Voto : 7.5 (media su 8 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : 43.510079,11.658392 (
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Soggetti : L'area è frequentata da svariate specie di uccelli acquatici come l'airone cenerino, l'airone bianco maggiore,l'airone rosso (nel suo periodo) il cavaliere d'Italia, lo svasso maggiore, il tuffetto, la folaga, il martin pescatore e varie anatre. Fra i rapaci che frequentano l'area ci sono lo sparviere, il falco di palude, la poiana, il gheppio e rari avvistamenti del falco pescatore. Abbondanti anche vari passeriformi (verdone, cardellino, frosone, migliarino di palude, ecc.) e il picchio verde. Nell'area sono presenti 5 specie di anfibi: il tritone crestato, il tritone punteggiato, la raganella italiana, il rospo smeraldino e la rana verde nell'apposita pozza situata sul sentiero della zona umida.
Attrezzatura necessaria : Da 300mm per l'avifauna (600 mm caldamente consigliati), consigliato anche un obiettivo macro in primavera-estate in quanto ci sono molte specie di piante e fiori colorate con i loro micro abitanti.
Periodo : Tutto l'anno vi sono opportunità fotografiche, anche se i periodi migliori sono autunno e primavera.
Come arrivare : In auto
E' consigliabile raggiungere Monticello, sede del Centro Visita della Riserva Naturale, dal quale si dipartono la maggior parte degli itinerari. Provenendo da Firenze occorre uscire al casello "Valdarno" dell'A1 e percorrere la S.P. 11 "Lungo Arno" in direzione di Arezzo; giunti in località Acqua Borra, prima del ponte sull'Arno, si gira a sinistra seguendo le indicazioni per il Centro Visita.
Provenendo da Arezzo si percorre la S.R. 69 in direzione Montevarchi e, giunti all'abitato di Levane, si svolta a destra in direzione Terranuova Bracciolini (S.P. 11); appena superato il ponte sull'Arno occorre svoltare a destra e seguire le indicazioni per il Centro Visita. In alternativa, sempre da Arezzo, è possibile raggiungere Pian di Chena, imboccando la S.P. 1 "Setteponti" in direzione Castiglion Fibocchi, oltrepassando Laterina e seguendo le indicazioni per Montalto; poco prima del Ponte Romito si imbocca la strada sulla destra fino a raggiungere la località Pian di Chena, da dove, nei pressi del ristorante, è possibile percorrere alcuni sentieri di visita.
Altri mezzi pubblici
Chi preferisce raggiungere la Riserva Naturale con i mezzi pubblici può usufruire delle linee extraurbane delle Società Lazzi e Fabbri, che collegano Arezzo a Montevarchi passando dalla S.P. 1 "Setteponti" (via Castiglion Fibocchi-Laterina), utilizzando la fermate in località Ponte Romito. In treno, la stazione più vicina è quella di Montalto (Laterina Scalo). Le linee di trasporto pubblico SITA collegano invece Arezzo con Firenze percorrendo la S.R. 69 ed hanno una fermata a Montalto.
Visite : ingresso libero tutto l'anno
Note : L'elemento caratterizzante è costituito dal vasto specchio d'acqua (3,4 milioni di metri cubi) del bacino della diga dell'ENEL in prossimità di Levane. Dal Ponte del Romito fino alla diga ENEL, l'Arno ha eroso per una profondità di diverse decine di metri i sedimenti lacustri di diversi periodi geologici e in alcuni tratti, come in prossimità del Castellare, il fiume scorre in un letto incassato nella roccia. Il paesaggio vegetale è costituito da vaste aree boscate (per lo più cerrete) localizzate nei versanti direttamente esposti verso l'invaso e da modeste superfici occupate da arbusteti e colture agrarie. Lungo le sponde e nei numerosi "borri" sono presenti formazioni ripariali arboree a dominanza di salici e pioppi e formazioni ripariali degradate con robinia. Nell'Ansa di Bandella si trovano interessanti formazioni palustri.
I Sentieri della Riserva:
Dal Centro Visita si dipartono due sentieri. Il sentiero A (2,3 km; 45 min.) permette di raggiungere l'Ansa di Bandella e di proseguire, attraverso boschi e aree agricole, verso la Località Pian di Chena. Il sentiero B (4 km; 1,15 h) attraversa la valle dell'Ascione e, percorrendo panoramici versanti collinari, costeggia l'ansa di Bandella raggiungendo i capanni di avvistamento qui predisposti. L'inizio di un terzo itinerario, in allestimento (sentiero C; 2 km; 45 min.), è raggiungibile da Pian di Chena, da dove, costeggiando il torrente Ascione fino all'Arno, si ricongiunge al sentiero A.
In località "Acqua Borra", all'estremità occidentale della Riserva, si origina e termina, a seconda della direzione di marcia, il sentiero della Grande Escursione dell'Arno (GERDA), che toccando Bandella e il Ponte Romito, prosegue fino alla Riserva Naturale di Ponte a Buriano e Penna. La GERDA attraversa tutti i punti e gli ambienti di maggiore interesse posti su questo lato del fiume e del lago, attraversando anche luoghi spettacolari come le pareti più ripide scavate dalle acque nel corso dei millenni. Il tratto di GERDA che interessa la Riserva è lungo 7,8 km ed è percorribile in circa 3 ore.
Le strutture di visita comprendono inoltre un orto botanico a Bandella, dove sono conservate le principali specie botaniche che è possibile rintracciare in quest'area e l'Aula Verde di Castiglioncello, luoghi ideali per poter approfondire con le scolaresche i temi della tutela della biodiversità e della conservazione della natura.
L'accesso ai capanni di avvistamento(inutili bisogna munirsi di capanno mobile), all'orto botanico e all'Aula verde di Castiglioncello è consentito solo con visite guidate.
Presso il Centro Visita di Monticello, aperto il fine settimana nel periodo primaverile ed autunnale, è possibile reperire informazioni e materiale sugli itinerari, l'accessibilità, le visite guidate, le visite in barca, la visita degli impianti della centrale idroelettrica di Levane, le attività di educazione ambientale. Il Centro Visita offre una vasta documentazione sull'ecologia dei principali sistemi della Riserva Naturale: l'area umida, i corsi d'acqua e il bosco. Il Centro è dotato anche di un'aula didattica attrezzata, di una piccola biblioteca e di un angolo per proiezioni e convegni.
Si possono richiedere informazioni anche alle Guide Ufficiali, alla Provincia di Arezzo e all'Ufficio Informazioni del Comune di Pergine a Montalto.