo Emme, penso che una persona non ama gli animali perchè adotta un cane od un gatto, ma perchè comprende il diritto alla vita di tutti loro, quindi anche ragni, serpenti, topi, lucertole e tutti quelli che di solito ai più fanno schifo. In altre occasioni dissi che per me la fotografia è cuore, anima, infatti in questo caso è il tuo cuore, la tua anima, la tua sensibilità. Bravissimo. Lo scatto è ovviamente ottimo, fatto da te non poteva che essere così. Un sempre caro saluto. Eraldo.
.....si muore un po' per poter vivere.....dice una vecchia canzone... delicata ed originale immagine, profondo il pensiero! Complimenti Emme, Ciao, Gianna
Caro Giuseppe, questa volta hai toccato un argomento molto particolare, dove ognuno di noi avrebbe sicuramente tanto da dire. Su una cosa siamo tutti d'accordo...prima o poi tutti dobbiamo morire. Dove, forse, non tutti siamo d'accordo è sul dopo...tutto finirà sotto due metri di terra? Io sono convinto di no, perché credo fortemente nella Parola: "Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna". (Gv 3:16). Un sincero fraterno abbraccio, Giorgio
Ed io, con serietà, partecipo a questo dolore, che in realtà è o sarà in tutti noi! Ecco le persone che mi piacciono! Complimenti Emme. Ci sta bene una poesia di Giovanni Pascoli! Buona domenica! FB
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