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| inviato il 16 Aprile 2019 ore 21:30
Bellissima didascalia Emme che condivido, la foto è splendida ed il luogo è emozionante. La tua isola è una continua sorpresa. Complimenti.
Ciao Andrea
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user59947 | inviato il 17 Aprile 2019 ore 20:05
UNA MERAVIGLIA EMME |
| inviato il 18 Aprile 2019 ore 16:29
Bellissima e la didascalia mi piace un sacco! Le tue foto hanno una nitidezza unica, sembrano fatte in assenza di umidità! Complimentoni |
user147467 | inviato il 18 Aprile 2019 ore 18:54
Bellissimo paesaggio
E ottima didascalia
Ricambio l. Abbraccio  |
| inviato il 18 Aprile 2019 ore 19:20
Mitico e molto bello.complimenti
Buona Pasqua
Ciao Giuseppe |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 1:42
Un angolo di paradiso,
splendido mare blu e invitante cascata, idromassaggio assicurato 
Ciao Emme,
Buonanotte
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| inviato il 19 Aprile 2019 ore 16:48
ottimo scatto |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 7:43
Splendida immagine lue e colori
Complimenti Emme
Un saluto ed una buona pasqua
Mauro |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 13:47
Due scatti, tra le tue gallerie di questa spettacolare cascata!
Belle entrambe.
L'altra mi piace perchè comprende più cielo, ma scelgo questa per commentare perchè mi piace di più il mare msso e mi piace l'assenza di effetto seta: scatto, più "naturale".
Ad una ipotetica valutazione.
Promosse entrambe con un ex aequo
Complimenti Emme.
Ciao
Sergio |
| inviato il 25 Aprile 2019 ore 7:29
Bellissimo tutto il tuo report che ci fa scoprire paesaggi e scenari inconsueti della bella Sardegna! |
| inviato il 25 Aprile 2019 ore 11:58
Meravigliosa!
Ottimo punto di ripresa di un paesaggio stupendo!
Concordo in parte con la didascalia
In Italia ci sono tantissime bellezze naturalistiche ed architettoniche , poi, del resto ogni luogo ha le sue peculiarità.
Saluti e buon 25 aprile
Enrico |
| inviato il 28 Aprile 2019 ore 16:23
Il momento di luce che hai colto è spettacolare con colori fantastici.
Ciao Massimo
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| inviato il 03 Maggio 2019 ore 22:43
Bella scogliera |
| inviato il 03 Maggio 2019 ore 22:43
Bella scogliera |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 23:33
Le parole che leggo sono parole che provengono dal profondo del cuore. Le parole di Carlo Marchese sono altrettanto profonde e sentite. Mi ha fatto piacere leggerle dopo aver guardato questo scatto e sono andato a recuperare un pensiero che spesso mi ronza in testa: Per un solo motivo io fotografo: perché i miei figli sappiano in che mondo ho vissuto. (Gordon Parks)
Dici bene, amico mio. Perché pensare che le cose, le persone, le opere naturali e non, che meritano di essere immortalate per i propri figli e per i propri nipoti, siano solo quelle lontane da noi? Perché debbo raccontare a mio figlio un pezzo di mondo che non mi appartiene ed al quale io non appartengo?
Questa domanda è un macigno, una porta verso un ragionamento anche triste, i cui confini sono del tutto indefiniti. Provo a rendere l'idea in sintesi.
Tu parli di fotografare le persone del paese, che ti conoscono, che non portano in sé la paura come primo impulso, io parlo di diffidenza diffusa, di isolamento sociale, di cinismo, di perdita di rispetto, di arrivismo spietato. Due mondi fisicamente vicini ma concretamente lontani. Uno viene definito più evoluto, più emancipato dell'altro. È vero?
Tu parli di tradizioni che sopravvivono forti al trascorrere del tempo, garanti di un'identità che unisce e contemporaneamente illumina il senso della vita di una comunità. Io parlo della spersonalizzazione, della conformazione dell'individuo a stimoli e modelli che servono ad alimentare una società basata sul consumo, come denunciava Fromm, basata sull'avere e non sull'essere. Un modello che viene definito meno sviluppato dell'altro. È vero?
Tu parli di paesaggi, di cascate, di mare, di coste, io parlo di autostrade, metropolitane, aeroporti, treni ad alta velocità. Tu parli della terra, la tua terra, io parlo dell'economia basata sullo scambio, per produrre denaro. Chi parla di futuro?
Tu, caro amico mio, nel tuo mondo, nella tua terra, definita involuta, retrograda, sai trovare il senso delle cose, la gioia di vivere in simbiosi con le altre persone e con ciò che ti circonda perché in quelle cose esiste un senso profondo, vero, sincero. Io quel senso lo ho smarrito. Il cosiddetto sviluppo lo ha cancellato. Non lo vedo più e se c'è ancora qualche flebile traccia, essa è è talmente nascosta, che mi resta solo la scelta forzata di seguire il meccanismo impostomi dal modello al quale sono soggiogato. Cerco feticci attraverso un'agenzia di viaggi, una locandina pubblicitaria, inseguendo un ricordo che sbiadisce nel tempo. Compero un'illusione.
Questo è il prezzo che stiamo pagando per rincorrere il nulla, per diventare possessori di oggetti che non servono, per comperare case troppo grandi, macchine troppo veloci, vestiti che metteremo troppo poco, visitare paesi e luoghi lontanissimi senza conoscere quelli vicini, senza guardare in faccia la gente, senza più chiederci perché.
Io credo, Giuseppe, che le tue parole vadano oltre al concetto della fotografia. Sono parole che riguardano tutti perché il messaggio che io leggo è che tu hai deciso di essere un uomo, un uomo libero e come tale vivere.
Chi non vede la bellezza del mondo, la bellezza nelle persone, chi non apprezza le proprie origini e magari le ha dimenticate, è innegabilmente prigioniero di un meccanismo che finirà per schiacciare anche sé stesso. Quindi, caro Giuseppe, fotografiamo la gioia ed il bello che abbiamo attorno a noi affinché nostri figli ed i figli dei nostri figli sappiano difendersi e siano consapevoli del vero significato della parola felicità.
Un abbraccio da parte di un prigioniero che sogna la libertà.
Gabbia65
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| inviato il 06 Settembre 2019 ore 3:57
Gabbia. Il tuo commento, l'analisi perfetta che hai fatto la condivido totalmente. Complimenti per come hai espresso con una chiarezza impressionante la nostra realtà. Evviva la libertà. Sei un grande.
Ciao Annetta |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 4:06
Cara Annetta Gabbia mi onora di commenti che mi lasciano senza parole , è una persona di grande profondità d'animo sa riflettere sul mondo e sulla vita sono felice di aver avuto la fortuna di poter godere della sua amicizia che mi arricchisce oltremodo e grazie anche per la tua amicizia sincera un grande abbraccio amici |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 4:18
Caro Giuseppe, hai proprio ragione, Gabbia è una persona molto profonda e sensibile. Caratteristiche che purtroppo ormai molto rare da trovare nelle persone, ma grazie a questo sito, ho scoperto che ce ne sono ancora, e sia tu che Gabbia, ne siete la prova. Sono onorato di essere vostra amica.
Un sbbraccio grande anche a te.
Annetta
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