Dalarna e Parco Nazionale Fulufjallet, Svezia

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Coordinate : 61.653575,12.727432 (Apri in Google Maps)

Soggetti : Per quanto riguarda gli animali, è presente la tipica fauna subartica e artica: alce e castoro comuni, pettazzurro, girfalco, ghiandaia siberiana, lemming, falco pescatore, picchio nero e tridattilo, falaropo beccosottile, gallo cedrone, gallo forcello, pernice bianca nordica, civetta capogrosso. In sostanza tutta la fauna delle foreste di conifere scandinave o della tundra, a parte volpe artica e civetta delle nevi. Presenti anche orso, lince, ghiottone e lupo, anche se per questi soggetti il discorso si fa difficile. E' presente un capanno fisso in affitto per l'orso. Presente anche la renna (non nel parco nazionale). L'area e' eccellente anche per la foto di paesaggio, con diverse cascate, tra cui la piu' alta di Svezia, aree di tundra aperta e copertura di licheni, foreste di conifere primigenie, fiumi, laghi e montagne facilmente accessibili. In giugno presenti fioriture di orchidee, tra cui Scarpetta di Venere.

Attrezzatura necessaria : Per gli uccelli almeno un 300mm, meglio una focale superiore. Per il resto la tipica attrezzatura da paesaggio, quindi un grandangolare da almeno 24mm (equivalenti) e focali intermedie.

Periodo : Per la fauna da metà maggio ai primi di luglio, ma resta molto da fare fino ai primi di settembre, in ogni caso. Gli animali stanziali possono essere fotografati anche in inverno. L'inverno e' anche la stagione che offre le esperienze paesaggistiche e outdoor piu' intense, grazie agli ambienti nordici innevati e alle temperature estreme. Febbraio e marzo sono i mesi in cui l'inverno è ancora presente ma le ore di luce sono molte, con il sole alto nel cielo. Gennaio offre la luce più "nordica" ma più suggestiva. Aprile e inizio maggio è il periodo per le parate dei tetraonidi, ed anche per vedere comodamente la pernice bianca (alpina) in quota, raggiungibile senza difficolta'. L'autunno è una stagione magnifica per i colori caldi della tundra (la "ruska") e vede il suo culmine intorno al 20 del mese (a seconda della quota, e con leggere variazioni da un anno all'altro).

Come arrivare : Il parco nazionale, e le riserve naturali circostanti, si trova in Dalarna (o Dalecarlia), più o meno al centro della Svezia, nella parte nord occidentale della regione verso il confine con la Norvegia. Il centro di riferimento è Särna, dove abbiamo anche la nostra struttura turistica (http://www.sarnavandrarhem.com) Caratteristica del paese é di essere al centro della Penisola Scandinava, ugualmente distante dalle coste svedesi del Baltico come dalla costa atlantica della Norvegia. In auto: si arriva da sud-est con la statale 70 (Kopparleden) da Mora, dalla Norvegia sempre con la 70 dalla direzione opposta (Elverum); da sud con la 71 e la 311 da Malung. Distanze stradali e aereoporti: Da Milano Km. 2.300 ca. Da Stoccolma Skavsta airport km. 490 Da Stoccolma Arlanda airport km. 440 Da Oslo Sandefjord airport Km. 420 Da Oslo Rygge airport Km. 360 Da Oslo Gardemoen airport Km 200 Da Göteborg Km. 580 Da Trondheim (N) Km. 360 Da Stoccolma è possibile arrivare in Bus e Treno, con i mezzi di: Dalatrafik, i bus della Dalarna. http://www.dalatrafik.se/ Swebus Express, bus in tutta la Svezia. http://www.swebusexpress.se/ Sverige Järnväg, ferrovie svedesi. http://www.sj.se/ Tramite questo sito e' possibile verificare l'itinerario in bus e/o treno: http://www.resplus.se/Resplus/Flersprak/English/

Visite : L'accesso alle aree protette, così come a qualsiasi altra area, e' libero e gratuito.

Note : Salve a tutti. Il buon Juza mi ha cortesemente concesso di parlare della zona dove vivo promuovendo al tempo stesso la struttura alberghiera che mia moglie gestisce qui in Svezia, e per questo lo ringrazio. La nostra struttura è un Vandrarhem, in genere erroneamente tradotto come “ostello”. È una sistemazione semplice ma confortevole, molto economica e tradizionale per la Svezia, fornita di camere (tutte private), con cucina, sala da pranzo e servizi in comune, a disposizione degli ospiti. Questo è il suo sito, per avere maggiori informazioni e vedere qualche immagine: http://www.sarnavandrarhem.com Viviamo infatti a Särna, nella Dalarna. Semisconosciuta in Italia, la regione Dalarna (o Dalecarlia) è molto nota in Svezia dal punto di vista turistico, soprannominata la “piccola Svezia” perchè racchiude nel suo territorio le caratteristiche salienti della nazione (mare escluso). Särna in particolare è situata nella Dalarna nord-occidentale, al centro geografico della Penisola Scandinava. Intorno a noi la prima wilderness nordica per chi arriva da sud, le prime vere montagne, seppure con altitudini e asperità molto più dolci delle Alpi. A portata di mano abbiamo i due ambienti tipici della natura scandinava: taiga e tundra (sopra il limite degli alberi). Il tutto a 5 ore e mezza d'auto da Stoccolma o da Oslo. Nel raggio di 70 km da Särna ci sono 5 parchi nazionali (Fulufjället, Tofingsdalen e il costituendo Rogen in Svezia – Guttulia e Femundsmarka in Norvegia) e una trentina di riserve naturali, alcune delle quali sterminate, con splendidi ambienti di foresta, zone umide e montagna con facili sentieri e dislivelli non impegnativi, cascate e rapide di grande impatto scenografico. Dal punto di vista faunistico questi sono i presupposti per incontrare una ricca avifauna. Anche i mammiferi sono diffusi, con Alce e Castoro sono comuni ovunque, seppur non facili da osservare per le abitudini notturne che adottano nel periodo estivo. Presente anche la Lontra. Allo stesso modo è difficile l'incontro con lupi, linci orsi, ma questa è la regione svedese in cui gli incontri con questi predatori (qui più numerosi che altrove) sono statisticamente più frequenti. Presente, ma estremamente elusivo, anche il ghiottone. Parco nazionale Fulufjället =========================== A 30 km da Särna il Parco Nazionale tutela la prima area montuosa incontaminata che si incontra in Svezia salendo verso nord. È un grande altopiano ondulato largo 15 chilometri e lungo 34, un’isola di tundra che si innalza sulla foresta a 1.000 metri d'altitudine. I pendii rocciosi che lo cingono, a volte ripidi come falesie, a volte in forma di dolci pendenze, scendono in imponenti macereti su una foresta di conifere integra, con alberi vecchi di 500 anni, arricchita da 815 specie di funghi, muschi e licheni, intagliata da torrenti che creano rapide e salti d’acqua. All'estremità nord-est del Parco si trova Njupeskär, la più alta cascata dell'intera nazione (93 metri). Il parco è al tempo stesso l'area più settentrionale dove incontrare specie tipicamente centroeuropee, e la zona più meridionale dove vedere animali e piante tipicamente artici. Le renne non pascolano in questo tratto: la brughiera del suo altopiano è quindi unica in Svezia per la commistione di specie: cespugli, vegetazione erbacea e licheni. Tra gli uccelli presenti, Picchio tridattilo, Pettazzurro, Falaropo beccosottile, Smeriglio, Civetta capogrosso e nana, Aquila reale, Allocco degli Urali e Ulula, oltre ovviamente ai diffusi Gallo forcello, Pernice bianca nordica, Cedrone. La Ghiandaia siberiana, qui al limite meridionale del suo areale, è facilmente osservabile e avvicinabile sui sentieri più frequentati. Il sito della cascata Njupeskär ha ospitato una nidificazione di Girfalco nel 2008 proprio sulla verticale del sentiero turistico, e per questo facilissimo da osservare. L'ovvia speranza di tutti qui è che la nidificazione si ripeta anche quest'anno. Sempre nei pressi della cascata comune e confidente il Merlo acquaiolo, nidificanti e visibili Peppola, Regoli, Gheppio, Merlo dal collare, Ballerina gialla. Dove la fascia di betulle lascia il posto alla roccia, nelle anni giusti si vedono i Lemming di montagna. Altri sito classico del parco sono i Laghi di Rörsjön: zona lacustre in quota sull'altipiano, in area di tundra aperta. L'area offre strolaga minore, orco, pettazzuro, sterna artica ed altre presenze tipiche della tundra. Sempre all'interno del parco, L'area di Göljän tutela un sito dalle caratteristiche particolari. Il percorso segue la valletta di un torrente devastata nel 1997 da un’alluvione storica, seguita ad una tempesta di dimensioni epocali. Il torrente spazzò via migliaia di alberi con un muro d'acqua misurato in 6 metri di altezza, creandosi un nuovo corso, e generando un nuovo ambiente. Il sentiero corre tra un caos di abeti morti accatastati dalla forza dell'acqua e rocce esposte, e aree dove la foresta sta ricominciando il suo ciclo attraverso specie pioniere in un ecosistema in divenire che rappresenta un unicum in Europa. Presenze tipiche: Cerambicidi e Picchi. La Riserva Naturale Städjan-Nipfjället ====================================== A 40 km da Särna questa riserva comprende una vasta area di tundra aperta in quota, dominata dalle cime omonime. Städjan in particolare è la montagna caratteristica della regione Nord Dalarna, col suo profilo schiacciato simile ad un vulcano se osservato da nord o sud. Le cime intorno ad essa sono più arrotondate, coperte di lichene giallo e verde; la riserva presenta una storica stazione di nidificazione di Piviere Tortolino, presenza di Pernice bianca (facilmente contattabile nei periodi giusti) e di altre specie tipiche della tundra rocciosa o erbosa: Piviere dorato, Pispola, Chiurlo piccolo. Gruppi di renne frequentano la tundra nella stagione calda. La parte sommitale, molto panoramica, è facilmente raggiungibile tramite uno sterrato che termina a 1002 metri di quota (la strada che arriva più in alto nell'intera Svezia). La riserva tutela anche vaste regioni paludose verso nord, laghi (Stora Harundsjön, Burusjön) con presenza di Lontra e Castoro, e tratti di foresta particolarmente ricchi di Picchio nero e tridattilo, oltre alla tradizionale avifauna tipica dell'ambiente. Särna e dintorni. ================= Il villaggio stesso è interessante per la fauna “urbana”: scoiattoli, caprioli, picchio muratore, balia nera nidificante comune, Cesena, picchi inclusi il Picchio Cenerino e il Rosso minore; le gru nidificano nei dintorni e sorvolano volentieri l'abitato, in cui vengono anche ad alimentarsi regolarmente. Il paese è immerso nella foresta e adagiato sulle rive di un lago, il che consente comode osservazioni di uccelli acquatici (Strolaga mezzana e minore, i due Smerghi, Quattrocchi, Cigno selvatico). Presente il Falco pescatore, che nidifica a poca distanza dalla cittadina ed è spesso visibile in pesca dalla spiaggia comunale. Nei dintorni sono presenti altri punti di interesse, tra cui spicca il Lago Glysjön, a 18 km dal paese. Dispone di 5 torri di osservazione. La Gru è diffusa e nidificante in diverse coppie, e facilmente osservabile; nidificanti anche il Cigno selvatico, l'Oca del Canada, Quattrocchi, Falco pescatore. Osservabili Codone, Fischione, Smergo maggiore, Piro piro Boschereccio, Sterna comune, Strolaga mezzana, Ciuffolotto scarlatto, Crociere delle pinete.

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