Voto : 9.9 (media su 12 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : -18.328455,24.724731 (
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Soggetti : Il parco del Chobe è rinomato per essere il luogo con la massima concentrazione di elefanti in Africa (nel parco vivono circa 75.000 esemplari). Questa popolazione sta crescendo in modo continuo dal 1990, epoca in cui nel parco si contavano poche migliaia di esemplari.Nonostante la grande concentrazione di elefanti, l'amministrazione del Chobe ha finora rifiutato di adottare le misure di riduzione artificiale della popolazione impiegate da altri parchi.
La lista degli animali e' infinita, centinaia di specie di uccelli (tantissimi rapaci, in particolare African Fish Eagle, Bateleur, Tawny Eagle, African Hawk Eagle e varie specie di avvoltoi), Aironi, Gru, Martin Pescatori, Bee Eater (Gruccioni coloratissimi), Roller (Ghiandaie), Hamercop, Buceri (a centinaia), etc. etc.
Tra i manmmiferi abbiamo (a migliaia): Giraffe, Bufali, Zebre, Impala...e poi (a centinaia) Ippopotami Coccodrilli Babuini Gnu e moltissime altre specie di Antilopi tipo il Kudu, il Puku il Sable (antilope nera, bellissima!!!), Manguste, Ratel (Tasso del Miele), Serpenti.
Predatori: (leoni, leopardi, iene, ghepardi, licaoni) praticamente tutti ed abbondanti.
Attrezzatura necessaria : Consiglio un ventaglio di obiettivi non indifferente: eccetto gli obiettivi macro (sempreche' qualcuno non voglia fotografare insetti, molto belli!!!), sicuramente dal grandangolo per animali grossi e molto vicini, passando per i medio tele per panoramiche e tramonti (bellissimi), fino ai teleobiettivi per animali in lontananza ed aggiungo di dotarsi anche di un binocolo per godersi in tranquillità l'ambiente circostante.
Gli animali possono farsi trovare all'improvviso davanti a voi compresi uccelli e classici predatori e percio' bisogna essere pronti a scattare ed anche ad effetuare qualche video. Meglio dotarsi di 2 macchine fotografiche con 2 diversi obiettivi per poter essere sempre pronti in qualsiasi momento.
Periodo : L'inverno va da maggio ad agosto ed è un buon periodo per visitare il parco Chobe, in questa stagione le giornate sono piacevoli e gli animali non si allontanano mai dalle pozze d'acqua.In generale giugno ed i primi di luglio e la seconda metà di settembre sono i momenti più tranquilli dell'anno, mentre l'estate non è la stagione ideale per percorrere le strade secondarie, osservare la fauna selvatica o esplorare l'Okavango, dal momento che il prolungarsi delle piogge può rendere impraticabili le piste sabbiose, inoltre gli animali si disperdono quando l'acqua abbonda.
Come arrivare : Voli intercontinentali da Francoforte, Londra, Il Cairo, Parigi, Dubai e Istanbul per Johannesburg dopodiche' voli Johannesburg-Kasane con Air Botswana e South African Airlines.
Visite : Le visite guidate all'interno dei parchi sono consigliate, le guide locali sono preparatissime, seguono le tracce degli animali per poterli scoprire e vi sapranno indicare tutte le specie (soprattutto gli uccelli).
Si puo' visitare il parco anche da soli affittando un mezzo fuoristrada.
Note : Il parco nazionale del Chobe (in inglese Chobe National Park) è uno dei parchi nazionali del Botswana. Si trova nel nordovest del paese, nei pressi della città di Kasane. Fu fondato nel 1967, e ha un'area di 10.689 km². Pur essendo la terza area naturale protetta del Botswana in ordine di grandezza (dopo il Central Kalahari Game Reserve e il Gemsbok National Park), il Chobe è di gran lunga il parco più rinomato del Botswana (e uno dei più noti dell'intera Africa) per la varietà e l'abbondanza della vegetazione e della fauna.Il parco può essere suddiviso in quattro aree, ognuna con un diverso tipo di habitat:L'area di Serondela (Serondela area), nell'estremità nordorientale del parco, è caratterizzata da pianure rigogliose e foreste di teck. Si affaccia sul fiume Chobe, che costeggia il parco, e presso cui si radunano grandi erbivori come elefanti e bufali. Si tratta della zona più visitata del parco, anche a causa della sua prossimità alle cascate Vittoria. Si trovano nei pressi di questa zona anche la città di Kasane e l'ingresso settentrionale del parco.L'area dello stagno di Savuti (Savuti Marsh area) costituisce la protuberanza occidentale del parco. Lo stagno di Savuti è ciò che resta di un grande lago preistorico, prosciugatosi in seguito a movimenti tettonici. Oggi ad alimentare lo stagno rimane solo il canale di Savuti, il cui flusso d'acqua durante l'anno è fortemente irregolare. Nella regione si trovano ampie zone di savana e di prateria, con abbondanza di fauna (facoceri, cudù, impala, zebre, gnu, elefanti, leoni, iene, ghepardi e così via).Lo stagno di Linyanti, nell'angolo nordoccidentale del parco, sopra Savuti, si affaccia sul fiume Linyanti. Questa zona confina a ovest con la riserva di Selinda e a nord, oltre il fiume Kwando, con il parco nazionale Mamili (Namibia). Attorno al Linyanti e al Kwando cresce abbonante vegetazione fluviale, e si formano diverse lagune. Il resto della zona consiste principalmente di pianura alluvionale. Anche qui la fauna è abbondante: si avvistano leoni, leopardi, sciacalli, antilopi (incluse le rare sitatunga), ippopotami, elefanti e coccodrilli, oltre a una ricchissima avifauna.Il cosiddetto "hinterland" compreso fra Linyanti e Savuti, è una zona di pianura alberata in cui abbondano gli eland.