Voto : 10.0 (media su 1 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : 20.979056, -89.623431 (
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Soggetti : Se amate fotografare la gente Mèrida è un parco dei divertimenti per ogni fotografo streetista o ritrattista in generale. A me è bastato uno sguardo per creare una immediata sintonia con la totalità dei miei soggetti, intrattenersi a scambiare quattro chiacchiere con ognuno vi regalerà mille aneddoti, mille storie, mille vite vissute da poter associare all'immagine. Una vetrina meravigliosa e consigliatissima per chi sogna questa tipologia di foto ed è alle prime esperienze. Gli Yucatechi sono un popolo facile da conquistare ed estroverso, parlano lo spagnolo e il loro dialetto locale incomprensibile, ma sono sempre e comunque disposti al dialogo. La loro distanza dalla Riviera Maya li aiuta ad essere meno inquinati turisticamente dal resto della penisola.
Attrezzatura necessaria : Di solito in passato, condividevo lo spazio vitale del mio zaino con una Nikon dslr con una o due lenti più treppiede, questo è stato il mio primo viaggio con compatta (Fuji X100T) e mitreppiede . In sostanza lo spazio del mio zaino si è raddoppiato, il peso dimezzato e mi si è aperta una nuova era riguardo la fotografia antropologica di viaggio. Di rado ho sentito la mancanza di un grandangolo più spinto ma mai di un tele, amo guardare in faccia le persone che fotografo e farmi conoscere, le foto rubate di soppiatto non mi appertengono più di tanto. In ogni caso se dovessi rifarlo andrei comunque con una compatta, tra la gente umile, in un mercato o in una piazza è secondo me il metodo più facile per far breccia in un contesto popolare. Della X100T temevo la scarsa durata delle batterie, ne ho portate con me 5 di scorta (sempre sufficienti anche per giornate/nottate di riprese intense) più alimentatore usb, sorprendentemente veloce ed efficiente più powerbank da 16000mha con due alimentazioni usb, ottimo aggeggio, mi dava autonomia per 4 ricariche scarse.
Periodo : 365 giorni all'anno, il tempo è sempre mite. Più piovoso caldo e umido in estate, più secco in inverno, le temperature massime sono sempre sopra i 30 gradi, le minime scendono raramente sotto i 15.
Come arrivare : Volare su Cancun e noleggiare una macchina è la via più fruttuosa. Attenzione alla prenotazione dell'auto su renting online, spesso l'assicurazione stipulata dall'estero non è accettata dalle compagnie locali, quindi non acquistatele mai prima, vi costringono comunque a farne una sul posto. Con questo giochetto mi hanno sottratto più del prezzo del noleggio intero già pagato online. Da Cancun c'è una autostrada costosissima (50 euro) e deserta, con limiti di velocità facilmente ignorabili, che porta diretta a Mèrida passando da Valladolid, io la sconsiglio, non ha alcune uscite intermedie, mentre ci sono centinaia di piccoli villaggi facendo la strada statale, scorrevole e comunque poco trafficata, se siete in esplorazione sarà la vostra gioia. Occhio a bici e carretti vari, li usano per ogni cosa compreso trasporto taxi, e ve li ritrovate un pò pericolosamente ovunque.
Visite : Non sono un amante dei percorsi turistici, mi piace buttarmi nella folla e vivere come uno di loro. Cercate su google ci sono poche cose, una cattedrale e una infinità di chiesette, un museo, un paio di monumenti in città, niente di che. Di immenso rilievo invece il più grande mercato all'aperto "Lucas De Galvéz" proprio a due passi dal centro storico, un formicaio di piccoli e piccole lavoratrici (classica corporatura yucateca), vecchi e bambini, tanti prodotti impensabili e profumi nauseabondi di animali e friutture. Escursioni distanti max 50km a cenotes (laghi naturali nel mezzo della foresta, ce ne sono a decine, i più belli a pagamento entrata sugli 80/100 pesos, 5/6 euro) rovine Maya (le meno affollate di americani e turismo selvaggio sono a Uxmal, entrata sui 400 pesos, 24 euro) e Progreso (una cittadina marittima, con belle spiagge poco più a Nord) sono un obbligo in ogni senso. Consigliatissimo un viaggetto giornaliero a sud verso lo stato di Campeche. Campeche (centro storico) è una città molto affascinante e diversa da Mèrida, per arrivarci dovete passare da Uxmal (città Maya), due piccioni con una fava, la superstrada è veloce e gratuta e per gli estimatori del genere, in quella zona potete mangiare pesce fresco a valanga spendendo meno di un Mac menù maxi.
Note : Ero stato già in Messico altre volte in altre zone ma ero curioso di scoprire la cultura yucateca, ne sono rimasto folgorato. Ho incontrato centinaia di dignitosissime persone che vivono con un decimo delle nostre possibilità economiche, con una gioia di vivere alla maggior parte di noi sconoscuta. Il cibo è di scarsa varietà, basta infilare qualcosa (verdure,pollo o maiale) in una tortilla (di mais o farina) e si placa felicemente la fame, la varietà di frutta e verdura è notevole e di ottimo gusto. Ai ristoranti (cena media 200 pesos, 12 euro) personalmente preferisco i chioschetti per la strada ma in ogni caso (per chi non è abituato a viaggiare in mete similari) chiudete gli occhi e scordatevi l'igiene che abbiamo in Italia, cmnq non ho mai avuto preblemi fisici di nessuna sorta. Il guacamole è un istituzione ma mi ha decisamente deluso, io lo faccio molto più buono :-P
La polizia è un pò invasiva, mi hanno perquisito più volte durante il viaggio, sempre gentili ed educati comunque. Spesso ho avuto l'impressione che volessero chiacchierare per farsi gli affari miei ed aprire una veloce finestra in un mondo per loro lontano anni luce. Problemi con truffe, furbetti e microcriminalità zero, notti e periferie incluse. Ho scoperto molti amici ed ho scattato un servizio matrimoniale ad una famiglia del posto, una esperienza da incorniciare. In generale poca spesa, tante foto buone e tante emozioni piacevoli. (Storie del viaggio a Mèrida del febbaio '15 di Giorgio Milone)
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