Voto : 9.7 (media su 3 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : 10.687580, -84.180649 (
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Soggetti : Laguna del Lagarto è un eco-lodge nell'estremo nord del Costa Rica, a solo 2 km dal confine con il Nicaragua. Il luogo è remoto, immerso nel mezzo della foresta tropicale, molto lontano da ogni insediamento urbano. Vicino alla terrazza panoramica ci sono posatoi che vengono rinnovati quotidianamente e riforniti con frutta fresca dove vengono ad alimentarsi moltissime diverse specie di uccelli tropicali. Laguna del Lagarto è uno dei migliori posti in Costa Rica per fotografare i tucani, in particolare tucano di Swainson (Ramphastos ambiguus swainsonii), tucano solforato (Ramphastos sulfuratus) e aracari dal collare (Pteroglossus torquatus). Alle mangiatoie arrivano inoltre frequentemente pappagallo capobruno (Pyrilia haematotis), parrocchetto frontecremisi (Psittacara finschi), parrocchetto mentoarancio (Brotogeris jugularis), amazzone redini rosse (Amazona autumnalis), amazzone farinosa (Amazona farinosa), picchio castano minore (Celeus castaneus), oropendola di Montezuma (Psarocolius montezuma), pitango solforato (Pitangus sulphuratus), tordo di Gray (Turdus grayi), oriolo giallo e nero (Icterus prosthemelas), tangara grigio azzurra (Thraupis episcopus), tangara maschera dorata (Tangara larvata), eufonia di Gould (Euphonia gouldi), clorofane verde (Chlorophanes spiza), tangara delle palme (Thraupis palmarum), tangara groppone scarlatto (Ramphocelus passerinii), cianerpe zamperosse (Cyanerpes cyaneus) e cianerpe splendente (Cyanerpes lucidus). Nel grande giardino del lodge è facile avvistare al mattino presto e alla sera una specie ormai rara e vulnerabile come l'hocco (Crax rubra) e, inoltre, cuculo scoiattolo della Cayenna (Piaya cayana), ani beccosolcato (Crotophaga sulcirostris), urubù (Coragyps atratus), trogone golanera (Trogon rufus), trogone codardesia (Trogon massena), picchio di Hoffmann (Melanerpes hoffmannii), rampicatore testastriata (Lepidocolaptes souleyetii), titira capinera (Tityra inquisitor), tiranno codalunga (Colonia colonus), scricciolo delle case (Troglodytes aedon), passero testastriata (Peucaea ruficauda) e anche mammiferi come coati (Nasua narica) e scimmie ragno (Ateles geoffroyi). I rapaci generalmente restano lontani ma è possibile avvistare falco pescatore (Pandion haliaetus), poiana alilarghe (Buteo platypterus), poiana grigia (Buteo nitidus), poiana codacorta (Buteo brachyurus), falco sghignazzante (Herpetotheres cachinnans) e falco golarossa (Falco rufigularis). Più raramente si possono vedere l'ara verde (Ara ambigua), l'ara scarlatta (Ara macao) e la bellissima civetta nana centroamericana (Glaucidium griseiceps). Non ci sono alimentatori per i colibrì, ma sui fiori è possibile fotografare colibrì succhiafiori collobianco (Florisuga mellivora), amazilia codarossiccia (Amazilia tzacatl) e ninfa dei boschi coronata (Thalurania colombica). Ci sono diversi sentieri che si inoltrano nella foresta dove con pazienza e fortuna è possibile incontrare gli splendidi manachino capirosso (Pipra mentalis) e manachino collobianco (Manacus candei). Ai margini del grande stagno sottostante, dove si trovano numerosi caimani, talvolta arriva il magnifico avvoltoio reale (Sarcoramphus papa). Nelle lagune della foresta ci sono cormorano neotropicale (Phalacrocorax brasilianus), aninga (Anhinga anhinga), airone azzurro maggiore (Ardea herodius), airone bianco maggiore (Ardea alba), airone azzurro minore (Egretta caerulea), airone guardabuoi (Bubulcus ibis), airone tricolore (Egretta tricolor), airone verde (Butorides viriscens), raramente airone agami (Agamia agami), pollo sultano della Martinica (Porphyrio martinica), rallo golabianca (Laterallus albigularis), jacana centroamericana (Jacana spinosa), martin pescatore dal collare (Megaceryle torquata), martin pescatore dell'Amazzonia (Chloroceryle amazona) e martin pescatore verde e rossiccio (Chloroceryle inda).
Attrezzatura necessaria : Teleobiettivo da 300 a 600 mm, eventuali moltiplicatori. Utile il treppiede. La luce nella foresta è sempre molto scarsa, molto utile l'utilizzo del flash e del better beamer.
Periodo : Tutto l'anno. La stagione asciutta va da dicembre ad aprile/maggio, ma anche durante la stagione delle piogge le opportunità fotografiche sono ottime, se non migliori. In questo periodo tuttavia la grande quantità di fango rende più difficile l'esplorazione della foresta.
Come arrivare : Laguna del Lagarto è aggiungibile solo in auto. Si trova a 2 ore da Puerto Viejo de Sarapiqui e a 3 ore e mezzo dalla capitale San José. Nell'ultima parte il viaggio è su strada sterrata, talvolta pessima, e le indicazioni sono scarse se non del tutto assenti.
Visite : L'ingresso è riservato agli ospiti del lodge.
Note : Il lodge è circondato da un grandissimo giardino, molto curato, e da una grande terrazza coperta adiacente al ristorante da cui si gode una magnifica vista sulla foresta e su una laguna circondata da altissimi alberi di almendro amarillo (Dipteryx panamensis), gli alberi preferiti dall'ara verde ed indispensabili per la sua sopravvivenza. Il personale del lodge è sempre cortese e molto disponibile a soddisfare le richieste degli ospiti. Gli alloggi sono semplici ma sufficientemente puliti, con bagno privato, senza aria condizionata ma con un ventilatore. Il wi-fi è gratuitamante disponibile durante il giorno nell'area della reception e del ristorante. Il lodge è uno dei posti migliori da me visitati per la fotografia di avifauna, un autentico paradiso per i fotografi, per i birdwatcher ma anche per ogni appassionato della natura.