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Reload de "Il bosco brucio'...

La razza malvagia

Vedi galleria (31 foto)

Reload de "Il bosco brucio' inviata il 22 Giugno 2018 ore 0:18 da Emmegiu. 45 commenti, 1877 visite. [retina]

a 12mm, 1/100 f/18.0, ISO 640, mano libera.

#FiglieDiUnDioMinore - Reload de Il bosco bruciò - L'amico Gianka ha lanciato la lodevole iniziativa di riproporre una foto che riteniamo non abbia avuto la considerazione che si merita attraverso l'Hashtag #FiglieDiUnDioMinore e io ho preso al balzo l'iniziativa per rilanciare un'immagine che secondo me risponde a questi requisiti e la ripropongo a colori ma l'unico colore che si nota è quello del cielo che dopo l'incendio da nero ritorna azzurro, ma non è che io voglio dargli risalto perché la ritengo una bella immagine tutt'altro, come ha detto l'amico Arrigo è un'immagine orribile, voglio solamente riproporla per l'argomento che tratta perché mi sta molto a cuore. L'argomento è la distruzione e la disperazione l'angoscia che porta un incendio boschivo a tutti gli esseri che abitano il bosco. Quando l'incendio si avvicina al bosco i grandi alberi cominciano ad agitarsi si sente un cupo fruscio non possono fuggire ma manifestano così la loro disperazione, lanciano l'allarme ma gli animali chiusi nei recinti non possono scappare, i cuccioli si riparano nelle tane, gli uccellini cominciano disperatamente a pigolare, tutti i piccoli animaletti che abitano sul terreno si rifugiano nelle loro piccole tane, intanto le cornacchie gracchiano il loro canto di morte e volano via. Il fuoco arriva come un mare in tempesta e distrugge tutto ciò che trova sulla sua strada seminando disperazione dolore e morte. Noi siamo abituati a ragionare in ettari di bosco bruciato e ci dispiaciamo, ma voltiamo pagina e pensiamo alla pagnotta, ai migranti che sbarcano, al bambino con il mal di pancia, ma ai migliaia di creature viventi che sono morte nella solitudine con dolore, alla loro infinita disperazione non ci pensiamo, esistiamo solo noi uomini la disperazione degli altri esseri non ci importa, già ci tocca poco quella dei nostri simili. Ecco invece a me mi importa e la sento questa disperazione e soffro e mi dispero perché sento il loro grido mentre muoiono e con loro muoio anche io. Vi ripropongo cari amici il piccolo racconto che avevo scritto e pubblicato in onore della volpina Rosa salvata dai forestali e curata dalla la Dottoressa Monica Pais della clinica veterinaria Duemari dopo un incendio, il caro amico Arrigo è dispensato dal piangere perché l'ha già fatto l'altra volta. Gli altri dopo uno sguardo distratto continuino a guardare altro. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- I volpacchiotti correvano felici a rincorrersi l'un l'altro, mamma volpe quel giorno era uscita presto in cerca di cibo e ogni giorno tardava sempre più perché non riusciva a trovare da mangiare per la sua prole, prima d'andare via aveva raccomandato ai due volpacchiotti di non allontanarsi dalla tana e di essere prudenti, li aveva accarezzati dolcemente con il muso ed era partita. Il bosco era tranquillo gli uccellini cantavano e tutti gli animaletti del bosco erano intenti alla ricerca del cibo. La giornata era calda molto calda ma il bosco era fitto e il sole filtrava a stento dalle fronde degli alberi. Per i volpacchiotti la vita trascorreva serena e spensierata i pericoli lontani. Ma ad un tratto gli uccelli smisero di cantare e volarono via, restò solo il disperato cinguettio dei pulcini nei nidi e un rumore assordante come di un vento di tempesta e aria calda che bruciava la gola spaventò i volpacchiotti che si strinsero l'un l'altro e si rifugiarono nella tana, il bosco si era fatto deserto, le fronde si agitavano crepitando e la disperazione degli alberi e di tutti gli esseri viventi del bosco intristirono la terra. Arrivò il fuoco preannunciato da un calore immenso e tutti scapparono, gli animaletti del bosco si rifugiarono nelle loro tane e per loro non ci fu scampo, ne ci fu scampo per gli animali rinchiusi nei recinti ne per i cuccioli disperati che non fecero in tempo a scappare e non sapevano dove andare, il bosco brucio' e i grandi alberi nel crepitare assordante delle fiamme nella loro immensa agonia maledirono l'uomo. E fu un uomo, che la accarezzava delicatamente, che vide la volpacchiotta quando si svegliò insieme all'odore acre della sua carne bruciacchiata e a un gran dolore. emme. Dedicata a Rosa Fumetta la volpina salvata dal Corpo Forestale.



Vedi in alta risoluzione 3.8 MP  





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user133558
avatar
inviato il 23 Giugno 2018 ore 7:30

racconto che tocca le corde del cuore, ottimo scatto e denuncia, complimenti Giuseppe, ciao

avatarsupporter
inviato il 23 Giugno 2018 ore 15:01

Un documento crudo di quel che resta di un bosco bruciato con tutte le sue creature.
Molto toccante il racconto, complimenti Emme per la tua sensibilità.
Ciao! Sergio;-):-P

avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2018 ore 19:39

Quasi apocalittico... Eeeek!!!

avatarsupporter
inviato il 24 Giugno 2018 ore 11:12

Bellissima foto documento e altrettanto eloquente didascalia. Ricordo di essere passato in quella zona circa un mese dopo il fatto e di aver provato un forte colpo al cuore nel vedere tanta distruzione provocata dall'uomo per chissà quale infido motivo. Alcune foto fatte da amici mostravano i cadaveri di animali completamente bruciati dal passaggio del fuoco.
Bravo Emme a riproporci questo scatto sperando che serva a sensibilizzare le menti.
Ciao e buona domenica. ;-)

avatarsenior
inviato il 24 Giugno 2018 ore 18:45

Bravo Emme,bellissimo racconto, grande sensibilità, grande uomo.
Ciao Dario

avatarsupporter
inviato il 24 Giugno 2018 ore 19:10

Un gran nodo in gola quando si vedono queste documentazioni….ma e" importantissimo farle vedere...bisogna meditare
Concordo il tuo pensiero Emme…..tu le parole giuste le sai usare vai AVANTI…

avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2018 ore 23:17 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Un documento triste! Le foreste bruciano!!!! le foreste sono mozzafiato!!!! Forte e profonda testimonianza! Ciao, la mia amica Emme!
Julide

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2018 ore 8:36 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Triste disastro e tiro forte! Morte dei colori, ombre e innocenti! Saluti.

avatarsupporter
inviato il 27 Giugno 2018 ore 15:18

Bravo Emme andiamo incontro all'estate speriamo che chi compie queste azioni comprenda attraverso le immagini la crudeltà e la sconsideratezza di certi gesti, io da sempre mi sono chiesta il perchè e non ho trovato risposta.
Un saluto Agata;-)

avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2018 ore 20:38

Caro Emme, mi unisco a te a tuo dolore...che è anche il mio
Ciao, Carla

avatarsupporter
inviato il 30 Giugno 2018 ore 0:02

Per questo scatto, per questo racconto solo grazie Emme per essere così come sei.
Con grande stima.
A crasa si Deus cherede.
Eraldo.:-P

user33208
avatar
inviato il 30 Giugno 2018 ore 1:06

Si Eraldo Brunettin,la frase è esatta ma è la pronuncia che ti manca,devi curare la pronuncia:-P

avatarsupporter
inviato il 30 Giugno 2018 ore 5:46

MrGreen

avatarsupporter
inviato il 30 Giugno 2018 ore 19:53

Mandi, Arrigo.:-P

avatarsupporter
inviato il 30 Giugno 2018 ore 20:10

Cosa vuol dire mandi?:-P

avatarsupporter
inviato il 30 Giugno 2018 ore 21:33

Noi friulani ci salutiamo sempre con "mandi" che vuol dire benvenuto ma nei tempi è diventato il nostro saluto di commiato.
Allora, mandi.
Eraldo.:-P

avatarsupporter
inviato il 30 Giugno 2018 ore 21:37

Mandi pensavo che lo mandavi MrGreen

avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2018 ore 19:08

Ottimo scatto documento

avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2018 ore 23:15

Un' immagine terribile e un monito per tutti, affinché scene del genere non debbano più ripetersi !!!
Grande foto/documento
Bravissimo Emme

Un caro saluto, Livio

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2018 ore 21:28

Bellissima immagine, hai fatto bene a riproporla soprattutto per il racconto toccante e commovente, mi dispiace per i poveri animali che sono deceduti in tale occasione.
Complimenti Emme
Ciao, Luca




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