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| inviato il 09 Aprile 2017 ore 19:26
“ Bella la foto e grazie per la condivisione, però la Madonna così rappresentata non mi piace. „ Roberto, nemmeno a me |
| inviato il 09 Aprile 2017 ore 20:24
Rinaldo tutto quello che hai scritto sulla Madonna lo condivido in toto.
Per il resto, credo sia meglio fermaci qui, anche perché non credo sia la sede giusta!
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| inviato il 10 Aprile 2017 ore 11:33
Mi permetto un commento anch'io. Le religioni vanno rispettate. Sempre. Il non farlo è un insulto diretto verso chi ha una propria convinzione ed una propria fede.
Penso tuttavia che, proprio se si parla di spiritualità, ci si sdogana dal tempo rendendo sempre attuale un pensiero che va ben oltre, come valenza, all'apparenza delle forme, una delle poche cose, come l'amore, ed i sentimenti più in generale, svincolati da ciò che è passato o futuro (non mi dilungo ma, in merito, varrebbe la pena di conoscere quanto scritto da Agostino). Allora che dire di un Gesù molte volte rappresentato alto biondo e con capelli lunghi e fluenti, archetipo di uno svedese dei tempi nostri. Allora sarebbero blasfeme un'infinità di tele del rinascimento, dal Caravaggio (lo cito perché l'apprezzo molto) a decine d'altri pittori, prolifici fra "500 e "600, che hanno rappresentato contesti sacri alla religione cristiana, con personaggi in vesti chiaramente medioevali o rinascimentali, lontanissime dal realismo di cui, probabilmente, non importava nulla, privilegiando il compiacimento del committente o l'immediatezza dell'immagine da recepire.
Mi domando quindi:
vale il vestito o il verbo?
fede o liturgia formale?
Perché no, quindi, l'immagine della Madonna quale madre attualizzata, viva e presente nel contesto attuale?
Ricordo (l'anagrafe mi condanna anche se allora ero solo un ragazzo) del 1971, "ante littteram" - ....la crisi è momento o scelta decisiva, sia verso la decadenza, sia verso la crescita, solo i corpi inanimati non conoscono crisi, che sono invece presenti negli organismi vivi e vitali - Parole di Paolo VI in relazione al problema scissionista sollevato dal radicale, radicalissimo, arcivescovo Marcel Lefebvre. Allora, lì si poteva essere più "moderni" cercando mediazioni di ogni tipo prima (condotte da un certo Joseph Ratzinger) ed arrivando, poi, alla scomunica siglata da Giovanni Paolo II.
Recepiti.
Penso perfettamente recepiti gl'intenti di un certo Macchiavelli ..... Ci si arriva con dolce persuasione, amicizia, o con la forza ma.... allo scopo ci si arriva sempre e comunque.
Ho buona memoria per molte cose ma non ricordo commenti dello stesso Paolo VI in merito alla politica estera di Lyndon Johnson. Probabilmente perché, nel discorso del giuramento (22.11.63) chiese apertamente, per governare, l'aiuto di Dio. Vero, falso, difficile supporre che Dio fosse diversamente impegnato, ipotesi non creduta né credibile, resta il fatto che dopo la richiesta d'aiuto, poco dopo, pensò bene di dare un consistente apporto all'industria statunitense impegnandosi nella guerra in Vietnam.
Traggo ulteriore spunto da alcuni commenti per osservare come siano rimarcate certe diversità di natura teologica, come si voglia mantenere la diversità del potere politico.
Sono stupefatto quando sento parlare di "ascolto" o di "riconciliazione" nei confronti di ortodossi, protestanti etc... Se ben ricordo, nella celebrazione della messa, si recita un politicissimo "Credo" .......credo la Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica........
Ovvero ci siamo solo noi. E gli altri? Quelli dell'ascolto e della riconciliazione etc.....
Se Dio s'è fatto uomo per condividere le miserie del nostro stato, sempre e comunque, allora la Madonna può essere una ragazza del nostro presente (quel presente agostiniano).
Senza bigottismi.
Con telefonino.
Ciao Rinaldo, prometto che non scriverò più nulla. |
| inviato il 10 Aprile 2017 ore 11:46
Carissimo Paolo, non promettere di non scrivere più nulla. Il tuo commento è bellissimo e competente.
Un commento che ci invita a riflettere. Proprio vero, la maggior parte dei Gesù, sono quasi "Svedesi" e non con fisionomie arabe.
Mi auguro tanti di questi commenti, per carità scrivi quello che vuoi. Con il tuo commento ci hai aperto nuovi orizzonti.
Grazie |
| inviato il 11 Aprile 2017 ore 9:38
Immagine e domanda provocatoria. Da non credente non intendo entrare nel merito di questioni sulla morale cristiana, anche perchè io penso che questo forum non è la sede deputata a farlo. Ne sono preparato dal punto di vista teologico per un approfondimento. Tuttavia io parto dal principio che ogni credenza e ogni tipo di fede vada rispettata. Chi non accetta questo o è un fanatico, e quindi intollerante anche in forma violenta verso tutto ciò che si discosta dal suo pensiero (ahimè quanto è attuale), o un ottuso che accetta a scatola chiusa i dogmi che gli hanno inculcato senza alcun approfondimento. Io credo che la figura della Madonna vada al di là dello stretto concetto simbolico di "Madre di Dio", ma si debba allargare a interpretazioni più attuali e consone al contesto attuale dei giorni nostri. Resta anche il fatto che collocare quest'opera, così artisticamente concepita, in un luogo di culto, mi sembra quasi una provocazione. Con questo ti saluto cordialmente Rinaldo e alle prossime.
Bye, Gios |
| inviato il 11 Aprile 2017 ore 12:27
“ Chi non accetta questo o è un fanatico, e quindi intollerante anche in forma violenta verso tutto ciò che si discosta dal suo pensiero (ahimè quanto è attuale), o un ottuso che accetta a scatola chiusa i dogmi che gli hanno inculcato senza alcun approfondimento. „ Grazie Gios, per questo ulteriore e interessante commento |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 12:13
“ Bella e ben fatta „ Grazie Francesco |
| inviato il 14 Aprile 2017 ore 9:26
Non scendo nel particolare religioso in quanto non me ne intendo .. comunque ; credo che sia possibile una tale reinterpretazione visti i cambiamenti che ci aspettano in un prossimo futuro..
Un saluto, augurandoti una buona Pasqua..
Andrea |
| inviato il 14 Aprile 2017 ore 19:33
“ visti i cambiamenti che ci aspettano in un prossimo futuro.. „ Spero che non ce ne siano molti Grazie Andrea |
| inviato il 15 Aprile 2017 ore 20:30
Non voglio pensare a come la stessa artista o chi condivide il suo "stile" immagina, (anche se dovrei più correttamente usare interpreta) l'Immacolata concezione.
Dico questo perché lo strumento comunicativo usato dalla Susanne, e da chi usa la sua opera, è la provocazione. Mi sento così giustificato a risponderle a tono.
Quando si provoca si molesta, si irrita o quantomeno si punzecchia. Quando lo si fa in modo intelligente si usa solitamente anche l'ironia. Insomma è sicuramente un esercizio di crescita intellettuale. Però l'intelligenza e la conoscenza dell'argomento ci vuole e deve essere anche tanta perché con la sola provocazione difficilmente si ottiene una verità.
Maria con il bambino in braccio rappresenta da sempre la "maternità" concetto terreno certo (e la Susanne lo descrive bene) ma anche spirituale (e qui la nostra sembra cadere nella sola provocazione).
Un cellulare in vita, le tette da allattamento strette in una canottiera e i jeans a zampa sono poca cosa, quello che provoca è la postura che l'artista impone alla figura materna. Tutta la parte destra, su un soggetto come Maria, si trasforma immediatamente in vanità.
Qui la Rudolph dimostra di non conoscere a fondo il significato religioso che l'icona di Maria rappresenta. Commette, a mio avviso, l'errore di mescolare la maternità con il femminismo.
C'è un però: l'immagine può essere letta correttamente soltanto da un bambino, da un'anima pura. Ad un bambino tutte queste considerazioni non verrebbero mai in mente, ai suoi occhi quella è Maria con Gesù bambino in braccio c'è poco da fare e questa è un'ulteriore provocazione con cui dobbiamo fare i conti prima di congedarci.
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user28555 | inviato il 16 Aprile 2017 ore 16:31
Immagine che si presta a una moltitudine di interpretazioni secondo il proprio credo, trascorsi di vita e quant'altro e si potrebbe discutere per molto convergendo o divergendo seguendo ognuno, le proprie linee di pensiero.
Un saluto, Claudio |
| inviato il 16 Aprile 2017 ore 16:42
“ l'immagine può essere letta correttamente soltanto da un bambino, da un'anima pura. Ad un bambino tutte queste considerazioni non verrebbero mai in mente, ai suoi occhi quella è Maria con Gesù bambino in braccio „
Questo secondo me da un lato è positivo, non bisogna dare dei chiarimenti ad un bambino. Grazie Pistinna per il tuo dettagliato commento. Quando ho esposto questo scatto, (che per me non è veramente di rilievo) non pensavo di ottenere una così varia forma di commenti.
Saluti e buona Pasqua
Rinaldo |
| inviato il 16 Aprile 2017 ore 16:44
“ Immagine che si presta a una moltitudine di interpretazioni secondo il proprio credo, trascorsi di vita e quant'altro e si potrebbe discutere per molto convergendo o divergendo seguendo ognuno, le proprie linee di pensiero. „ In effetti carissimo Claudio, hai proprio ragione. Tutto dipende da quel che si crede e dalle proprie linee di pensiero. Grazie per il tuo commento.
Saluti e buona Pasqua
Rinaldo |
user92328 | inviato il 19 Aprile 2017 ore 3:46
Bella e interessante..
Ciao |
| inviato il 19 Aprile 2017 ore 6:09
Bella la composizione Rinaldo, per l'opera d'arte sinceramente delle volte non ci capisco assolutamente nulla, la vedrei bene magari alla Biennale di Venezia.
Ciao fiore. |
| inviato il 19 Aprile 2017 ore 12:06
“ Bella e interessante.. „ Grazie Salvo
“ Bella la composizione Rinaldo, per l'opera d'arte sinceramente delle volte non ci capisco assolutamente nulla, la vedrei bene magari alla Biennale di Venezia. „ Bello anche questo commento |
| inviato il 23 Aprile 2017 ore 17:30
Mi piace la foto perché come sempre è molto ben fatta ed è un ottimo documento. Per quanto mi riguarda il soggetto non mi offende, ma penso che potrebbe offendere, è sempre molto difficile entrare nel merito di questioni religiose. La fede è qualcosa di molto intimo e quello che è verità e saggezza per qualcuno potrebbe essere offensivo e dissacratorio per qualcun altro. Le religioni sono tante e quindi ognuno crede in qualcosa di diverso. Penso solo che la cosa migliore sia cercare di avere il massimo rispetto per la sfera religiosa di tutti e quindi le innovazioni sono sempre pericolose, qualcuno finisce sempre per sentirsi offeso. Personalmente, pur avendo ricevuto un'educazione Cattolica, sono piuttosto atea ma se devo interagire con altri su questioni religiose, cerco di mantenere il più possibile le tradizioni esclusivamente nel rispetto degli altri. |
| inviato il 23 Aprile 2017 ore 17:38
“ Penso solo che la cosa migliore sia cercare di avere il massimo rispetto per la sfera religiosa di tutti e quindi le innovazioni sono sempre pericolose „ Proprio così vallo a dire a Francesco
Grazie per il tuo interessantissimo commento Stefania |
| inviato il 17 Maggio 2017 ore 12:49
la foto è ben fatta
la madonna non mi piace così realizzata |
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