Voto : 10.0 (media su 1 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : -25.763715,113.562274 (
Apri in Google Maps)
Soggetti : Avifauna (noi abbiamo visto uno stormo di cormorani, senza impegnarci neanche più di tanto a cercare!), delfini, dugonghi (si può avere la fortuna di avvistarne a pelo d'acqua dalle scogliere), scorci naturalistici sul mare e non, spiagge, scogliere, tramonti, albe e chi più ne ha più ne metta. E' anche probabile, se entrerete in contatto con la guida aborigena del posto nella maniera giusta, che possiate passare una bella serata all'Aboriginal Club di Denham, magari immortalando i volti di un gruppo di persone incredibile e multiforme, che risente dell'arrivo della società moderna con qualche drammaticità ma conserva un legame di rispetto e un rapporto con la natura tutt'oggi incomprensibile e invidiabile per tutti noi.
Attrezzatura necessaria : Per trarre il meglio, il tele è necessario, a volte i soggetti sono molto molto lontani! Anche i grandangoli però sono d'obbligo per i panorami mozzafiato.
Periodo : Tutto l'anno, anche se le stagioni piovose possono rendere impossibile addentrarsi nel parco per le tracks più impervie e scarsamente manutenute/battute.
Come arrivare : Forse la cosa più adatta è arrivare a Denham in aereoporto e noleggiare un 4x4 serio, per raggiungere il paesino di Denham e poi addentrarsi nel parco, depressurizzando le gomme alla vettura per infilarsi fra le dune e le track "ostiche" in sabbia del parco: si può anche, in maggior sicurezza, pagare per un bel tour con la guida aborigena del posto e farsi portare in giro agli spot più belli del parco col suo 4x4 (conoscono il parco come le loro tasche!). Personalmente noi siamo giunti con l'auto normale a noleggio a Denham e poi facemmo il tour con la guida (con la vettura propria senza esperienza il rischio di bloccarsi nella sabbia è molto alto).
Visite : Ingresso assolutamente libero come in quasi tutti i National Park del continente australiano.
Note :