Voto : 7.5 (media su 2 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : 78.222395, 15.652956 (
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Soggetti : Longyearbyen è la città più grande delle isole Svalbard. Conta circa 2000 abitati residenti ma questo numero è in forte crescita visto che questo luogo sta avendo una forte espansione sia turistica che scientifica. C'è anche l'unico aeroporto delle isole svalbard e per questo è il posto dove più o meno arrivano tutti e dove tutti stanno qualche notte per poi avventurarsi altrove. In città ci sono ogni genere di servizi, come hotel e ristoranti, ma anche piccoli centri commerciali, e negozi di abbigliamento tecnico, armi, e attrezzatura fotografica tra i più forniti che abbia mai visto al mondo. In città ci sono le sedi delle varie agenzie che ti permettono di fare escursioni sulle isole e diversi musei. C'è anche un eccellente birrificio. || LYR è in sostanza una città moderna e occidentale, che si è accresciuta in una stretta vallata e protetta da ripide pareti. Ospita gente da ogni parte del mondo (più di 50 nazionalità), di cui molti ricercatori ed anche addetti al turismo. E' anche molto particolare perchè a causa del permafrost lassù si deve costruire in modo speciale e praticamente tutto è sollevato da terra, comprese le case (spesso su palafitte) così come le tubazioni che serpeggiano qua e la nella città. || Non è in assoluto il posto più bello del mondo, ma gli spunti fotografici sono tantissimi:* le tante case colorate, ognuna con il suo stile, e costruite in modo così strano.* edifici storici come la chiesa, certi monumenti commemorative e le tante rovine delle miniere ormai in disuso.* diversi musei ed aeree espositive dedicate alla natura, alla fotografia ed anche alla conquista del polo nord.* la zona del porto con i suoi edifici colorati, le tante barche, i fari, i relitti, le zone di smistamento del carbone e tante strutture abbandonate.* tutto il tratto costiero poi è ricco di animali di vario genere. una spiaggia in particolare è famosa per i trichechi. poi c'è un'area umida costiera con una grande popolazione di uccelli. anche aree dedicate al diving.* gli allevamenti dei cani da slitta e le relative attrezzature* subito fuori dal centro, strutture iconiche come il Seedvault o l'ESCAT antenna* il cartello con pericolo orso, forse il cartello stradale più fotografato del mondo, insieme a quello che indica le distanze dal resto della cività.* le pareti scoscese, costituite quasi solo da sassi che sono regno di volpi artiche e renne.* e poi ovviamente i paesaggi fantastici delle montagne e del fiordo antistante. assolutamente incantevoli con il manto nevoso. * dimenticavo .. c'è anche l'Aurora.. almeno nei mesi invernali quando è abbastanza buio per vederla, ma su questo ci sarebbe da aprire un capitolo a parte: diciamo che non è il posto migliore dove andare a vederla. || NB: all'interno dell'area urbana è consentito girare liberamente, mentre per uscire subito fuori si deve essere accompagnati da una guida locale armata, a causa del presunto rischio orsi (molto presunto).
Attrezzatura necessaria : Non è richiesta attrezzatura particolare o specifica. Si può fare tutto con uno zoom standard come un 24-70 o un 24-105. Se poi uno vuole dedicasi alla fotografia degli edifici certamente conviene avere cavalletto e grandangoli adeguati, e perchè no un decentratile. Per la street, i ritratti, ed i dettagli qualcosa di più lungo si può aggiungere al corredo, tipo un 85 o 135 o un 70-200. Se volete fare gli animali invece conviene avere qualcosa di molto lungo .. tipo un 100-400 o un 150-600. Per l'aurora una lente grandangolare e molto luminosa.
Periodo : I mesi invernali sono caratterizzati dal buio perenne, mentre quelli estivi sono caratterizzati dal giorno perenne (e nn so quale delle due cose sia più destabilizzante). Poi nei mesi primaverili e autunnali si passa da una condizione all'altra con una rapidità sorprendente tanto che tra una settimana e la successiva cambia tutto. Bisogna decidere con cura le date in cui andareDa aprile ad agosto è perfetto per la fotografia degli animali, ma la luce è troppo abbondante e troppo dura per tutto il resto. Settembre è il mio periodo preferito per il clima e perchè ci sono le prime albe e i primi tramonti, così come marzo, in cui però si ha molto freddo e spesso maltempo. I mesi invernali sono i più difficili ed i meno consigliati perchè il buio è totale (neanche un vago chiarore) e questo riduce le cose da fare. Praticamente ci si può dedicare solo ai musei ed all'aurora ammesso che il maltempo lo permetta. E' un periodo di evidente bassa stagione, in cui i residenti scappano tutti, per tornare a casa (quasi nessuno è nato qui) o andare il paradisi tropicali (molto gettonati).C'è anche da considerare che da novembre ad aprile (ma cambia molto di anno in anno) parte o tutto il fiordo antistante è congelato e questo impedisce di fare attività ed andare nei posti più interessanti (come pyradamiden)
Come arrivare : La cosa più semplice, e forse l'unica sensata è andarci è in aereo. Ci sono delle navi che arrivano lassù ma sono poche ed impiegano un eternità (forse qualche crociera).
Visite : Questa città come tutte le isole Svalbard sono al di fuori degli accordi di libera circolazione di Schengen e per uscire dai luoghi abitati si deve essere accompagnati da una guida locale armata.
Note :