Il fantasma di Don Blas, pagina 4

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Storie leggende e Regine di Sarde Vedi galleria (10 foto)

Il fantasma di Don Blas inviata il 11 Gennaio 2019 ore 0:18 da Emmegiu. 85 commenti, 3602 visite.

, 1/320 f/8.0, ISO 125, treppiede.

Un giorno sono andato a fotografare il castello di Burgos e cercando un punto elevato sono salito con fatica, con tutta la mia pesante attrezzatura compreso un grosso cavalletto, su uno scosceso costone che sovrasta il piccolo paese omonimo, mentre armeggiavo per inquadrare al meglio il castello un pastore che pascola le pecore nei terreni sottostanti mi vide e si avvicinò dicendomi “Ma lei la conosce la leggenda del fantasma di Don Blas?” e io “No mai sentita” Allora gliela racconto io, un mio antenato pastore anche lui, un giorno in cerca di una pecora smarrita, entrò casualmente nei sotterranei del Castello, mentre vagava nella penombra dei corridoi delle rovine, il suo piede urtò qualcosa. Aveva con se dei fiammiferi e un piccolo quadernetto su cui annotava le sue magre uscite, con i fiammiferi accese qualche foglio per farsi luce e con grande meraviglia vide che sul pavimento c'era un paiolo ricolmo d'oro. Stava per afferrarlo per portarlo via quando improvvisamente si sentì un boato, la terra e le pareti iniziarono a tremare. Il mio parente che si chiamava Ciccittu ricordatosi della leggenda del fantasma di Don Blas che aveva sentito da bambino, fuggì immediatamente terrorizzato. Raggiunse il paese e si recò subito dal parroco pregandolo di leggergli le sacre scritture per liberarlo dallo spavento. La storia raccontata da Ciccittu incuriosì il prete al punto che quella sera stessa si recò al castello in compagnia del sacrestano. Con i paramenti sacri, l'acqua benedetta e i libri necessari per gli esorcismi i due religiosi si incamminarono verso il castello con l'intenzione di impadronirsi del tesoro custodito nelle sue stanze. Seguendo le indicazioni di Ciccittu raggiunsero il tesoro, ma una volta di fronte al prezioso paiolo il sacrestano non seppe resistere alla tentazione di afferrarlo. Come le sue mani toccarono il recipiente apparve il terribile fantasma di Don Blas. Il prete si adoperò immediatamente per pronunciare le formule sacre che lo avrebbero scacciato, ma non fece in tempo e il fantasma riversò una pioggia di fuoco sui due malcapitati bruciandoli all'istante. Da allora, per quanto si sa, nessuno si è mai più cimentato nell'impresa. Io da questo posto dove ci troviamo adesso, all'imbrunire, vedo sulle mura del castello una figura scura che mi fa rabbrividire nonostante io non abbia paura di niente, non ci crede? Aspetti che scenda la sera e vedrà, si voltò e camminando lesto si recò al suo gregge che pascolava poco più in basso, io ho pensato che stesse farneticando comunque ho aspettato l'imbrunire ma niente non vedevo nulla, allora ho preso la mia attrezzatura e sono andato via, però la storia mi rimuginava in testa e sono ritornato su quel posto altre volte e sempre niente me ne andavo infreddolito dicendomi che ero proprio scemo a credere a quella storia, alla quarta volta quando stavo per andare via perché le tenebre incombevano nell'aria frizzante e pungente l'ho visto che si ergeva sugli spalti con la sua figura imponente e terribile, un brivido mi è corso giù per la schiena con le mani tremanti sono riuscito a fare una fotografia ma subito dopo il fantasma è scomparso, ero incredulo e ancora tremante anche per la gelida serata raccattai le mie cose e senza neanche riguardare se avevo effettivamente fotografato un fantasma scesi il pendio e ripartì lesto per casa mia. Alcuni penseranno che questa è una storiella che mi sono inventato, no questa è una storia vera.

Vedi in alta risoluzione 3.8 MP

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Livio Frega

inviato il 13 Gennaio 2019 ore 18:34

Che la foto e la storia siano vere o no, per me non ha importanza, di sicuro posso dirti che hai scattato una gran bella
foto e l'hai corredata con un bellissimo racconto coinvolgente ;-)

Complimenti caro Emme
Un saluto, Livio

Jancuia

inviato il 13 Gennaio 2019 ore 20:14

Storie che passione! Molto bello
Ciao Emme :-P

user100958

inviato il 13 Gennaio 2019 ore 20:45

Spettacolo assoluto caro Amico, ha qualcosa di tenebroso, i miei più sinceri complimenti. Sorriso

Andrea Cacciari

inviato il 13 Gennaio 2019 ore 21:10

Un cielo splendido fa da cornice a questo splendido castello, ottimamente ripreso
Mi piace molto
Ciao

Anttesi

inviato il 13 Gennaio 2019 ore 21:29

Ho letto con interesse questa macabra storia,,direi da farci un film drammatico,giustamente e difficile credere a certe storie,ma comunque ,io come meridionale ,,(siamo un po superstiziosi) resto senza parole,,,oltre a questo.direi che la scena che noi tutti vediamo ,E UNO SPLENDIDO VEDERE,magistralmente fatto dalla tua preziosa attenzione artistica,,,BELLISSIMA IMMAGINE ECCEZIONALE RACCONTO...
Antonio.

Jtutu

inviato il 14 Gennaio 2019 ore 7:00 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Scena meravigliosa!!!!! Bel colpo e grande posto!!!!! Complimenti.
Julide

user17043

inviato il 14 Gennaio 2019 ore 7:36

In cima c'è il cavaliere medievale, Don Blas d'Aragona. Bravo bello. Simpatico... Cool

Francescoc

inviato il 14 Gennaio 2019 ore 10:50

Scatto Fantastico in molti sensi! Un'ambientazione Fantasy in pratica! Sorriso

Giulietta Cazzaro

inviato il 14 Gennaio 2019 ore 11:03

Strepitosamente apocalittica l'atmosfera colta...
incredibilmente avvincente il racconto...
La foto è stupefacente ,
il cielo è spettacolare,
il sito é magnifico,
lo scenario é splendido.
Le tue doti di narratore quasi superano le tue doti di fotografo.... ;-)

e ce ne vuole!!
Mi hai incantato...
Un caro saluto, Giulietta

Werner

inviato il 14 Gennaio 2019 ore 17:20

stupenda

Lorisb

inviato il 15 Gennaio 2019 ore 15:17

Applausi!!!! Questo è il mio primo pensiero, il secondo, ti dovresti decidere a proporre un libro fotografico con le tue storie narrate, credo che qualcuno vista la tua bravura ci farebbe un bel lavoro, terzo pensiero, ci stai viziando sia con immagini che con storie fantastiche e noi siamo qui ad aspettare nuovi racconti.
Per quanto riguarda la foto ha dell'incredibile, il fantasma di Don Blas si erge sopra le mura sostenenuto dal suo spadone, gran bella storia Cool

Ciao Loris :-P

Miloga

inviato il 15 Gennaio 2019 ore 16:25

Le storie sono sempre vere per chi le racconta .
Fantastica lettura e foto.
Ciao.

Tp52	inviato il 15 Gennaio 2019 ore 17:14 Bella inquadratura con luci e colori molto belli Complimenti Ciao Pietro

Ivan Catellani

inviato il 16 Gennaio 2019 ore 19:15

Una storia che potrebbe essere la trama di un romanzo storico del quale la tua foto potrebbe essere la copertina.
Un paesaggio davvero suggestivo e spettrale, affascinante, mi intriga parecchio, mi fa volare la fantasia.
Immaginando per un attimo che la figura di quel cavaliere che si erge ritta sulla torre sia vera, la suggestione ti prende davvero.
Il cielo drammatico amplifica l'atmosfera.
Un foto capace di veicolare la realtà nella leggenda.
Un applauso.
Ciao.
Ivan

Massimo_Photo

inviato il 16 Gennaio 2019 ore 22:13

che immagine fiabesca caro Emme ! complimenti, un bellissimo lavoro, saluti Sorriso

Alcenero

inviato il 17 Gennaio 2019 ore 14:13

Magia allo stato puro, sia per la foto che per la storia Eeeek!!!

tanti complimenti Emme, sei un grande essere
un saluto
Pierpaolo

Mauro Monesi

inviato il 17 Gennaio 2019 ore 14:17

Splendida immagine pdc, luce, compo e didascalia esauriente
Complimenti Emme
Un saluto
Mauro ;-)

Roberto Giancristoforo

inviato il 17 Gennaio 2019 ore 14:43

Meno male che ho visto e letto questo post di pomeriggio, alrimenti fosse stato di sera non avrei dormito..... MrGreen

Al di là del vero o inventato, la storia é interessantissima e l'ottima foto con "fantasma" la completa alla perfezione. Complimenti Emme. ;-)

Ciao, Roberto

Andreasettimoquarto

inviato il 19 Gennaio 2019 ore 11:26

Magnifico scorcio ottimamente composto e ripreso..
Ancora un'altra ottima proposta....
Buon weekend...
Andrea ;-)

Claudio Ricci

inviato il 20 Gennaio 2019 ore 4:32

Scatto poderoso. E ben in tono il racconto suggestivo. Somiglianza quasi inquietante con i resti di Rocca di Calascio.

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