Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 04 Agosto 2016 ore 11:40
Sballone... non è in fondo il tema di tutti noi, in questa epoca? Poi, chissà.... forse mettiamo nelle nostre fotografie quel che sentiamo, forse quel che sentiamo vogliamo leggerci.... non so, poco importa. Lettura però, la tua, che apprezzo mio carissimo. Mattew... sempre grazie. Naturalmente... con parecchie cosette da approfondire! Cara Caterina.... ottimo e pertinente come sempre i tuo riferimento. Io rimango ancorato con affetto a un'altra definizione, di Nadar, più evanescente forse, ma in fondo dello stesso medesimo segno. Ovviamente nessuna presunzione di riuscirci, ma io pure credo che ritrarre l'umano dovrebbe tendere a esprimerne un qualche potenziale sensibile, prima di tutto. Oggi si presta molta attenzione ad altri aspetti, come sai bene, che parlano molto di tecnica, ma anche di soldini da spendersi in ottiche "magiche". Non che sia sbagliato o criticabile, ci mancherebbe. Però forse non è lì il senso più profondo Grazie di cuore mia carissima, per la tua attenzione sempre ben al di la dei miei meriti. Donatella.... sempre un piacere leggerti Grazie di cuore E grazie a te Riccardo. Apprezzamento graditissimo davvero Stefano, amico mio... ancora una volta davvero grazie. E... vado a leggere! Grazie caro Tim. Parole molto onorevoli che mi fanno grandissimo piacere Un caro saluto F |
| inviato il 04 Agosto 2016 ore 11:43
un ritratto di gente comune, anzi magari con un sacco di problemi; un'immagine che entra nel sociale e vi resta per farlo capire a chi non lo capisce. Una foto apparentemente banale, o a primo sguardo bruttina, ma che vale la ragione per la quale è stata scattata |
| inviato il 04 Agosto 2016 ore 11:57
Caro Max... lettura che mi tocca particolarmente... Come detto al caro Sballone, difficile dire fino a che punto mettiamo nelle fotografie i nostri stati d'animo e visioni, e fino a che punto le interpretazioni a posteriori riscrivono le cose. Però quello che scrivi mi tocca, appunto, perchè riflette non poco un mio momento, proprio in relazione alla fotografia. Con la sensazione di non avere nulla da dire, di arrotolarsi ogni giorno in imprese più volte alla necessità di "offrire" qualcosa all'esterno che altro. E che parrebbe richiedere (questa sensazione) di uscirne fuori, come tu dici. Per ritrovare la dimensione più intima, per ridare il giusto peso a quel che per me è sempre stato fotografare. Ovvero non tendere tanto al "risultato finale" (cioè la fotografia buona, fatta e finita), ma vivendo e godendo il percorso, il momento del pensare e del fare, a prescidere da quel che infine ne potrà poi venire. Lo schema attuale inverte i fattori, e personalmente comincio a pensare che (perlomeno a me) bene non faccia... Ant... Grazie davvero di cuore per l'apprezzamento, ancora una volta... Stefano caro... parole che mi annoto Già, perchè in fondo sono il complimento più grande: non credo proprio di avere uno "stile", che nemmeno ho mai cercato peraltro. Ma se c'è qualcosa di riconoscibile, un tratto in qualche modo personale, ad accumulare lavori diversi... trovo che questo debba essere l'auspicio più apprezzabilmente atteso Ergo: grazie davvero! Simone... davvero grazie per le tue parole, apprezzatissime Grazie ancora una volta Giani, anche a te, per il tuo apprezzamento Grazie di cuore Calabrone, per un apprezzamento "esteso" che sinceramente mi onora Salvo divagazioni (telemetro e medio formato in passato, qualche deviazione in digitale) utilizzo da sempre reflex 35mm. Per essere precisi, dal '79 a un paio di mesetti fa, con Canon, fedelmente Come ottiche, dipende dalle fasi (quella dei fissi, quella dell'ottica unica e sempre quella.... ). Attualmente uno zoom corto e uno lungo per fare quasi tutto. ... Spero di aver capito il senso della domanda, e di aver risposto in modo appropriato... Peppe... anche in tre parole secche... sempre preciso e sempre capace di regalarmi un piacere Ale... anche a te, grazie davvero di cuore Un abbraccio e buona giornata F |
| inviato il 04 Agosto 2016 ore 11:59
Marmor... Grazie per la lettura e le parole, che mi fanno grande piacere: volentieri vale la pena di restare nel "bruttino", se ci stava, come tu dici, di scattarla una fotografia Onorato davvero F |
| inviato il 04 Agosto 2016 ore 12:07
“ Con la sensazione di non avere nulla da dire, di arrotolarsi ogni giorno in imprese più volte alla necessità di "offrire" qualcosa all'esterno che altro. E che parrebbe richiedere (questa sensazione) di uscirne fuori, come tu dici. Per ritrovare la dimensione più intima, per ridare il giusto peso a quel che per me è sempre stato fotografare. Ovvero non tendere tanto al "risultato finale" (cioè la fotografia buona, fatta e finita), ma vivendo e godendo il percorso, il momento del pensare e del fare, a prescindere da quel che infine ne potrà poi venire. Lo schema attuale inverte i fattori, e personalmente comincio a pensare che (perlomeno a me) bene non faccia... Sorriso „ Ciao Francesco, sottoscrivo ogni parola, mi ritrovo molto in questa "sensazione" anche io (nel mio "piccolo fotografico" ovviamente)... e devo dire che mi capita sempre piu' spesso di entrare ed uscire da un "modo" di intendere la fotografia che vorrei fare mio, vorrei fosse piu' mio ... ma che evidentemente non sono ancora riuscito a "somatizzare".. bisogna crederci per nutrire la nostra passione, altrimenti è facile perdersi! Un caro saluto, Max |
| inviato il 04 Agosto 2016 ore 12:16
Caro Max... Purtroppo c'è un sistema di spinte e controspinte che rende difficilissimo, oggi, trovare il famoso centro di gravità permanente... Forse ci sono dinamiche da cui, come unica via possibile, bisognerebbe uscire. A lungo ho pensato che si possa essere grossomodo immuni da certe dinamiche appunto. Essere se stessi col proprio modo di sentre, vivere ed esprimere le cose. Con un punto di vista "vero". Oggi ho molti più dubbi che così possa essere e ti confesso che sono molto più confuso, molto meno convinto di fare qualcosa di minimamente significante, rispetto a venti anni fa... Si: è facile "perdersi".... |
| inviato il 04 Agosto 2016 ore 19:25
Scatto intenso, notevole! Complimenti Francesco Un saluto Fonzie |
| inviato il 04 Agosto 2016 ore 20:05
Carissimo Fonzie... Sempre davvero un piacere grande leggerti Buona serata F |
| inviato il 07 Agosto 2016 ore 13:32
una serie di scatti interessanti. Complimenti |
| inviato il 07 Agosto 2016 ore 13:34
Grazie davvero Claudio Onoratissimo del tuo apprezzamento. Buona domenica F |
| inviato il 07 Agosto 2016 ore 15:47
una post che esalta la "drammaticità" dello scatto, una location perfetta per realizzare un ritratto d'autore. quello che più mi colpisce delle tue immagini, è il tuo saper far "parlare" la fotocamera, saper trasmettere il tuo pensiero fotografico senza fronzoli, senza se e senza ma. davvero ad un altro livello. i miei più sinceri complimenti. ciauuuzz Mario |
| inviato il 07 Agosto 2016 ore 16:07
Mario carissimo.... Sei sempre eccessivamente buono nei giudizi sulle mie cose Non so se le mie foto dicano o meno qualcosa (mi conosci, e sai che sono piuttosto scettico...), ma ti ringrazio di cuore, perchè l'apprezzamento di un fotografo bravo e sensibile non può che portare grandissimo piacere. Buona domenica e, spero... a presto! F |
| inviato il 24 Settembre 2016 ore 2:05 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)
Le immagini hanno sempre tanta profondità a loro, Francesco! La donna qui contro il muro - lei sembra essere al riparo - si nasconde alla vista - mentre lei raccoglie coraggio di affrontare ciò che essa deve! Un'immagine di coraggio e forza d'animo latente!
Ann :)) Your images always have so much depth to them, Francesco! The woman here against the wall - she appears to be sheltering - hiding herself from view - whilst she gathers courage to face that which she must! An image of latent courage and fortitude! Ann :)) |
| inviato il 24 Settembre 2016 ore 12:45
Grazie davvero cara Ann. Sempre belle le tue letture, che cercano ogni volta una sensazione. Sensazione che non importa troppo sia implicita nella fotografia, ma che appartiene a te, e che rende bello e ricco il tuo modo di vedere Ciao F |
| inviato il 02 Febbraio 2017 ore 5:48
Ciao Francesco, mi soffermo sui tuoi scatti per il grande fascino che in me infondono. Amando molto la ritrattistica e il cinema, ma non le categorizzazioni , spesso difficili in una fotografia come la tua ricca di blurring of boundaries, trovo questa "scena" davvero pregevole. Mi colpisce l'espressione della ragazza persa nel vuoto, nemmeno tanto bella lei in questo contesto, nascosta in un angolo e un poco depressa...Complimenti e un carissimo saluto. Salvatore |
| inviato il 20 Febbraio 2017 ore 23:56
Mio carissimo Salvatore... a parte scusarmi per l'assenza e il colpevole ritardo nel risponderti, davvero ti leggo sempre con piacere. Quel piacere che hai sempre, quando ti accorgi che, almeno in parte, incontri una lingua che assomiglia alla tua Parli di categorizzazioni: proprio qui, su Juza, tempo fa aprii un topic in merito, sostenendo l'inconsistenza (se non la natura perniciosa) delle categorizzazioni. Non ovviamente sul piano pratico, qui nel forum, ma nella concezione a monte della fotografia. Benissimo decidere che una foto debba andare in un contenitore nel quale si possa individuare un qualche denominatore. Ma questo è un processo sano, a mio avviso, solo se fatto a posteriori: cioè, ho una fotografia, e scelgo il contenitore più congruo per infilarla, allo scopo di agevolare ricerche, e quindi gusti più o meno precisi. Ma a priori, quando cioè scegliamo, quando decidiamo cosa fotografare e come farlo, trovo che un pregiudizio legato appunto a ogni forma di categorizzazione possa solo chiuderci delle porte, impedirci di vedere qualcosa, solo perchè "fuori categoria". Per questo, non posso che apprezzare l'accenno alla modesta categorizzazione delle mie immagini Un abbraccio F |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |