Voto : 8.0 (media su 1 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : 78.064945, 14.220253 (
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Soggetti : Si tratta di una città mineraria, costruita dai danesi nel 1932 e poi cresciuta grazie all'intervento russo, anche se dal punto geografico e amministrativo questo luogo è Norvegia. Presenta molti edifici colorati estremamente caratteristici di evidente impostazione sovietica ed un imponente busto di Lenin. La città è anche sede del Museo dei Pomory ricavato all'interno di quello che fu il "Palazzo della cultura e dello sport" dove vi è ancora un campo da basket e di calcio a cinque ed una piscina ad acqua di mare riscaldata. Nell'insediamento vi sono due strutture dove stare, un hotel ed una guest house, oltre ad un ristorante.
Si possono fotografare le vie ed i palazzi, il busto di lenin, la chiesa in legno, la zona del porto, la centrale a carbone ed i relativi impianti, ma anche e soprattutto la gente che vive qui ed in particolare i minatori. Di tanto in tanto anche qualche animale come volpi artiche, renne e tanti uccelli. Più raramente trichechi e orsi bianchi. Se è buio è possibile avere anche l'Aurora. A differenza di altre zone delle Svalbard, questo luogo è molto poco turistico, e qui la gente vive veramente in una realtà fuori dallo spazio e fuori dal tempo, e questo è l'aspetto più affascinante ed unico di questo piccolo insediamento umano ai confini del mondo.
Attrezzatura necessaria : Non è richiesto nulla di particolare. Con uno zoom standard come un 24-105 si può fare tutto. Se poi uno vuole dedicasi alla fotografia formale degli edifici certamente conviene avere cavalletto e grandangoli adeguati, meglio ancora un decentratile. Per i ritratti ed i dettagli qualcosa di più lungo, tipo un 85 o 135 o un 70-200. Ottimo e consigliato l'impiego del Drone.
Periodo : I mesi invernali sono caratterizzati dal buio perenne e questo non aiuta affatto la visita della città, meglio avere almeno qualche ora di luce / chiarore. Quindi direi di evitare Novembre, Dicembre, Gennaio e Febbraio.
Come arrivare : La cosa più semplice andarci è in nave da Longyearbyen. Ci sono varie imbarcazioni che vanno la spola. Sono neanche 1 ora di mare.In pieno inverno credo che sia raggiungibile solo via terra con le motoslitte anche se mi dicevano che negli ultimi anni, con i cambiamenti climatici, la baia è quasi sempre libera dal gelo e le navi riescono a navigare praticamente tutto l'anno.
Visite : Girare in città è libero. Al di fuori si deve essere accompagnati da una guida locale armata.
Note : Questa città come tutte le isole Svalbard sono al di fuori degli accordi di libera circolazione di Schengen e per uscire dai luoghi abitati si deve essere accompagnati da una guida locale armata.