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Parco Fluviale del Taro, Italia

cover photo di Moro

Scheda inviata da Pierino64

Voto : 8.0 (media su 1 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)

Coordinate : 44.7406435,10.1503883 (Apri in Google Maps)

Soggetti : Tutti gli animali acquatici tipici delle zone della bassa parmense. Aironi cinerini, maggiori, garzette, tuffetti, martin pescatore ecc.Si trovano facilmente anche molte varietà di passeracei, nonchè rapaci e picchio rosso e verde.E' facile avvistare caprioli e cinghiali, mentre più raro è l'avvistamento di lupi o volpi.

Attrezzatura necessaria : Tranne nella zona protetta delle Chiesuole, la fotografia è tutta fatta o con capanno mobile da portarsi appresso, oppure di tipo itinerante. Raccomandati obiettivi molto lunghi (600mm), anche se già con un 400mm qualcosa di buono si porta a casa.Attenzione alle zecche che sono abbastanza presenti. Si consiglia sempre un sopralluogo preliminare per imparare le abitudini dei vari animali, così da potersi appostare con soddisfazione e senza disturbare i “padroni” della zona.

Periodo : Tutto l'anno va bene. Da pasqua fino ad ottobre, ci sono tantissimi uccello migratori, è pieno di gruccioni anche, mentre d'inverno troviamo scoiattoli, passeracei, rapaci, caprioli e cinghiali, oltre a più rari avvistamenti di lupi e volpi.

Come arrivare : La sede del parco è a Giarola di Collecchio, ampio parcheggio e da lì inizia uno dei percorsi che costeggiano il fiume. In certi tratti, il percorso è sovrapposto alla via Francigena. La parte più bella, parere personale, è quella che partendo da Ozzano Taro, costeggia il fiume fino a Fornovo. Anche qua, ampi parcheggi e nessun problema di spazi.

Visite : Sempre aperto. Nessun biglietto di ingresso necessario.Volendo informazioni aggiuntive, la sede del Centro Parco è al seguente indirizzo:Str. Giarola, 12, 43044 Collecchio PR

Note :

Calendario

Alba: 07:37, Tramonto: 16:40

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