Voto : 10.0 (media su 2 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : -1.484362,29.444046 (
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Soggetti : Restano soltanto 600 esemplari di gorilla di montagna suddivisi in due popolazioni, l'una
in una piccola zona presso il triplo confine di Uganda,(Mghainda National Park) Ruanda (Parc National des Volcanos) e Repubblica Democratica del Congo (Virunga National Park)
L'altra in Uganda nel Bwindi Impenetrable National Park
Attrezzatura necessaria : La luminosità dell'ottica è particolarmente importante. Un 70-200mm. f/2,8 è l'ideale. Io ho usato solo quello. In alcuni momenti i gorilla possono
essere così vicini (pochi metri) che un 24-70mm f/2,8 (o simile) torna utile.
Questo già con giornate soleggiate, figuratevi con il cielo coperto o peggio con la pioggia. Se la fotocamera e l'ottica non sono tropicalizzate, portatevi una protezione adeguata.
Nello zaino avevo anche un 300mm f/2,8 e un cavalletto che sono serviti solo come zavorra. Penso che anche un monopiede risulti poco pratico, nella vegetazione fitta ci si impiglia ovunque
e ciò mette a dura prova la pazienza del fotografo.
Periodo : La stagione secca che va da giugno a settembre è il periodo migliore. Si tenga presente che la visita avviene in una foresta pluviale, sulle pendici di un vulcano, in una regione montagnosa e quindi il termine stagione secca è da ritenersi molto approssimativo. I temporali sono sempre possibili
Come arrivare : Il modo più comodo e sicuro per visitare il parco prevede volare in Uganda con arrivo a Entebbe e di qui via terra a Kisoro per entrare nella Repubblica Democratica del Congo (DRC) solo per il tempo necessario alla visita e rientrare in Uganda in serata. Si parte quindi all'alba da Kisoro, si attraversa la frontiera con il Congo a piedi a Bunagana. Entrati in DRC le guide del parco provvedono al trasferimento in fuoristrada nei siti designati alla visita.
Visite : Ogni gruppo che incontra una famiglia di Gorilla di montagna (di quelle abituate alla presenza umana) può essere composto al massimo di 6 persone
Si arriva in contatto con i gorilla dopo un trekking la cui difficoltà e durata può essere molto varia.
A quel punto si è invitati ad indossare delle mascherine di tipo "chirurgico" per ridurreil rischio di trasmettere malattie infettive mediate dalle vie respiratorie.
La distanza minima da mantenere è di 6 metri .In alcuni casi bisogna indietreggiare.
La visita vera e propria dura, orologio alla mano 60 minuti. Se si ha la fortuna di arrivare a vederli quando sono sazi e magari fanno "siesta" i una piccola radura al sole, si hanno molte occasioni si fotografare.
Se al contrario sono in cerca di cibo, si spostano in continuazione e seguirli nella foresta porta via molto tempo e si riducono drasticamente le occasioni di scatto.
Note :