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Cosi parlò Stefania , ed io ne condivido ogni lettera, un personaggio verace ed importante oltre che molto sensibile. Un'abbraccione amico mio, e non sei il solo ispantadu di questi tempi. Mat
Pensare positivo di questo tempi non e' facile. Vederti in camicia e non al freddo e con un borsa d'acqua calda e' già un successo!! La faccenda e' dura .... Dobbiamo tener botta!
Bastano due dettagli, lo sguardo e la piega all'ingiù delle labbra, su cui si concentra la luce, a raccontare l'insensatezza e l'incomprensibilità dei nostri tempi. Non serve altro. La tua prima foto che ho commentato, e che mi ha dato l'occasione di conoscerti, seppure da lontano, era un doppio autoritratto, due foto tessera scattate ad anni di distanza. Come ho scritto allora, proprio gli autoritratti erano ciò che più mi piaceva della tua variegata produzione, così profondamente diversa, peraltro, dalla mia. Confermo, dopo averne apprezzati molti altri, questo giudizio. Con un autoritratto si può raccontare molto ma molto anche ci si racconta, esponendosi consapevolmente agli sguardi altrui, con tutte le conseguenze che ciò può comportare. Ma si creano anche connessioni, si scoprono vicinanza e un comune sentire con chi nemmeno si conosce. Trovo che questa sia la grande forza delle tue immagini. Un saluto. Susy