Voto : 8.0 (media su 1 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : 46.75930799593294, 10.53677966122882 (
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Soggetti : In tutta la bella stagione sono presenti: svassi maggiori, tuffetti, folaghe, gallinelle d'acqua, germani reali, morette ed una coppia di cigni; in primavera ed autunno si possono trovare diverse specie di anatre che si fermano per qualche giorno e poi ripartono, in primavera in un caso mi è capitato di vedere anche 2 limicoli. Intorno al lago sono anche presenti molti uccelli non acquatici soprattutto passeriformi ma non solo.
Attrezzatura necessaria : Tele lungo almeno 500mm equivalente per la maggior parte dei soggetti (folaghe, cigni e germani sono più confidenti e va bene anche un tele più corto), volendo anche un obiettivo grandangolare per fotografare il panorama alpino.
Periodo : Eccetto l'inverno in cui il lago congela se non per poche pozze in cui rimangono solo alcuni germani reali tutto l'anno, particolarmente interessante in primavera ed autunno durante le migrazioni.
Come arrivare : Arrivare fino alla fine della mebo a Lagundo e quindi prendere la strada della Val Venosta (per il passo di Resia) proseguire sulla strada fino a San Valentino alla Muta (quasi in cima alla valle), parcheggiare o nella zona iniziale (c'è un parcheggio a pagamento verso il lago o uno con disco orario mi sembra di 90 minuti sul lato opposto della strada) o un po' dopo dove c'è un parcheggio libero che da sul lago (ma di estate può essere pieno).
Visite : Non c'è un ingresso c'è semplicemente un percorso che costeggia il lago quindi nessun orario.
Note : C'è un capanno ma non è in una zona dove spesso si trovano gli uccelli.Il percorso non è nascosto alla vista degli uccelli che quindi spesso rimangono abbastanza distanti.La mattina il sole spunta abbastanza presto perché sorge dal lato della valle mentre la sera sparisce in fretta perché tramonta dal lato della montagna subito dietro il lago.