Voto : 9.3 (media su 3 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : 45.069156,6.922646 (
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Soggetti : Paesaggio, macro di flora, animali in generale. In estate è possibile fotografare paesaggi boschivi incontrati lungo i diversi percorsi di ogni difficoltà. Le oltre 600 specie vegetali censite creano una varietà di ambienti con una fauna anch'essa particolarmente ricca di circa 70 specie di uccelli nidificanti e 21 specie di mammiferi, tra le quali dominano cervi, caprioli e camosci. In inverno vi è la possibilità di fotografare paesaggi innevati lungo le piste e fuori pista. Luogo veramente interessante.
Attrezzatura necessaria : Treppiede o mano libera, obiettivi per macro e telezoom.
Periodo : Il luogo offre la possibilità di fare lunghe passeggiate in estate e primavera, attraverso sentieri molto suggestivi. Vi sono mete da visitare come il Forte di Bramafam.
Come arrivare : Da Torino: raggiungere l'Alta Valle di Susa attraverso le SS.SS. 24 e 25 o l'Autostrada A32 (uscite Susa o Oulx) fino ai seguenti Accessi:
-Da Susa e Chiomonte: raggiungere la località Pian del Frais, proseguire per Via Clot Rosset sino a raggiungere la strada sterrata che ci porterà in località Gran Comba, ingresso del Parco, dove sarà possibile lasciare gli automezzi; oppure, sempre dal Pian del Frais, proseguire lungo Via Arguel per arrivare all'omonimo Alpeggio (m. 1961) da dove, proseguendo a piedi, si entrerà nel Parco.
-Da Salbertrand: dalla S.S. 24 del Monginevro seguire le indicazioni stradali per giungere dopo 800 metri circa all'area attrezzata Pinea (m. 1050 ca.) con parcheggio per le autovetture. Salbertrand è inoltre raggiungibile con la ferrovia (linea Torino - Modane) o con autolinea (SAPAV Torino - Briançon).
Visite : Tutte le strade e i sentieri del Parco del Gran Bosco di Salbertrand sono stati ideati per una percorribilità essenzialmente estiva. In periodo invernale molti itinerari non garantiscono un adeguato livello di sicurezza. Pertanto si consiglia, prima di intraprendere i percorsi in presenza di neve o ghiaccio, di verificarne la percorribilità consultando il personale dell'Ente, il gestore del Rifugio D. Arlaud ed i bollettini meteo-nivologici.
Note :